Psalms (CEI) 1



SALMI (CEI)




Salmo 1

Le due vie

1 1 Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti;
2
ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte.
3
Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere.
4
Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde;
5
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti.
6
Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina.


Salmo 2

Il dramma messianico

2 1 Perché le genti congiurano perché invano cospirano i popoli?
2
Insorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia:
3
«Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami».
4
Se ne ride chi abita i cieli, li schernisce dall'alto il Signore.
5
Egli parla loro con ira, li spaventa nel suo sdegno:
6
«Io l'ho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte».
7
Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.
8
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra.
9
Le spezzerai con scettro di ferro, come vasi di argilla le frantumerai».
10
E ora, sovrani, siate saggi istruitevi, giudici della terra;
11
servite Dio con timore e con tremore esultate;
12
che non si sdegni e voi perdiate la via. Improvvisa divampa la sua ira. Beato chi in lui si rifugia.


Salmo 3

Invocazione mattutina del giusto perseguitato

3 1 Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.
2
Signore, quanti sono i miei oppressori! Molti contro di me insorgono.
3
Molti di me vanno dicendo: «Neppure Dio lo salva! ».
4
Ma tu, Signore, sei mia difesa, tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
5
Al Signore innalzo la mia voce e mi risponde dal suo monte santo.
6
Io mi corico e mi addormento, mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
7
Non temo la moltitudine di genti che contro di me si accampano.
8
Sorgi, Signore, salvami, Dio mio. Hai colpito sulla guancia i miei nemici, hai spezzato i denti ai peccatori.
9
Del Signore è la salvezza: sul tuo popolo la tua benedizione.


Salmo 4

Preghiera della sera

4 1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Di Davide.
2
Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia: dalle angosce mi hai liberato; pietà di me, ascolta la mia preghiera.
3
Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore? Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
4
Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele: il Signore mi ascolta quando lo invoco.
5
Tremate e non peccate, sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
6
Offrite sacrifici di giustizia e confidate nel Signore.
7
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene? ». Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
8
Hai messo più gioia nel mio cuore di quando abbondano vino e frumento.
9
In pace mi corico e subito mi addormento: tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.


Salmo 5

Preghiera del mattino

5 1 Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
2
Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole: intendi il mio lamento.
3
Ascolta la voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perché ti prego, Signore.
4
Al mattino ascolta la mia voce; fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
5
Tu non sei un Dio che si compiace del male; presso di te il malvagio non trova dimora;
6
gli stolti non sostengono il tuo sguardo. Tu detesti chi fa il male,
7
fai perire i bugiardi. Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.
8
Ma io per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa; mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.
9
Signore, guidami con giustizia di fronte ai miei nemici; spianami davanti il tuo cammino.
10
Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua è tutta adulazione.
11
Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame, per tanti loro delitti disperdili, perché a te si sono ribellati.
12
Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine. Tu li proteggi e in te si allieteranno quanti amano il tuo nome.
13
Signore, tu benedici il giusto: come scudo lo copre la tua benevolenza.


Salmo 6

Implorazione nella prova

6 1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
2
Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore.
3
Pietà di me, Signore: vengo meno; risanami, Signore: tremano le mie ossa.
4
L'anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando...?
5
Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia.
6
Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi?
7
Sono stremato dai lungi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto.
8
I miei occhi si consumano nel dolore, invecchio fra tanti miei oppressori.

9
Via da me voi tutti che fate il male, il Signore ascolta la voce del mio pianto.
10
Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera.
11
Arrossiscano e tremino i miei nemici, confusi, indietreggino all'istante.


Salmo 7

Preghiera del giusto perseguitato

7 1 Lamento che Davide rivolse al Signore per le parole di Cus il Beniaminita.
2
Signore, mio Dio, in te mi rifugio: salvami e liberami da chi mi perseguita,
3
perché non mi sbrani come un leone, non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
4
Signore mio Dio, se così ho agito: se c'è iniquità sulle mie mani,
5
se ho ripagato il mio amico con il male, se a torto ho spogliato i miei avversari,
6
il nemico m'insegua e mi raggiunga, calpesti a terra la mia vitae trascini nella polvere il mio onore.
7
Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, levati contro il furore dei nemici, alzati per il giudizio che hai stabilito.
8
L'assemblea dei popoli ti circondi: dall'alto volgiti contro di essa.
9
Il Signore decide la causa dei popoli: giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, secondo la mia innocenza, o Altissimo.
10
Poni fine al male degli empi; rafforza l'uomo retto, tu che provi mente e cuore, Dio giusto.
11
La mia difesa è nel Signore, egli salva i retti di cuore.
12
Dio è giudice giusto, ogni giorno si accende il suo sdegno.
13
Non torna forse ad affilare la spada, a tendere e puntare il suo arco?
14
Si prepara strumenti di morte, arroventa le sue frecce.
15
Ecco, l'empio produce ingiustizia, concepisce malizia, partorisce menzogna.
16
Egli scava un pozzo profondo e cade nella fossa che ha fatto;
17
la sua malizia ricade sul suo capo, la sua violenza gli piomba sulla testa.
18
Loderò il Signore per la sua giustizia e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.


Salmo 8

Potenza del nome divino

8 1 Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi...». Salmo. Di Davide.
2
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
3
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
4
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate,
5
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
6
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato:
7
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;
8
tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;
9
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
10
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.


Salmo 9

Dio abbatte gli empi e salva gli umili

9 1 Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
2
Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3
Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
4
Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono,
5
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto.
6
Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7
Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
8
Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono:
9
giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
10
Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
12
Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere.
13
Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti.
14
Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15
perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion.
16
Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17
Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
18
Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio.
19
Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa.
20
Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti.
21
Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali. 22 Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell'angoscia ti nascondi? 23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate. 24 L'empio si vanta delle sue brame, l'avaro maledice, disprezza Dio. 25 L'empio insolente disprezza il Signore: «Dio non se ne cura: Dio non esiste»; questo è il suo pensiero. 26 Le sue imprese riescono sempre. Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: disprezza tutti i suoi avversari. 27 Egli pensa: «Non sarò mai scosso, vivrò sempre senza sventure». 28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso. 29 Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l'innocente. 30 I suoi occhi spiano l'infelice, sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo. Sta in agguato per ghermire il misero, ghermisce il misero attirandolo nella rete. 31 Infierisce di colpo sull'oppresso, cadono gl'infelici sotto la sua violenza. 32 Egli pensa: «Dio dimentica, nasconde il volto, non vede più nulla». 33 Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri. 34 Perché l'empio disprezza Dio e pensa: «Non ne chiederà conto»? 35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio; 36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi. 37 Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti. 38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso; e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.


Salmo 10

Fiducia del giusto

10 1 Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.
2
Loderò il Signore con tutto il cuore e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3
Gioisco in te ed esulto, canto inni al tuo nome, o Altissimo.
4
Mentre i miei nemici retrocedono, davanti a te inciampano e periscono,
5
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; siedi in trono giudice giusto.
6
Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7
Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.
8
Ma il Signore sta assiso in eterno; erige per il giudizio il suo trono:
9
giudicherà il mondo con giustizia, con rettitudine deciderà le cause dei popoli.
10
Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.
12
Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate tra i popoli le sue opere.
13
Vindice del sangue, egli ricorda, non dimentica il grido degli afflitti.
14
Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15
perché possa annunziare le tue lodi, esultare per la tua salvezza alle porte della città di Sion.
16
Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17
Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.
18
Tornino gli empi negli inferi, tutti i popoli che dimenticano Dio. 19 Perché il povero non sarà dimenticato, la speranza degli afflitti non resterà delusa. 20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: davanti a te siano giudicate le genti. 21 Riempile di spavento, Signore, sappiano le genti che sono mortali. 22 Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell'angoscia ti nascondi? 23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio e cade nelle insidie tramate. 24 L'empio si vanta delle sue brame, l'avaro maledice, disprezza Dio. 25 L'empio insolente disprezza il Signore: «Dio non se ne cura: Dio non esiste»; questo è il suo pensiero. 26 Le sue imprese riescono sempre. Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi: disprezza tutti i suoi avversari. 27 Egli pensa: «Non sarò mai scosso, vivrò sempre senza sventure». 28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso. 29 Sta in agguato dietro le siepi, dai nascondigli uccide l'innocente. 30 I suoi occhi spiano l'infelice, sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo. Sta in agguato per ghermire il misero, ghermisce il misero attirandolo nella rete. 31 Infierisce di colpo sull'oppresso, cadono gl'infelici sotto la sua violenza. 32 Egli pensa: «Dio dimentica, nasconde il volto, non vede più nulla». 33 Sorgi, Signore, alza la tua mano, non dimenticare i miseri. 34 Perché l'empio disprezza Dio e pensa: «Non ne chiederà conto»? 35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore, tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. A te si abbandona il misero, dell'orfano tu sei il sostegno. Spezza il braccio dell'empio e del malvagio; 36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi. 37 Il Signore è re in eterno, per sempre: dalla sua terra sono scomparse le genti. 38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri, rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso; e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.


Salmo 11

Fiducia del giusto

11 1 Al maestro del coro. Di Davide. Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: «Fuggi come un passero verso il monte»?
2
Ecco, gli empi tendono l'arco, aggiustano la freccia sulla corda per colpire nel buio i retti di cuore.
3
Quando sono scosse le fondamenta, il giusto che cosa può fare?
4
Ma il Signore nel tempio santo, il Signore ha il trono nei cieli. I suoi occhi sono aperti sul mondo, le sue pupille scrutano ogni uomo.
5
Il Signore scruta giusti ed empi, egli odia chi ama la violenza.
6
Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, vento bruciante toccherà loro in sorte;
7
Giusto è il Signore, ama le cose giuste; gli uomini retti vedranno il suo volto.


Salmo 12

Contro il mondo menzognero

12 1 Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
2
Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele; è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.
3
Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio.
4
Recida il Signore le labbra bugiarde, la lingua che dice parole arroganti,
5
quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, ci difendiamo con le nostre labbra: chi sarà nostro padrone? ».
6
«Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato».
7
I detti del Signore sono puri, argento raffinato nel crogiuolo, purificato nel fuoco sette volte.
8
Tu, o Signore, ci custodirai, ci guarderai da questa gente per sempre.
9
Mentre gli empi si aggirano intorno, emergono i peggiori tra gli uomini.


Salmo 13

Invocazione fiduciosa

13 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2
Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
3
Fino a quando nell'anima mia proverò affanni, tristezza nel cuore ogni momento? Fino a quando su di me trionferà il nemico?
4
Guarda, rispondimi, Signore mio Dio, conserva la luce ai miei occhi, perché non mi sorprenda il sonno della morte,
5
perché il mio nemico non dica: «L'ho vinto! » e non esultino i miei avversari quando vacillo.
6
Nella tua misericordia ho confidato. Gioisca il mio cuore nella tua salvezza e canti al Signore, che mi ha beneficato.



Salmo 14

L'uomo senza Dio

14 1 Al maestro del coro. Di Davide. Lo stolto pensa: «Non c'è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli: nessuno più agisce bene.
2
Il Signore dal cielo si china sugli uomini per vedere se esista un saggio: se c'è uno che cerchi Dio.
3
Tutti hanno traviato, sono tutti corrotti; più nessuno fa il bene, neppure uno.
4
Non comprendono nulla tutti i malvagi, che divorano il mio popolo come il pane?
5
Non invocano Dio: tremeranno di spavento, perché Dio è con la stirpe del giusto.
6
Volete confondere le speranze del misero, ma il Signore è il suo rifugio.
7
Venga da Sion la salvezza d'Israele! Quando il Signore ricondurrà il suo popolo, esulterà Giacobbe e gioirà Israele.


Salmo 15

L'ospite del Signore

15 1 Salmo. Di Davide. Signore, chi abiterà nella tua tenda? Chi dimorerà sul tuo santo monte?
2
Colui che cammina senza colpa, agisce con giustizia e parla lealmente,
3
non dice calunnia con la lingua, non fa danno al suo prossimo e non lancia insulto al suo vicino.
4
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. Anche se giura a suo danno, non cambia;
5
presta denaro senza fare usura, e non accetta doni contro l'innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre.


Salmo 16

Il Signore, mia parte di eredità

16 1 Miktam. Di Davide. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2
Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene».
3
Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.
4
Si affrettino altri a costruire idoli: io non spanderò le loro libazioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.
5
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.
6
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, è magnifica la mia eredità.
7
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio cuore mi istruisce.
8
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.
9
Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro,
10
perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11
Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.


Salmo 17

Invocazione dell'innocente

17 1 Preghiera. Di Davide. Accogli, Signore, la causa del giusto, sii attento al mio grido. Porgi l'orecchio alla mia preghiera: sulle mie labbra non c'è inganno.
2
Venga da te la mia sentenza, i tuoi occhi vedano la giustizia.
3
Saggia il mio cuore, scrutalo di notte, provami al fuoco, non troverai malizia. La mia bocca non si è resa colpevole,
4
secondo l'agire degli uomini; seguendo la parola delle tue labbra, ho evitato i sentieri del violento.
5
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi e i miei piedi non vacilleranno.
6
Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta; porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
7
mostrami i prodigi del tuo amore: tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
8
Custodiscimi come pupilla degli occhi, proteggimi all'ombra delle tue ali,
9
di fronte agli empi che mi opprimono, ai nemici che mi accerchiano.
10
Essi hanno chiuso il loro cuore, le loro bocche parlano con arroganza.
11
Eccoli, avanzano, mi circondano, puntano gli occhi per abbattermi;
12
simili a un leone che brama la preda, a un leoncello che si apposta in agguato.
13
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; con la tua spada scampami dagli empi,
14
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti che non hanno più parte in questa vita. Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre, se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
15
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua presenza.


Salmo 18

Te Deum regale

18 1 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici,
2
e dalla mano di Saul. Disse dunque: Ti amo, Signore, mia forza,
3
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore; mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
4
Invoco il Signore, degno di lode, e sarò salvato dai miei nemici.
5
Mi circondavano flutti di morte, mi travolgevano torrenti impetuosi;
6
gia mi avvolgevano i lacci degli inferi, gia mi stringevano agguati mortali.
7
Nel mio affanno invocai il Signore, nell'angoscia gridai al mio Dio: dal suo tempio ascoltò la mia voce, al suo orecchio pervenne il mio grido.
8
La terra tremò e si scosse; vacillarono le fondamenta dei monti, si scossero perché egli era sdegnato.
9
Dalle sue narici saliva fumo, dalla sua bocca un fuoco divorante; da lui sprizzavano carboni ardenti.
10
Abbassò i cieli e discese, fosca caligine sotto i suoi piedi.
11
Cavalcava un cherubino e volava, si librava sulle ali del vento.
12
Si avvolgeva di tenebre come di velo, acque oscure e dense nubi lo coprivano.
13
Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi con grandine e carboni ardenti.
14
Il Signore tuonò dal cielo, l'Altissimo fece udire la sua voce: grandine e carboni ardenti.
15
Scagliò saette e li disperse, fulminò con folgori e li sconfisse.
16
Allora apparve il fondo del mare, si scoprirono le fondamenta del mondo, per la tua minaccia, Signore, per lo spirare del tuo furore.
17
Stese la mano dall'alto e mi prese, mi sollevò dalle grandi acque,
18
mi liberò da nemici potenti, da coloro che mi odiavano ed eran più forti di me.
19
Mi assalirono nel giorno di sventura, ma il Signore fu mio sostegno;
20
mi portò al largo, mi liberò perché mi vuol bene.
21
Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia, mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
22
perché ho custodito le vie del Signore, non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
23
I suoi giudizi mi stanno tutti davanti, non ho respinto da me la sua legge;
24
ma integro sono stato con lui e mi sono guardato dalla colpa.
25
Il Signore mi rende secondo la mia giustizia, secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
26
Con l'uomo buono tu sei buono con l'uomo integro tu sei integro,
27
con l'uomo puro tu sei puro, con il perverso tu sei astuto.
28
Perché tu salvi il popolo degli umili, ma abbassi gli occhi dei superbi.
29
Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; il mio Dio rischiara le mie tenebre.
30
Con te mi lancerò contro le schiere, con il mio Dio scavalcherò le mura.
31
La via di Dio è diritta, la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32
Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio?
33
Il Dio che mi ha cinto di vigore e ha reso integro il mio cammino;
34
mi ha dato agilità come di cerve, sulle alture mi ha fatto stare saldo;
35
ha addestrato le mie mani alla battaglia, le mie braccia a tender l'arco di bronzo.
36
Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha fatto crescere.
37
Hai spianato la via ai miei passi, i miei piedi non hanno vacillato.
38
Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, non sono tornato senza averli annientati.
39
Li ho colpiti e non si sono rialzati, sono caduti sotto i miei piedi.
40
Tu mi hai cinto di forza per la guerra, hai piegato sotto di me gli avversari.
41
Dei nemici mi hai mostrato le spalle, hai disperso quanti mi odiavano.
42
Hanno gridato e nessuno li ha salvati, al Signore, ma non ha risposto.
43
Come polvere al vento li ho dispersi, calpestati come fango delle strade.
44
Mi hai scampato dal popolo in rivolta, mi hai posto a capo delle nazioni. Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
45
all'udirmi, subito mi obbedivano, stranieri cercavano il mio favore,
46
impallidivano uomini stranieri e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
47
Viva il Signore e benedetta la mia rupe, sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48
Dio, tu mi accordi la rivincita e sottometti i popoli al mio giogo,
49
mi scampi dai nemici furenti, dei miei avversari mi fai trionfare e mi liberi dall'uomo violento.
50
Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli e canterò inni di gioia al tuo nome.
51
Egli concede al suo re grandi vittorie, si mostra fedele al suo consacrato, a Davide e alla sua discendenza per sempre.


Salmo 19

19 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.


Il Signore sole di giustizia

2 I cieli narrano la gloria di Dio, e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
3
Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia.
4
Non è linguaggio e non sono parole, di cui non si oda il suono.
5
Per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola.
6
Là pose una tenda per il sole che esce come sposo dalla stanza nuziale, esulta come prode che percorre la via.
7
Egli sorge da un estremo del cielo e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: nulla si sottrae al suo calore.
8
La legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è verace, rende saggio il semplice.
9
Gli ordini del Signore sono giusti, fanno gioire il cuore; i comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi.
10
Il timore del Signore è puro, dura sempre; i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
11
più preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo stillante.
12
Anche il tuo servo in essi è istruito, per chi li osserva è grande il profitto.
13
Le inavvertenze chi le discerne? Assolvimi dalle colpe che non vedo.
14
Anche dall'orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere; allora sarò irreprensibile, sarò puro dal grande peccato.
15
Ti siano gradite le parole della mia bocca, davanti a te i pensieri del mio cuore. Signore, mia rupe e mio redentore.


Salmo 20

Preghiera per il re

20 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2
Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
3
Ti mandi l'aiuto dal suo santuario e dall'alto di Sion ti sostenga.
4
Ricordi tutti i tuoi sacrifici e gradisca i tuoi olocausti.
5
Ti conceda secondo il tuo cuore, faccia riuscire ogni tuo progetto.
6
Esulteremo per la tua vittoria, spiegheremo i vessilli in nome del nostro Dio; adempia il Signore tutte le tue domande.
7
Ora so che il Signore salva il suo consacrato; gli ha risposto dal suo cielo santo con la forza vittoriosa della sua destra.
8
Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli, noi siamo forti nel nome del Signore nostro Dio.
9
Quelli si piegano e cadono, ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.
10
Salva il re, o Signore, rispondici, quando ti invochiamo.


Salmo 21

Rito di incoronazione

21 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2
Signore, il re gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza!
3
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, non hai respinto il voto delle sue labbra.
4
Gli vieni incontro con larghe benedizioni; gli poni sul capo una corona di oro fino.
5
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, lunghi giorni in eterno, senza fine.
6
Grande è la sua gloria per la tua salvezza, lo avvolgi di maestà e di onore;
7
lo fai oggetto di benedizione per sempre, lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
8
Perché il re confida nel Signore: per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
9
La tua mano raggiungerà ogni tuo nemico, la tua destra raggiungerà chiunque ti odia.
10
Ne farai una fornace ardente, nel giorno in cui ti mostrerai: il Signore li consumerà nella sua ira, li divorerà il fuoco.
11
Sterminerai dalla terra la loro prole, la loro stirpe di mezzo agli uomini.
12
Perché hanno ordito contro di te il male, hanno tramato insidie, non avranno successo.
13
Hai fatto loro voltare le spalle, contro di essi punterai il tuo arco.
14
Alzati, Signore, in tutta la tua forza; canteremo inni alla tua potenza.


Salmo 22

Sofferenze e speranze del giusto

22 1 Al maestro del coro. Sull'aria: «Cerva dell'aurora». Salmo. Di Davide.
2
«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Tu sei lontano dalla mia salvezza»: sono le parole del mio lamento.
3
Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo.
4
Eppure tu abiti la santa dimora, tu, lode di Israele.
5
In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati;
6
a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi.
7
Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
8
Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo:
9
«Si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi, se è suo amico».
10
Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
11
Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12
Da me non stare lontano, poiché l'angoscia è vicina e nessuno mi aiuta.
13
Mi circondano tori numerosi, mi assediano tori di Basan.
14
Spalancano contro di me la loro bocca come leone che sbrana e ruggisce.
15
Come acqua sono versato, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si fonde in mezzo alle mie viscere.
16
E' arido come un coccio il mio palato, la mia lingua si è incollata alla gola, su polvere di morte mi hai deposto.
17
Un branco di cani mi circonda, mi assedia una banda di malvagi; hanno forato le mie mani e i miei piedi,
18
posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano, mi osservano:
19
si dividono le mie vesti, sul mio vestito gettano la sorte.
20
Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto.
21
Scampami dalla spada, dalle unghie del cane la mia vita.
22
Salvami dalla bocca del leone e dalle corna dei bufali.
23
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.
24
Lodate il Signore, voi che lo temete, gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, lo tema tutta la stirpe di Israele;
25
perché egli non ha disprezzato né sdegnato l'afflizione del misero, non gli ha nascosto il suo volto, ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.
26
Sei tu la mia lode nella grande assemblea, scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27
I poveri mangeranno e saranno saziati, loderanno il Signore quanti lo cercano: «Viva il loro cuore per sempre».
28
Ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra, si prostreranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli.
29
Poiché il regno è del Signore, egli domina su tutte le nazioni.
30
A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra, davanti a lui si curveranno quanti discendono nella polvere. E io vivrò per lui,
31
lo servirà la mia discendenza. Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32
annunzieranno la sua giustizia; al popolo che nascerà diranno: «Ecco l'opera del Signore! ».


Salmo 23

Il buon pastore


Psalms (CEI) 1