Catechismo breve SPX


Catechismo breve di San Pio X



CATECHISMO DELLA DOTTRINA CRISTIANA




PUBBLICATO PER ORDINE DEL SOMMO PONTEFICE S. PIO X

La testimonianza del Signore è fedele, e ai piccoli dà sapienza (Ps 18,7).

INDULGENZE CONCESSE A TUTTI I FEDELI CHE INSEGNANO O STUDIANO LA DOTTRINA CRISTIANA

Con Breve Apostolico del 12 marzo 1930 e col Rescritto della S. Penitenzieria del 26 maggio 1949, abrogate le concessioni già fatte dai Sommi Pontefici Paolo V e Clemente XII, sono state concesse a coloro che, almeno due volte al mese, per circa mezz'ora e non meno di venti minuti, insegnano o imparano la Dottrina Cristiana, le seguenti indulgenze:

INDULGENZA PLENARIA, due volte al mese, in giorni ad arbitrio, se confessati e comunicati, visiteranno una Chiesa od un pubblico Oratorio, e pregheranno secondo la mente del Sommo Pontefice.

INDULGENZA PARZIALE di tre anni, da lucrarsi con cuore almeno contrito, ogni volta che insegneranno o impareranno la Dottrina Cristiana per lo spazio di tempo sopra indicato.

Ascrivendosi alla Confraternita della Dottrina Cristiana nella propria parrocchia, possono lucrarsi numerose altre indulgenze.


AVVERTENZA

L'asterisco () davanti alle "Preghiere e formule", alle "Prime nozioni" e a parecchie domande indica che esse si trovano anche nei Primi elementi della Dottrina Cristiana, senza cambiamento: alcune risposte vi sono peraltro abbreviate.

PREGHIERE E FORMULE

Queste cose medita, in queste sta fisso, affinché sia manifesto a tutti il tuo avanzamento (1Tm 6,15).


1 Segno della Croce

In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.

Nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo. Cosi sia 1.


2 Credo

Credo in Deum Patrem omnipoténtem, Creatorem cieli et terrae; et in Jesum Christum, Filium ejus ùnicum, Dominum nostrum, qui concéptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine, passus sub Pontio Pilàto, crucifixus, mortuus et sepùltus; descéndit ad inferos; tértia die resurréxit a mortuis; ascéndit ad caelos, sedet ad déxteram Dei Patris omnipoténtis; inde ventùrus est judicàre vivos et mortuos. Credo in Spiritum Sanctum, sanctam Ecclésiam catholicam, sanctorum communionem, remissionem peccatorum, carnis resurrectionem, vitam aetérnam. Amen.

Io credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figliolo, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, mori e fu sepolto; discese all’inferno; il terzo giorno risuscito da morte; sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente, di là ha da venire a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen 2.

3 Pater noster

Pater noster qui es in caelis, sanctificétur nomen tuum, advéniat regnum tuum, fiat volùntas tua, sicut in caelo et in terra. Panem nostrum quotidiànum da nobis hodie, et dimitte nobis débita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris; et ne nos indùcas in tentationem, sed libera nos a malo. Amen.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo cosi in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Cosi sia.


4 Gloria Patri

Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto, sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in saecula saeculorum. Amen.

Gloria al Padre e al Figliolo e allo Spirito Santo, come era nel principio, e ora, e sempre, e nei secoli dei secoli. Cosi sia.


5 Ave Maria

Ave, Maria, gràtia plena; Dorninus tecum; benedicta tu in muliéribus, et benedictus fructus ventris tui, Jesus. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia; il Signore è teco; tu sei benedetta tra le donne, e benedetto è il frutto del ventre tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Cosi sia.


6 Salve Regina

Salve, Regina, mater miserico'rdiie, vita, duicédo et spes nostra, salve. Ad te ClarnàmUs, éxuies fuji Hevie. Ad te suspiràmus geméntes et fientes in hac lacrimàrum valle. .Eja ergo, advoc,àta nostra, illos tuos rniseric6rdes oc'ulos ad nos convérte. Et Jesum, benedictum fructum ventris tui, nobis post hoc exsilium ostende. O clemens, o pia, o duicis Virgo Maria.

Salve, o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva: a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.' Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci dopo questo esilio Gesù, il frutto benedetto del ventre tuo. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria 3.


7 Angele Dei

Angele Dei, qui custos es mei, me tibi commissum pietate supérna illùmina, custodi, rege et guberna. Amen.

Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Cosi sia 3.


8 Requiem aeternam

Réquiem aetérnam dona eis, Domine, et lux perpétua lùceat eis. Requiéscant in pace. Amen.

L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Cosi sia 5.


9 Atto di fede

Mio Dio, perché siete verità infallibile, credo fermamente tutto quello che voi avete rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Ed espressamente credo in voi, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figliolo e Spirito Santo. E credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa Fede voglio sempre vivere. Signore, accrescete la mia fede.


10 Atto di speranza

Mio Dio, spero dalla bontà vostra, per le vostre promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io non resti confuso in eterno.


11 Atto di carità

Mio Dio, vi amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché siete Bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor vostro amo il prossimo mio come me stesso, e perdono le offese ricevute. Signore, fate ch'io vi ami sempre più.


12 Atto di dolore

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i vostri castighi, e molto più perché ho offeso voi infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col vostro santo aiuto di non offendervi mai più e di fuggire le occasioni. prossime del peccato. Signore, misericordia, perdonatemi 6.

NOTE

1 Indulgenza di 3 anni; se fatto con l'acqua benedetta, indulgenza di 7 anni.
2 Indulgenza di 5 anni; plenaria mensile alle solite condizioni.
3 Indulgenza di 5 anni ogni volta; di 7 anni nei singoli giorni del mese di maggio; plenaria mensile alle solite condizioni e plenaria in articulo mortis.
4 Indulgenza di 300 giorni ogni volta; plenaria alle solite condizioni: a) nella festa dei Santi Angeli Custodi; b) una volta al mese, plenaria in articulo mortis.
5 Indulgenza di 300 giorni ogni volta applicabile solo ai defunti.
6 Per ciascuno dei quattro atti indulgenza di 3 anni e plenaria mensile alle solite condizioni. Plenaria in articulo mortis recitandoli spesso tutti e quattro in vita.


13 I due misteri principali della Fede

1° Unità e Trinità di Dio.
2° Incarnazione, Passione e Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.

14 I due comandamenti della carità

1° Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta 'a tua anima e con tutta la tua mente.
2° Amerai il prossimo tuo come te stesso.

15 I dieci comandamenti di Dio o Decalogo

Io sono il Signore Dio tuo:

1° Non avrai altro Dio fuori che me.
2° Non nominare il nome di Dio invano.
3° Ricordati di santificare le feste.
4° Onora il padre e la madre.
5° Non ammazzare.
6° Non fornicare.
7° Non rubare.
8° Non dire falsa testimonianza.
9° Non desiderare la donna d'altri.
10° Non desiderare la roba d'altri.

16 I cinque precetti generali della Chiesa

1° Udir la Messa la domenica e le altre feste comandate.
2° Non mangiar carne nel venerdi e negli altri giorni di astinenza e digiunare nei giorni prescritti.
3° Confessarsi almeno una volta all'anno, e comunicarsi almeno a Pasqua.
4° Soccorrere alle necessità della Chiesa, contribuendo secondo le leggi o le usanze.
5° Non celebrare solennemente le nozze nei tempi proibiti.

17 I sette sacramenti

1° Battesimo; 2° Cresima; 3° Eucaristia; 4° Confessione; 5° Estrema Unzione; 6° Ordine; 7° Matrimonio.

18 I sette doni dello Spirito Santo

1° Sapienza; 2° Intelletto; 3° Consiglio; 4° Fortezza; 5° Scienza; 6° Pietà; 7° Timor di Dio.

19 Le tre virtù teologali

1° Fede; 2° Speranza; 3° Carità.

20 Le quattro virtù cardinali

1° Prudenza; 2° Giustizia; 3° Fortezza; 4° Temperanza.

21 Le sette opere di misericordia corporale

1° Dar da mangiare agli affamati; 2° dar da bere agli assetati; 3° vestire gl'ignudi; 4° alloggiare i pellegrini; 5° visitare gl’infermi; 6° visitare i carcerati; 7° seppellire i morti.

22 Le sette opere di misericordia spirituale

1° Consigliare i dubbiosi; 2° insegnare agli ignoranti; 3° ammonire i peccatori; 4° consolare gli afflitti; 5° perdonare le offese; 6° sopportare pazientemente le persone moleste; 7° pregare Dio per i vivi e per i morti.

23 I sette vizi capitali

1° Superbia; 2° avarizia; 3° lussuria; 4° ira; 5° gola; 6° invidia; 7° accidia.

24 I sei peccati contro lo Spirito Santo

1° Disperazione della salute; 2° presunzione di salvarsi senza merito; 3° impugnare la verità conosciuta; 4° invidia della grazia altrui; 5° ostinazione nei peccati; 6° impenitenza finale.

25 I quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio

1° Omicidio volontario; 2° peccato impuro contro natura; 3° oppressione dei poveri; 4° frode nella mercede agli operai.

26 I quattro Novissimi

1° Morte; 2° giudizio; 3° inferno; 4° paradiso.




PRIME NOZIONI DELLA FEDE CRISTIANA

Chi si accosta a Dio deve credere che Egli è e che premia quelli che lo cercano (He 11,6)).

Questa è l’eterna vita, che conoscano te, l’unico vero Dio, e Colui che hai mandato, Gesù Cristo (Jn 17,3).


1. Chi ci ha creato?

Ci ha creato Dio.


2. Chi è Dio?

Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore del cielo e della terra.


3. Che significa perfettissimo?

Perfettissimo significa che in Dio è ogni perfezione senza difetto e senza limiti, ossia che Egli è potenza, sapienza e bontà infinita.


4. Che significa Creatore?

Creatore significa che Dio ha fatto dal nulla tutte le cose.


5. Che significa Signore?

Signore significa che Dio è padrone assoluto di tutte le cose.


6. Dio ha corpo come noi?

Dio non ha corpo come noi, ma è purissimo spirito.


7. Dov'è Dio?

Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo: Egli è l’Immenso.


8. Dio è sempre stato?

Dio è sempre stato e sempre sarà: Egli è l’Eterno.


9. Dio sa tutto?

Dio sa tutto, anche i nostri pensieri: Egli è l’Onnisciente.



10. Dio puo far tutto?

Dio puo far tutto cio che vuole: Egli è l’Onnipotente.



11. Dio puo fare anche il male?

Dio non puo fare il male perché non puo volerlo, essendo bontà infinita, ma lo tollera per lasciar libere le creature, sapendo poi ricavare il bene anche dal male.


12. Dio ha cura delle cose create?

Dio ha cura e provvidenza delle cose create e le conserva e dirige tutte al proprio fine, con sapienza, bontà e giustizia infinita.


13. Per qual fine Dio ci ha creati?

Dio ci ha creato per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita, e per goderlo poi nell'altra in paradiso.


14. Che cos'è il paradiso?

Il paradiso è il godimento eterno di Dio, nostra felicità, e in Lui di ogni altro bene senza alcun male.


15. Chi merita il paradiso?

Merita il paradiso chi è buono, ossia chi ama e serve fedelmente Dio e muore nella sua grazia.


16. I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale, che cosa meritano?

I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale meritano l'inferno.


17. Che cos'è l'inferno?

L'inferno è il patimento eterno della privazione di Dio, nostra felicità, e del fuoco, con ogni altro male senza alcun bene.


18. Perché Dio premia i buoni e castiga i cattivi?

Dio premia i buoni e castiga i cattivi, perché è la giustizia infinita.


19. Dio è uno solo?

Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità.


20. Come si chiamano le tre persone della Santissima Trinità?

Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.


21. Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo alcuna?

Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo la seconda, cioè il Figlio.


22. Come si chiama il Figlio di Dio fatto uomo?

Il Figlio di Dio fatto uomo si chiama Gesù Cristo.


23. Chi è Gesù Cristo?

Gesù Cristo è la seconda Persona della santissima Trinità, cioè il Figlio di Dio fatto uomo.


24. Gesù Cristo è Dio e uomo?

Si, Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo.


25. Perché il Figlio di Dio si fece uomo?

Il Figlio di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e riacquistarci il paradiso.


26. Che fece Gesù Cristo per salvarci?

Gesù Cristo per salvarci soddisfece per i nostri peccati, patendo e sacrificando se stesso sulla croce, e ci insegno a vivere secondo Dio.


27. Per vivere secondo Dio, che cosa dobbiamo fare?

Per vivere secondo Dio dobbiamo credere le verità rivelate da Lui e osservare i suoi comandamenti, con l'aiuto della sua grazia, che si ottiene mediante i sacramenti e l'orazione.

PREGHIAMO: O Dio, concedi la grazia di pensare e di fare cio che è retto, si che noi, i quali senza di te non possiamo esistere, riusciamo a vivere secondo te 1. Te ne supplichiamo per il tuo Figliolo Gesù Cristo, Nostro Signore. Cosi sia.

1 Orazione della Domenica VIII dopo la Pentecoste.


PARTE I: CREDO

LA FEDE : Ma Gesù Cristo, gettato di nuovo un alto grido, rendé lo spirito. Ed ecco che il velo del tempio si squarcio in due parti da capo a fondo, e la terra tremo e le pietre si spezzarono. E i monumenti si aprirono e molti corpi dei santi, che si erano addormentati, risuscitarono. E usciti dai monumenti dopo la resurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti. Ma il Centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, veduto il terremoto e le cose che accadevano, ebbero gran timore, e dicevano: Veramente costui era Figliolo di Dio. (Mt 27,50-54).


PRINCIPALI VERITA DELLA FEDE CRISTIANA

Senza la fede è impossibile piacere a Dio (He 11).



CAPO I: I Misteri principali\bSegno della santa Croce

Credo.


28. Quali sono le verità rivelate da Dio?

Le verità rivelate da Dio sono principalmente quella compendiate nel Credo o Simbolo apostolico, e si chiamano verità di fede, perché dobbiamo crederlo, con piena fede come insegnate da Dio, il quale né s’inganna né puo ingannare.


29. Che cos’è il Credo o Simbolo apostolico?

Il Credo o Simbolo apostolico è una professione dei misteri principali e a tre verità rivelate da Dio per mezzo di Gesù Cristo e degli Apostoli, e insegnate dalla Chiesa.


30. Che cos’è mistero?

Mistero è una verità del tutta superiore ma non contraria alla ragione, che crediamo perché Dio l’ha rivelata.

31. Quali sono i misteri principali della Fede professati nel Credo?

I misteri principali della Fede professati nel Credo sono due: l’Unità e Trinità di Dio; l’incarnazione, Passione e Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.


32. 1 due misteri principali della Fedeli professiamo ed esprimiamo anche in altra maniera?

Professiamo od esprimiamo i due misteri principali della Fede anche col segno della Croce, che percio è il segno del cristiano.


33. Come si fa il segno dello Croce?

Il segno della Croce si fa portando la mano destra alla fronte, e dicendo: In nome del Padre; poi al petto, dicendo: e del Figliolo; quindi alla spalla sinistra e alla destra, dicendo: e dello Spirito Santo; o si termina con le parole Cosi sia.


34. Nel segno della Croce, come esprimiamo noi i due misteri principali della Fede?

Nel segno della Croce, con le parole esprimiamo l’Unità e Trinità di Dio, e con la figura della Croce la Passione e la Morte del Nostro Signor Gesù Cristo.




35. E utile fare il segno della Croce?

E utilissimo fare il segno della Croce spesso e devotamente, perché è atto esterno di fede, che ravviva in noi questa virtù, vince il rispetto umano e le tentazioni, e ci ottiene grazie da Dio.


36. Quando è bene fare il segno della Croce?

E sempre bene fare Il segno della Croce, ma specialmente rima e dopo ogni atto dl religione, prima e dopo il cibo e il riposo, e nei pericoli dell’anima e del corpo.


CAPO II: Unità e Trinità di Dio


Credo in Dio Padre onnipotente..., in Gesù Cristo,suo unico Figliolo, Nostro Signore..., nello Spirito Santo.


37. Che significa Unità di Dio?

Unità di Dio significa che c’è un Dio solo.


38. Che significa Trinità di Dio?

Trinità di Dio significa che in Dio sono tre Persone uguali, realmente distinte: Padre, Figliolo e Spirito Santo.


39. Che significa tre Persone realmente distinte?

Tre Persone realmente distinte significa che in Dio una Persona non è l’altra, pur essendo tutte e tre un Dio solo.


40. Comprendiamo noi come le tre Persone divine, benché realmente distinte, sono un Dio solo?

Noi non comprendiamo né possiamo comprendere come le tre Persone divine, benché realmente distinte, sono un Dio solo: è un mistero.


41. Qual è la prima Persona dello santissima Trinità?

La prima Persona della santissima Trinità è il Padre.


42. Qual è la seconda Persona della santissima Trinità?

La seconda Persona della santissima Trinità è il Figliolo.


43. Qual è la terza Persona della santissima Trinità?

La terza Persona della santissima Trinità è lo Spirito Santo.


44. Perché il Padre è la prima Persona della santissima Trinità?

Il Padre è la prima Persona della santissima Trinità, perché non procede da altra Persona, e da Lui procedono le altre due, cioè il Figliolo e lo Spirito Santo.


45. Perché il Figliolo è la seconda Persona della santissima Trinità?

Il Figliolo è la seconda Persona della santissima Trinità, perché è generato dal Padre, ed è, insieme col Padre, principio dello Spirito Santo.


46. Perché lo Spirito Santo è la terza Persona della santissima Trinità?

Lo Spirito Santo è la terza Persona della santissima Trinità, perché procede dal Padre e dal Figliolo.


47. Ogni Persona della santissima Trinità è Dio?

Si, ogni Persona della santissima Trinità è Dio.


48. Se ogni Persona divina è Dio, le tre Persone divine sono dunque tre Dei?

Le tre Persone divino non sono tre nei, ma mi Dio solo, perché hanno la stessa unica natura o sostanza divina.


49. Le tre Persone divine sono uguali, o ce n’è una maggiore, più potente e più sapiente?

Le tre Persone divine essendo un solo Dio, sono uguali in tutto, e hanno egualmente comune ogni perfezione e ogni operazione; sebbene certe perfezioni e le opere corrispondenti si attribuiscano più all’una Persona che all’altra, come la potenza e la creazione al Padre.


50. Il Padre almeno, fu prima del Figliolo e dello Spirito Santo?

Il Padre non fu prima del Figliolo e dello Spirito Santo, perché le tre Persone divine, avendo comune l’unica natura divina che è eterna, sono egualmente eterne.


CAPO III: Creazione del mondo Origine e caduta dell'uomo.

Credo in Dio... Creatore del cielo e della terra.


51. Dio perché è detto Creatore del cielo e della terra?

Dio è detto Creatore del cielo e della terra, ossia del mondo, perché lo fece dal nulla, e fare dal nulla è creare.


52. Il mondo è tutto opera di Dio?

Il mondo é tutto opera di Dio; e nella grandezza, bellezza e ordine suo meraviglioso, ci mostra la potenza, la sapienza e la bontà infinita di Lui.

53. Dio creo soltanto cio che è materiale nel mondo?

Dio non creo soltanto cio che é materiale nel mondo, ma anche i puri spiriti; e crea l'anima di ogni uomo.

54. Chi sono i puri spiriti?

I puri spiriti sono esseri intelligenti senza corpo.


55. Come sappiamo che esistono puri spiriti creati?

Che esistono puri spiriti creati lo sappiamo dalla Fede.


56. Quali puri spiriti creati ci fa conoscere la Fede?

La Fede ci fa conoscere i puri spiriti buoni, ossia gli Angeli, e i cattivi, ossia i demoni.

57. Chi sono gli Angeli?

Gli Angeli sono i ministri invisibili di Dio, ed anche nostri Custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi.


58. Abbiamo dei doveri verso gli Angeli?

Verso gli Angeli abbiamo il dovere della venerazione; e verso l'Angelo Custode abbiamo anche quello di essergli grati, di ascoltarne le ispirazioni e di non offenderne mai la presenza col peccato.


59. I demoni chi sono?

I demoni sono angeli ribellatisi a Dio per superbia e precipitati nell'inferno, i quali, per odio contro Dio, tentano l'uomo al male.


60. Chi è l'uomo?

L'uomo é un essere ragionevole, composto di anima e di corpo.


61. Che cos'è l'anima?

L'anima è la parte spirituale dell'uomo, per cui egli vive, intende ed è libero, e percio capace di conoscere, amare e servire Dio.


62. L'anima dell'uomo muore col corpo?

L'anima dell'uomo non muore col corpo, ma vive in eterno, essendo spirituale.


63. Qual cura dobbiamo avere dell'anima?

Dell'anima dobbiamo avere la massima cura, perché essa è in noi la parte migliore e immortale, e solo salvando l'anima saremo eternamente felici.


64. Com'è libero l'uomo?

L'uomo è libero, in quanto che puo fare una cosa e non farla, o farne una piuttosto che un'altra, come sentiamo bene in noi stessi.


65. Se l'uomo è libero, puo fare anche il male?

L'uomo puo, ossia è capace di fare anche il male; ma non lo deve fare, appunto perché è male; la libertà deve usarsi solo per il bene.


66. Chi furono i primi uomini?

I primi uomini furono Adamo ed Eva, creati immediatamente da Dio; tutti gli altri discendono da essi, che percio son chiamati i progenitori degli uomini.


67. L'uomo fu creato debole e misero come ora siamo noi?

L'uomo non fu creato debole e misero come ora siamo noi, ma in uno stato felice, con destino e con doni superiori alla natura umana.


68. L'uomo, qual destino ebbe da Dio?

L'uomo ebbe da Dio l'altissimo destino di vedere e godere eternamente Lui, Bene infinito; e perché questo è del tutto superiore alla capacità della natura, egli ebbe insieme, per raggiungerlo, una potenza soprannaturale che si chiama grazia.


69. Oltre la grazia, che altro aveva dato Dio all'uomo?

Oltre la grazia, Dio aveva dato all'uomo l'esenzione dalle debolezze e miserie della vita e dalla necessità di morire, purché non avesse peccato, come purtroppo fece Adamo, il capo dell'umanità, gustando del frutto proibito.


70. Che peccato fu quello di Adamo?

Il peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.


71. Quali danni cagiono il peccato di Adamo?

Il peccato di Adamo spoglio lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale, rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.


72. Come si chiama il peccato a cui Adamo assoggetto gli uomini con la sua colpa?

Il peccato a cui Adamo assoggetto gli uomini con la sua colpa, si chiama originale, perché, commesso al principio dell'umanità, si trasmette con la natura agli uomini tutti nella loro origine.


73. In che consiste il peccato originale?

Il peccato originale consiste nella privazione della grazia originale, che secondo la disposizione di Dio dovremmo avere ma non abbiamo, perché il capo dell'umanità con la sua disubbidienza ne privo sé e noi tutti, suoi discendenti.


74. Come mai il peccato originale è volontario e quindi colpa per noi?

Il peccato originale è volontario e quindi colpa per noi, solo perché volontariamente lo commise Adamo quale capo dell'umanità; e percio Dio non punisce, ma semplicemente non premia col paradiso chi abbia solo il peccato originale.


75. L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso? L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso, se Dio, per salvarlo, non avesse promesso e mandato dal cielo il proprio Figliolo, cioè Gesù Cristo.


CAPO IV :Incarnazione, Passione e Morte del Figliolo di Dio

Credo... in Gesù Cristo, suo unico Figliolo, Nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, pati sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morto e seppellito, discese all'inferno, il terzo giorno risuscito da morte, sali al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente.


76. In che modo il Figliolo di Dio si è fatto uomo?

Il Figliolo di Dio si é fatto uomo, prendendo un corpo e un'anima, come abbiamo noi, nel seno purissimo di Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo.


77. Il Figliolo di Dio, facendosi uomo, cesso di esser Dio?

Il Figliolo di Dio, facendosi uomo, non cesso. di esser Dio, ma, restando vero Dio, comincio ad essere anche vero uomo.


78. In Gesù Cristo sono due nature?

In Gesù Cristo sono due nature: la natura divina e la natura umana.


79. In Gesù Cristo con le due nature sono anche due persone?

In Gesù Cristo con le due nature non sono due persone, ma una sola, quella divina del Figliolo di Dio.


80. Gesù Cristo come fu conosciuto per Figliolo di Dio?

Gesù Cristo fu conosciuto per Figliolo di Dio, perché tale lo proclamo Dio Padre nel Battesimo e nella Trasfigurazione, dicendo: "Questo è il mio Figliolo diletto, nel quale mi sono compiaciuto"; e perché tale si dichiaro Gesù stesso nella sua vita terrena.

(Mt 3,17 Lc 9,35)


81. Gesù Cristo è stato sempre?

Gesù Cristo come Dio è stato sempre; come uomo comincio ad essere dal momento dell'Incarnazione.


82. Da chi nacque Gesù Cristo?

Gesù Cristo nacque da Maria sempre Vergine, la quale percio si chiama ed è vera Madre di Dio.


83. San Giuseppe non fu padre di Gesù Cristo?

San Giuseppe non fu padre vero di Gesù Cristo, ma padre putativo; cioè, come sposo di Maria e custode di Lui, fu creduto suo padre senza esser tale.


84. Dove nacque Gesù Cristo?

Gesù Cristo nacque a Betlemme, in una stalla, e fu posto in una mangiatoia.


85. Perché Gesù Cristo volle esser povero?

Gesù Cristo volle esser povero, per insegnarci ad essere umili e a non riporre la felicità nelle ricchezze, negli onori e nei piaceri del mondo.


86. Che fece Gesù Cristo nella sua vita terrena?

Gesù Cristo, nella sua vita terrena, c'insegno con l'esempio e con la parola a vivere secondo Dio, e confermo coi miracoli la sua dottrina; finalmente, per cancellare il peccato, riconciliarci con Dio e riaprirci il paradiso, si sacrifico sulla Croce, "unico Mediatore tra Dio e gli uomini".

I a Timot., II, 5.


87. Che cos'è miracolo?

Miracolo è un fatto sensibile, superiore a tutte le forze e leggi della natura, e percio tale che puo venire solo da Dio, Padrone della natura.


88. Con quali miracoli specialmente, Gesù Cristo confermo la sua dottrina e dimostro di esser vero Dio?

Gesù Cristo confermo la sua dottrina e dimostro di esser vero Dio, specialmente col rendere in un attimo la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la parola ai muti, la salute a ogni sorta d'infermi, la vita ai morti; con l'imperar da padrone ai demoni e alle forze della natura, e sopra tutto con la sua risurrezione dalla morte.


89. Gesù Cristo mori come Dio o come uomo?

Gesù Cristo mori come uomo, perché come Dio non poteva né patire né morire.


90. Dopo la morte, che fu di Gesù Cristo?

Dopo la morte, Gesù Cristo discese con l'anima al Limbo, dalle anime dei giusti morti fino allora, per condurle seco in paradiso; poi risuscito, ripigliando il suo corpo che era stato sepolto.


91. Quanto tempo resto sepolto il corpo di Gesù, Cristo?

Il corpo di Gesù Cristo resto sepolto tre giorni non interi, dalla sera del venerdi fino all'alba del giorno che ora si dice domenica di Pasqua.


92. Che fece Gesù Cristo dopo la sua risurrezione?

Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni; poi sali al cielo, dove siede alla destra di Dio Padre onnipotente.


93. Perché Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni?

Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni per mostrare che era veramente risuscitato, per confermare i discepoli nella fede in Lui e istruirli più profondamente nella sua dottrina.


94. Ora Gesù Cristo è solamente in cielo?

Ora Gesù Cristo non è solamente in cielo, ma come Dio è in ogni luogo, e come Dio e uomo è in cielo e nel santissimo Sacramento dell'altare


CAPO V: Venuta di Gesù Cristo alla fine del mondo.


I due giudizi, particolare e universale

... Di là ha da venire

a giudicare i vivi e i morti.


95. Gesù Cristo tornerà mai più visibilmente su questa terra?

Gesù Cristo tornerà visibilmente su questa terra alla fine del mondo per giudicare i vivi e i morti, ossia tutti gli uomini, buoni e cattivi.


96. Gesù Cristo per giudicarci aspetterà sino alla fine del mondo?

Gesù Cristo per giudicarci non aspetterà sino alla fine del mondo, ma giudicherà ciascuno subito dopo la morte.


97. Ci sono due giudizi?

Ci sono due giudizi: l'uno particolare, di ciascuna anima, subito dopo morte; l'altro universale, di tutti gli uomini, alla fine del mondo.


98. Di che cosa ci giudicherà Gesù Cristo?

Gesù Cristo ci giudicherà del bene e dei male operato in vita, anche dei pensieri e delle omissioni.


99. Dopo il giudizio particolare, che avviene dell'anima?

Dopo il giudizio particolare, l'anima, se è senza peccato e senza debito di pena, va in paradiso; se ha qualche peccato veniale o qualche debito di pena, va in purgatorio finchè abbia soddisfatto; se è in peccato mortale, qual ribelle inconvertibile a Dio va all'inferno.


100. I bambini morti senza Battesimo dove vanno?

I bambini morti senza Battesimo vanno al Limbo, dove non è premio soprannaturale nè pena; perchè, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il paradiso, ma neppure l'inferno e il purgatorio.


101. Che cos'è il purgatorio?

Il purgatorio è il patimento temporaneo della privazione di Dio, e di altre pene che tolgono dall'anima ogni resto di peccato per renderla degna di veder Dio.


102. Possiamo noi soccorrere e anche liberare le anime dalle pene del purgatorio?

Possiamo soccorrere e anche liberare le anime dalle pene del purgatorio con i suffragi, ossia con preghiere, indulgenze, elemosine e altre opere buone, e sopra tutto con la santa Messa.


103. E certo che esistono il paradiso e l'inferno?

E' certo che esistono il paradiso e l'inferno: lo ha rivelato Dio; spesse volte promettendo ai buoni l'eterna vita, e il suo stesso gaudio, e minacciando ai cattivi la perdizione e il fuoco eterno.


104. Quanto dureranno il paradiso e l'inferno?

Il paradiso e l'inferno dureranno eternamente.


Catechismo breve SPX