Catechismo breve SPX - § 1. Virtù in generale Virtù teologali


227 Che cos'è la virtù?

La virtù è una costante disposizione dell'anima a fare il bene.


228. Quante specie di virtù ci sono?

Ci sono due specie di virtù: le virtù naturali che acquistiamo ripetendo atti buoni, come quelle che si dicono morali; e le virtù soprannaturali che non possiamo acquistare e nemmeno esercitare con le sole nostre forze, ma ci vengon date da Dio, e sono le virtù proprie del cristiano.

229. Quali sono le virtù proprie del cristiano?

Le virtù proprie del cristiano sono le virtù soprannaturali e specialmente la fede, la speranza e la carità, che si chiamano teologali o divine, perché hanno Dio stesso per oggetto e per motivo.


230. Come riceviamo ed esercitiamo noi le virtù soprannaturali?

Noi riceviamo le virtù soprannaturali .insieme con 1a grazia santificante, per mezzo dei sacramenti o per l'amore di carità, e le esercitiamo con le grazie attuali dei buoni pensieri e delle ispirazioni con cui Dio ci muove e ci aiuta in ogni atto buono.


231. Tra le virtù soprannaturali qual è la più, eccellente?

Tra le virtù soprannaturali la più eccellente é la carità, perché é inseparabile dalla grazia santificante, ci unisce intimamente a Dio e al prossimo, ci muove alla perfetta osservanza della Legge e a ogni opera buona, e non cesserà mai: in essa sta la perfezione cristiana.

FEDE

232. Che cos'è 1a fede?

La fede é quella virtù soprannaturale per cui crediamo, sull'autorità di Dio, cio che Egli ha rivelato e ci propone a credere per mezzo della Chiesa.


233. Cio che Dio ha rivelato e ci propose a credere per mezzo della Chiesa, dove si conserva?

Cio che Dio ha rivelato e ci propone a credere per mezzo della Chiesa, si conserva nella Sacra Scrittura e nella Tradizione.


234. Che cos'è la Sacra Scrittura?

La Sacra Scrittura è la raccolta dei libri scritti per ispirazione di Dio nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, e ricevuti dalla Chiesa come opera di Dio stesso.


235. Che cos'è la Tradizione?

La Tradizione è l'insegnamento di Gesù Cristo e degli Apostoli, fatto a viva voce, e dalla Chiesa trasmesso fino a noi senza alterazione.


236. Chi puo con autorità farci conoscere interamente e nel vero senso le verità contenute nella Scrittura e nella Tradizione?

La Chiesa sola puo con autorità farci conoscere interamente e nel vero senso le verità contenute nella Scrittura e nella Tradizione, perché a lei sola Dio affido il deposito della Fede e mando lo Spirito Santo che continuamente l'assiste, affinché non erri.


237. Basta credere in generale le verità rivelate da Dio?

Non basta credere in generale le verità rivelate da Dio ma alcune, cioè l'esistenza di Dio rimuneratore e i due misteri principali, si debbono credere anche con espresso atto di fede.

SPERANZA




238. Che cos'è la speranza?

La speranza e quella virtù soprannaturale per cui confidiamo in Dio e da Lui aspettiamo la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla quaggiù con le buone opere.


239. Per qual motivo speriamo da Dio la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla? Speriamo da Dio la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla, perché Egli, infinitamente buono e fedele, ce le ha promesse per i meriti di Gesù Cristo; percio chi diffida o dispera, l'offende sommamente.

CARITA


240. Che cos'è la carità?

La carità é quella virtù soprannaturale per cui amiamo Dio per se stesso sopra ogni cosa, e il prossimo come noi medesimi per amor di Dio.


241. Perchè dobbiamo amare Dio?

Dobbiamo amare Dio per se stesso, come il sommo Bene, fonte d'ogni nostro bene; e percio dobbiamo anche amarlo sopra ogni cosa "con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente e con tutte le forze" (Mc 12,30).


242. Perchè dobbiamo amare il prossimo?

Dobbiamo amare il prossimo per amor di Dio che ce lo comanda, e perchè ogni uomo o creato ad immagine di Dio, come noi, ed è nostro fratello.


243. Siamo obbligati ad amare anche i nemici?

Siamo obbligati ad amare anche i nemici, perdonando le offese, perché sono anch'essi nostro prossimo, e perché Gesù Cristo ce ne ha fatto espresso comando.

§ 2 Esercizio degli atti di fede, di speranza e di carità Consigli evangelici


244. Quando dobbiamo fare atti di fede, di speranza e di carità?

Dobbiamo fare atti di fede, di speranza e di carità molte volte nella vita, e, in particolare, quando abbiamo tentazioni da vincere o importanti doveri.cristiani da compiere, e nei pericoli di morte.


245. E' bene fare spesso atti di fede, di speranza e di carità?

E' bene fare spesso atti di fede, di speranza e di carità, per conservare, accrescere e rafforzare virtù tanto necessarie, che sono come le parti vitali dell' "uomo spirituale".


246. Come dobbiamo fare atti di fede, di speranza e di carità?

Dobbiamo fare atti di fede, di speranza e di carità col cuore, con la bocca e con l'opera, dandone prova nella nostra condotta.


247. Come si dà prova della fede?

Si dà prova della fede confessandola e difendendola, quando occorra, senza timore e senza rispetto umano, e vivendo secondo le sue massime: "la fede senza le opere é morta" (Jc 2,26).


248. Come si dà prova della speranza?

Si dà prova della speranza non turbandosi per le miserie e contrarietà della vita, e nemmeno per le persecuzioni; ma vivendo rassegnati, sicuri delle promesse di Dio.


249. Come si dà prova della carità?

Si dà prova della carità osservando i comandamenti ed esercitando le opere di misericordia , e se Dio chiama, seguendo i consigli evangelici.

Form. 21, 22.


250. Che cosa sono i consigli evangelici?

I consigli evangelici sono esortazioni che Gesù Cristo fece nel Vangelo ad una vita più perfetta, mediante la pratica di virtù non comandate.


251. Quali sono i principali consigli evangelici?

I principali consigli evangelici sono: la povertà volontaria, la castità perpetua e l'ubbidienza perfetta.

§ 3. Virtù morale e vizio Beatitudini evangeliche


252 Che cos'è la virtù morale?

La virtù morale é l'abito di fare il bene; acquistato ripetendo atti buoni.


253. Quali sono le principali virtù morali?

Le principali virtù morali sono: La religione che ci fa rendere a Dio il culto dovuto, e.le quattro virtù cardinali, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, che ci fanno onesti nel vivere.


254. Perchè le virtù cardinali son cosi chiamate?

Le virtù cardinali son cosi chiamate, perchè sono il cardine, cioè il sostegno delle altre virtù morali.


255. Che cos'è la prudenza?

La Prudenza è la virtù che dirige gli atti al debito fine, e fa discernere e usare i mezzi buoni.


256. Che cos'è la giustizia?

La giustizia e la virtù che fa dare a ciascuno cio che gli é dovuto.


257. Che cos'è la fortezza?

La fortezza é la virtù che fa affrontare senza temerità e senza timidezza qualunque difficoltà o pericolo, e anche la morte, per il servizio di Dio e per il bene del prossimo.


258. Che cos'è la temperanza?

La temperanza é la virtù che frena le passioni e i desideri, specialmente sensuali, e modera l'uso dei beni sensibili.


259. Che cosa sono le passioni?

Le passioni sono commozioni o moti violenti dell'anima che, se non sono moderati dalla ragione, trascinano al vizio, e, spesso, anche al delitto.


260. Che cos'è il vizio?

Il vizio è l'abitudine di fare il male, acquistata ripetendo atti cattivi.


261. Quali sono i vizi principali?

I vizi principali sono i sette vizi capitali, chiamati cosi perché sono capo e origine degli altri vizi e peccati.

Formula, 23.


262. Quali sono le virtù opposte ai vizi capitali?

Le virtù opposte ai vizi capitali sono: l'umiltà, la liberalità, la castità, la pazienza, la sobrietà, la fraternità e la diligenza nel servizio di Dio.


263. Gesù Cristo ha raccomandata in particolare qualche virtù morale?

Gesù Cristo ha raccomandato in particolare alcune virtù.morali, chiamando, nelle otto Beatitudini evangeliche, beato chi le esercita.


264. Dite le Beatitudini evangeliche.

1 Beati i poveri in spirito, perchè di questi è il regno de' cieli.

2 Beati i mansueti, perché questi erediteranno la terra.

3 Beati quelli che piangono, perchè saranno consolati.

4 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè saranno saziati.

5 Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia.

6 Beati i mondi di cuore, perchè vedranno Dio.
7 Beati i pacifici, perchè saranno chiamati figli di Dio.
8 Beati i perseguitati per amor della giustizia, perché di questi è il regno de' cieli (Mt 5,31).


265. Perché Gesù Cristo, nelle Beatitudini evangeliche, disse beate, contrariamente all'opinione del mondo, le persone umili e tribolate?

Gesù Cristo, nelle Beatitudini evangeliche, disse beate,.contrariamen.te all'opinione del mondo, le persone umili e tribolate, perchè avranno premio speciale da Dio; e c'insegno cosa ad imitarle, senza curare le fallaci massime del mondo.


266. Possono essere veramente felici quelli che seguono le massime del mondo?

Quelli che seguono le massime del mondo non possono essere veramente felici, perchè non cercano Dio, loro Signore e loro vera felicità; e cosi non hanno la pace della coscienza, e camminano verso la perdizione.

PREGHIAMO: Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perchè possiamo meritare quello che ci promettesti, fa' che amiamo quanto comandi (Orazione della Domenica XIII dopo la Pentecoste ).
Fa', o Dio onnipotente, che noi sempre pensiamo cose ragionevoli, e nel parlare e nell'operare eseguiamo quelle che a te piacciono (Orazione della Domenica VI dopo l'Epifania). Te ne supplichiamo per il tuo Figliolo Gesù Cristo, ecc.

LA GRAZIA

Qui nasce al cielo un popolo di stirpe divina, che è generato dallo Spirito fecondatore di queste acque.

La Chiesa madre da questo fonte dà alla luce una prole virginea, concepita per virtù dello Spirito Santo.

O voi, che rinascete in questo fonte, aspirate al regno dei cieli: la betaitudine non accoglie chi è nato solo a questa terra.

Questa è la fonte vitale, che iriga tutta la terra, e trae origine dalla piaga del Cristo.

O peccatore, che devi essere purificato in questa sacra corrente, immergiti qui: l’onda, che ti riceverà vecchio (nel peccato), ti produrrà ringiovanito (alla grazia).

O tu che vuoi essere innocente, ti purifica in questo lavacro, sia che gravi sopra di te il peccato originale, sia il peccato della tua persona.

Non vi è alcuna differenza tra coloro che qui rinascono: quest’unico fonte, l’unico Spirito, l’unica fede li avvince in una sola unità.

Né il numero né la qualità dei suoi peccati atterrisca alcuno: chi rinasce da questo fiume sarà santo.

(Pontefice Sisto III [432440] nella iscrizione del Battistero Lateranense)



PARTE III: MEZZI DELLA GRAZIA


SEZIONE I : SACRAMENTI O MEZZI PRODUTTIVI


Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo(S. Marco, XVI, 16).

Se non mangerete l carne del Figliolo dell’uomo e non berrete il suo sangue, non avrete in voi la vita. (Jn 7,54).

Saran rimessi i peccati a chi li rimetterete; e saran ritenuti a chi li riterrete. (Jn 20,23).


CAPO I: Sacramenti in generale


267. Che cosa sono i sacramenti?

I sacramenti sono segni efficaci della grazia, istituiti da Gesù Cristo per santificarci.


268. Perché i sacramenti sono segni efficaci della grazia?

I sacramenti sono segni della grazia, perché con la parte sensibile che hanno, significano o indicano quella grazia invisibile che conferiscono; e ne sono segni efficaci, perchè significando la grazia realmente la conferiscono.


269. Quale grazia conferiscono i sacramenti?

I sacramenti conferiscono la grazia santificante e la grazia sacramentale.


270. Che cos'è la grazia santificante?

La grazia santificante è quel dono soprannaturale, inerente all'anima nostra e percio abituale, che ci rende santi, cioè giusti, amici e figli adottivi Dio, fratelli di Gesù Cristo ed eredi del paradiso.


271. Che cos'è la grazia sacramentale?

La grazia sacramentale é il diritto alle grazie speciali necessarie per conseguire il fine proprio di ciascun sacramento.




272. Chi ha dato ai sacramenti la virtù di conferire la grazia?

Gesù Cristo, l'UomoDio, ha dato ai sacramenti la virtù di conferire la grazia, che Egli stesso ci ha meritato con la sua Passione e Morte.


273. Come ci santificano i sacramenti?

I sacramenti ci santificano, o col darci la prima grazia santificante che cancella il peccato, o coll'accrescerci quella grazia che già possediamo.


274. Quali sacramenti ci danno la prima grazia?

Ci danno la prima grazia il Battesimo e la Penitenza, che si chiamano sacramenti dei morti, perché donano la vita della grazia alle anime morte per il peccato.


275. Quali sacramenti ci accrescono la grazia?

Ci accrescono la grazia la Cresima, l'Eucaristia, l'Estrema Unzione, l'Ordine e il Matrimonio, che si chiamano sacramenti dei vivi, perchè chi li riceve, deve già vivere spiritualmente per la grazia di Dio.


276. Chi riceve un sacramento dei vivi sapendo di nos essere in grazia di Dio, commette peccato?

Chi riceve un sacramento dei vivi sapendo di non essere in grazia di Dio, commette peccato gravissimo di sacrilegio, perché riceve indegnamente una cosa sacra.


277. Che dobbiamo fare per conservar la grazia dei sacramenti?

Per conservare la grazia dei sacramenti dobbiamo corrispondere con l'azione propria, operando il bene e fuggendo il male.


278. Quali sono i sacramenti più necessari per salvarsi?

I sacramenti più necessari per salvanti sono i sacramenti dei morti, cioè il Battesimo e la Penitenza, perchè danno la prima grazia o la vita spirituale.


279. Il Battesimo e la Penitenza sono ugualmente necessari?

Il Battesimo e la Penitenza non sono egualmente necessari, perchè il Battesimo è necessario a tutti, nascendo tutti col peccato originale; la Penitenza, invece, è necessaria a quelli che, dopo il Battesimo, han perduto la grazia peccando mortalmente.


280. Se il Battesimo necessario a tutti, puo salvarsi nessuno senza Battesimo?

Senza Battesimo nessuno puo salvarsi, quando pero non si possa ricevere il Battesimo di acqua, basta il Battesimo di sangue, cioè il martirio sofferto per Gesù Cristo, oppure il Battesimo di desiderio che é l'amor di carità, desideroso dei mezzi di salute istituiti da Dio.


281. Quante volte si possono ricevere i sacramenti?

I sacramenti si possono ricevere alcuni più volte, altri una volta sola.


282. Quali sacramenti si ricevono una volta sola?

Si ricevono una volta sola il Battesimo, la Cresima e l'Ordine.


283. Perchè il Battesimo, la Cresima e l'Ordine si ricevono una volta sola?

Il Battesimo, la Cresima e l'Ordine si ricevono una volta sola, perchè imprimono nell'anima un carattere permanente, operando una consacrazione perpetua dell'uomo a Gesù Cristo, la quale lo distingue da chi non l'abbia.


284. Che cos'è il carattere?

Il carattere è un segno distintivo spirituale che non si cancella mai.


285. Qual carattere imprimono nell'anima il Battesimo, la Cresima e l'Ordine?

Il Battesimo imprime nell'anima il carattere di cristiano; la Cresima quello di soldato di Gesù Cristo; l'Ordine quello di suo ministro.


286. Quante cose si richiedono per fare un sacramento?

Per fare un sacramento si richiedono tre cose: la materia, la forma e il ministro, il quale abbia l'intenzione di fare cio che fa la Chiesa


287. Che cos'è la materia del sacramento?

Materia del sacramento è l'elemento sensibile che si richiede per farlo, come l'acqua nel Battesimo.


288. Che cos'è la forma del sacramento?

Forma del sacramento sono le parole che il ministro deve proferire nell'atto stesso di applicare la materia.


289. Chi è il ministro del sacramento?

Ministro del sacramento è la persona capace che lo fa o conferisce, in nurse e per autorità di Gesù Cristo.


CAPO II Battesimo


290. Che cos'è il Battesimo?

Il Battesimo è il sacramento che ci fa cristiani cioè seguaci di Gesù Cristo, figli di Dio e membri della Chiesa.


291. Qual è la materia del Battesimo?

Materia del Battesimo è l'acqua naturale.


292. Qual è la forma del Battesimo?

Forma del Battesimo sono le parole Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo.


293. Chi è ministro del Battesimo?

Ministro del Battesimo è, d'ordinario, il sacerdote, ma, in caso di necessità, puo essere chiunque, anche un eretico o infedele, purchè abbia l'intenzione di fare cio che fa la Chiesa.


294. Come si dà il Battesimo?

Il Battesimo si dà versando l'acqua sul capo del battezzando e dicendo nello stesso tempo le parole della forma.


295. Quali effetti produce il Battesimo?

Il Battesimo conferisce la prima grazia santificante e le virtù soprannaturali, togliendo il peccato originale e gli attuali, se vi sono, con ogni debito di pena per essi dovuta; imprima il carattere di cristiano e rende capace di ricevere gli altri sacramenti.


296. Il Battesimo trasforma l'uomo?

Il Battesimo trasforma l'uomo nello spirito e lo fa come rinascere rendendolo un uomo nuovo; percio allora gli si dà un nome conveniente, quello di un Santo che gli sia esempio e protettore nella vita di cristiano.


297. Chi riceve il Battesimo a che cosa si obbliga?

Chi riceve il Battesimo, diventando cristiano, si obbliga a professar la Fede e ad osservar la Legge di Gesù Cristo; e percio rinunzia a quanto vi si oppone.


298. A che si rinunzia nel ricevere il Battesimo?

Nel ricevere il Battesimo si rinunzia al demonio, alle sue opere e alle sue pompe.


299. Che s'intende per opere e pompe del demonio?

Per opere e pompe del demonio s'intendono i peccati, le vanità del mondo e le sue massime perverse, contrarie al Vangelo.


300. I bambini nel Battesimo come rinunziano al demonio?

I bambini nel Battesimo rinunziano al demonio per mezzo dei padrini.


301. Chi sono i padrini nel Battesimo?

I padrini nel Battesimo son quelli che presentano alla Chiesa il battezzando, rispondono in suo nome se è bambino, assumendosi, quali padri spirituali, la cura della sua educazione cristiana, se vi mancassero i genitori, e percio debbono essere buoni cristiani.


302. Siamo noi obbligati a mantener le promesse e le rinunzie fatte dai padrini a nome nostro nel Battesimo?

Siamo obbligati a mantener le promesse e le rinunzie fatte dai padrini a nome nostro nel Battesimo, perchè esse c'impongono solo quello che Dio impone a tutti, e che dovremmo noi stessi promettere per salvarci.


303. I genitori o chi ne tiene il luogo, quando debbono mandare il bambino al Battesimo?

I genitori o chi ne tiene il luogo, debbono mandare il bambino al Battesimo non più tardi di otto o dieci giorni; anzi conviene assicurargli subito la grazia e la felicità eterna, potendo egli molto facilmente morire


CAPO III Cresima o Confermazione






304. Che cos'è la Cresima o Confermazione?

La Cresima o Confermazione è il sacramento che ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo, e ce ne imprime il carattere.


305. Qual è la materia della Cresima?

Materia della Cresima è il sacro crisma, cioè olio misto con balsamo, consacrato dal Vescovo il giovedi santo.


306. Qual è la forma della Cresima?

Forma della Cresima sono le parole Ti segno col segno della Croce, e ti confermo col crisma della salute, nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo.


307. Chi è ministro della Cresima?

Ministro della Cresima è il Vescovo, e, straordinariamente, il sacerdote che ne abbia facoltà dal Papa.


308. Il Vescovo come amministra la Cresima?

Il Vescovo, stese le mani sopra i cresimandi, invoca lo Spirito Santo, poi col sacro crisma unge in forma di croce la fronte di ciascuno, pronunziando le parole della forma, quindi gli dà un leggero schiaffo dicendo: La pace sia con te; e alla fine benedice solennemente tutti i cresimati.


309. In che modo la Cresima ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo?

La Cresima ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo dandoci l'abbondanza dello Spirito Santo, cioè della sua grazia e de' suoi doni, i quali ci confermano o rafforzano nella fede e nelle altre virtù contro i nemici spirituali.


310. A qual età è bene ricevere la Cresima?

E' bene ricevere la Cresima all'età di sette anni circa, perchè allora sogliono cominciare le tentazioni, e si puo abbastanza conoscere la santità e la grazia di questo sacramento.


311. Chi riceve la Cresima, quali disposizioni deve avere?

Chi riceve la Cresima deve essere in grazia di Dio, e, se ha l'uso di ragione, deve conoscere i misteri principali della Fede, e accostarsi al sacramento con devozione, profondamente compreso di cio che il rito significa.


312. Che significa il sacro crisma?

Il sacro crisma, con l'olio che si espande e dà forza, significa la grazia abbondante della Confermazione; e col balsamo che è odoroso e preserva dalla corruzione, significa il buon odore delle virtù che il cresimato dovrà possedere, fuggendo la corruzione dei vizi.


313. Che significa l'unzione che si fa sulla fronte in forma di croce?

L'unzione che si fa sulla fronte in forma di croce, significa che, il cresimato, da forte soldato di Gesù Cristo, dovrà portar alta la fronte senza arrossire della Croce e senza aver paura dei nemici della Fede.


314. Che significa il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato?

Il leggero schiaffo che il Vescovo dà al cresimato, significa che questi deve essere disposto a soffrire per la Fede ogni affronto e ogni pena.


315. Nella Cresima ci sono i padrini?

Nella Cresima ci sono per gli uomini .i padrini, e per le donne le madrine, che debbono essere buoni cristiani per edificare e assistere spiritualmente i cresimati.


CAPO IV Eucaristia

§ 1 Sacramento, istituzione, fine.




316. Che cos'è l'Eucaristia?

L'Eucaristia è il sacramento che, sotto le apparenze del pane e del vino, contiene realmente Corpo, Sangue, Anima e Divinità del Nostro Signor Gesù Cristo per nutrimento delle anime.


317. Qual è la materia dell'Eucaristia?

Materia dell'Eucaristia è il pane di frumento e il vino di uva.


318. Qual è la forma dell'Eucaristia?

Forma dell'Eucaristia sono le parole di Gesù Cristo Questo é il Corpo mio; questo é il Calice del Sangue mio... sparso per voi e per molti a remissione dei peccati .

Orazioni, II, Canone.


319. Chi è ministro dell'Eucaristia?

Ministro dell'Eucaristia è il sacerdote il quale, pronunziando nella Messa le parole di Gesù Cristo, cambia il pane nel Corpo e il vino nel Sangue di Lui.


320. Gesù Cristo quando istitui l'Eucaristia?

Gesù Cristo istitui l'Eucaristia nell'ultima Cena, prima della sua Passione, quando consacro il pane e il vino, e li distribui agli Apostoli come Corpo e Sangue suo, comandando che poi facessero altrettanto in sua memoria.


321. Perchè Gesù Cristo istitui l'Eucaristia?

Gesù Cristo istitui l'Eucaristia, perchè fosse nella Messa il sacrificio permanente del Nuovo Testamento e nella comunione il cibo delle anime, a perpetuo ricordo del suo amore e della sua Passione e Morte.

§ 2 Presenza reale di Gesù Cristo nell'Eucaristia.

322. Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo, e che nacque in terra da Maria Vergine?

Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo, e che nacque in terra da Maria Vergine.


323. Perchè credete voi che Gesù Cristo è veramente nell'Eucaristia?

Credo che Gesù Cristo è veramente nell'Eucaristia, perchè Egli stesso disse Corpo e Sangue suo il pane e il vino consacrato, e perché cosi c'insegna la Chiesa; ma è un mistero, e grande mistero,


324. Che cos'è l'ostia prima della consacrazione?

L'ostia prima della consacrazione è pane.


325 Dopo la consacrazione che cos'è l'ostia?

Dopo la consacrazione l'ostia è il vero Corpo del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del pane.


326. Nel calice prima della consacrazione che cosa si contiene?

Nel calice prima della consacrazione si contiene vino con alcune gocce d'acqua.


327. Dopo la consacrazione che c'è nel calice?

Nel calice dopo la consacrazione c'è il vero Sangue del Nostro Signor Gesù Cristo sotto le apparenze del vino.


328. Quando diventano Corpo e Sangue di Gesù il pane e il vino?

Il pane e il vino diventano Corpo e Sangue di Gesù al momento della consacrazione.


329. Dopo la consacrazione non c'è più niente del pane e del vino?

Dopo la consacrazione non c'è più nè pane nè vino, ma ne restano solamente le specie o apparenze, senza la sostanza.


330. Che cosa sono le specie o apparenze?

Le specie o apparenze sono tutto cio che cade sotto i sensi, come la figura, i1 colore, l'odore, il sapore del pane e del vino.


331. Sotto le apparenze del pane c'è solo il Corpo di Gesù Cristo, o sotto quelle del vino c'è solo il suo Sangue?

No, sotto le apparenze del pane c'è tutto Gesù Cristo, in Corpo, Sangue, Anima e Divinità; e cosi sotto quelle del vino.


332. Quando si rompe l'ostia in più parti, si rompe il Corpo di Gesù Cristo?

Quando si rompe l'ostia in più parti, non si rompe il Corpo di Gesù Cristo, ma solamente le specie del pane; e il Corpo del Signore rimane intero in ciascuna parte.


333. Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo?

Si, Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo.


334. Perchè si conserva nelle chiese la santissima Eucaristia?

La santissima Eucaristia si conserva nelle chiese, perchè i fedeli l'adorino, perchè la ricevano nella comunione, e perchè sentano in essa la perpetua assistenza e presenza di Gesù Cristo nella Chiesa.

§ 3. Santa comunione, disposizioni, obbligo, effetti.


335. Quante cose sono necessarie per fare una buona comunione?

Per fare una buona comunione sono necessarie tre cose: 1° essere in grazia di Dio; 2° sapere e pensare chi si va a ricevere; 3° essere digiuno dalla mezzanotte.


336. Che significa essere in grazia di Dio?

Essere in grazia di Dio significa avere la coscienza monda da ogni peccato mortale.


337. Chi si comunica sapendo d'essere in peccato mortale, riceve Gesù Cristo?

Chi si comunica sapendo d'essere in peccato mortale, riceve Gesù Cristo, ma non la sua grazia, anzi, commettendo un orribile sacrilegio, si rende meritevole di dannazione.


338. Che significa sapere e pensare chi si va a ricevere?

Sapere c pensare chi si va a ricevere significa accostarsi a Nostro Signor Gesù Cristo nell'Eucaristia con fede viva, con ardente desiderio e con profonda umiltà e modestia.


339. Qual digiuno si richiede prima della comunione?

Prima della comunione si richiede il digiuno naturale ossia totale, che si rompe con qualunque cosa presa a modo di cibo o di bevanda.


340. E' permessa mai la comunione a chi non è digiuno?

La comunione a chi non è digiuno, è permessa in pericolo di morte, e durante le lunghe malattie, nelle condizioni determinate dalla Chiesa.

[In successive edizioni le domande 339 e 340 sono state cosi modificate:

*339. In che cosa consiste il digiuno prima della comunione?

Il digiuno consiste nell’astenersi, prima della comunione, per tre ore dai cibi solidi e dalle bevande alcooliche, e per un’ora anche dalle bevande non alcooliche.

*340. Si puo bere l’acqua prima della comunione?

Prima della comunione si puo bere l’acqua, perché l’acqua non rompe il digiuno eucaristico.

*340a. Ci sono altre concessioni per gli infermi?

Si, gli infermi, anche non degenti, possono prendere, senza limite di tempo, le bevande non alcooliche e le medicine vere e proprie, sia solide che liquide.

*340b. In pericolo di morte, si puo fare la comunione anche da chi non è digiuno?

Si, in pericolo di morte puo fare la comunione anche chi non è digiuno.]


341. C'è obbligo di ricevere la comunione?

C'è obbligo di ricevere la comunione ogni anno a Pasqua, e in pericolo di morte, come viatico che sostenti l'anima nel viaggio all'eternità.


342. A qual età comincia l'obbligo della comunione pasquale?

L'obbligo della comunione pasquale comincia all'età in cui si è capaci di farla con sufficienti disposizioni, cioè, d'ordinario, circa i sette anni.


343 E' cosa buona e utile comunicarsi spesso?

E' cosa ottima e utilissima comunicarsi spesso, anche tutti i giorni, purchè si faccia sempre con le dovute disposizioni.


344. Dopo la comunione, quanto tempo resta in noi Gesù Cristo?

Dopo la comunione Gesù Cristo resta in noi finchè durano le specie eucaristiche.


345. Quali effetti produce l'Eucaristia in chi la riceve degnamente?

L'Eucaristia, in chi la riceve degnamente, conserva e accresce la grazia, che è la vita dell'anima, come fa il cibo per la vita del corpo; rimette i peccati veniali e preserva dai mortali; dà spirituale consolazione e conforto, accrescendo la carità e la speranza della vita eterna di cui è pegno.

§ 4. Santo Sacrificio della Messa.


346. L'Eucaristia è solo un sacramento?

L'Eucaristia non è solo un sacramento, ma é anche il sacrificio permanente del Nuovo Testamento, e come tale si chiama la santa Messa.


347. Che cos'è il sacrificio?

Il sacrificio è la pubblica offerta a Dio d'una cosa che si distrugge per professare che Egli è il Creatore e Padrone supremo, al quale tutto interamente è dovuto.

348. Che cos'è la santa Messa?

La santa Messa é il sacrificio del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo che, sotto le specie del pane e del vino, si offre dal sacerdote a Dio sull'altare, in memoria e rinnovazione del sacrificio della Croce.


349. Il sacrificio della Messa è il sacrificio stesso della Croce?

Il sacrificio della Messa é il sacrificio stesso della Croce; solo c'è differenza nel modo di compierlo.


350. Che differenza c'è tra il sacrificio della Croce e quello della Messa?

Tra il sacrificio della Croce e quello della Messa c'è questa differenza, che Gesù Cristo, sulla Croce si sacrifico dando volontariamente il proprio Sangue, e merito ogni grazia per noi; invece sull'altare Egli, senza spargere sangue, si sacrifica e si annienta misticamente pel ministero del sacerdote, e ci applica i meriti del sacrificio della Croce.


351. Per quali fini si offre a Dio la Messa?

La Messa si offre a Dio per rendergli il culto supremo di latria o adorazione, per ringraziarlo de' suoi benefizi, per placarlo è dargli soddisfazione dei nostri peccati, e per ottener grazie, a vantaggio dei fedeli vivi e defunti.


352. La Messa non si offre anche ai Santi?

La Messa non si offre ai Santi, ma a Dio solo, anche quando si celebri in onor dei Santi: il sacrificio spetta solo al Creatore e Padrone supremo.

353. Siamo obbligati ad ascoltare la Messa?

Siamo obbligati ad ascoltare la Messa la domenica e le altre feste comandate; giova pero assistervi spesso, per partecipare al più grande atto della Religione, sommamente grato a Dio e meritorio.


354. Qual è il modo più conveniente di assistere alla Messa?

Il modo più conveniente di assistere alla Messa è di offrirla a Dio in unione col sacerdote, ripensando al sacrificio della Croce, cioè alla Passione e Morte del Signore, e comunicandosi: la comunione è unione reale alla Vittima immolata, ed è percio la maggior partecipazione al santo Sacrificio.



Catechismo breve SPX - § 1. Virtù in generale Virtù teologali