Salmos (CEI) 44

44 1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.
2
Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito, i nostri padri ci hanno raccontato l'opera che hai compiuto ai loro giorni, nei tempi antichi.
3
Tu per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti, per far loro posto, hai distrutto i popoli.
4
Poiché non con la spada conquistarono la terra, né fu il loro braccio a salvarli; ma il tuo braccio e la tua destra e la luce del tuo volto, perché tu li amavi.
5
Sei tu il mio re, Dio mio, che decidi vittorie per Giacobbe.
6
Per te abbiamo respinto i nostri avversari nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.
7
Infatti nel mio arco non ho confidato e non la mia spada mi ha salvato,
8
ma tu ci hai salvati dai nostri avversari, hai confuso i nostri nemici.
9
In Dio ci gloriamo ogni giorno, celebrando senza fine il tuo nome.
10
Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna, e più non esci con le nostre schiere.
11
Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversarie i nostri nemici ci hanno spogliati.
12
Ci hai consegnati come pecore da macello, ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
13
Hai venduto il tuo popolo per niente, sul loro prezzo non hai guadagnato.
14
Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini, scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
15
Ci hai resi la favola dei popoli, su di noi le nazioni scuotono il capo.
16
L'infamia mi sta sempre davanti e la vergogna copre il mio volto
17
per la voce di chi insulta e bestemmia, davanti al nemico che brama vendetta.
18
Tutto questo ci è accaduto e non ti avevamo dimenticato, non avevamo tradito la tua alleanza.
19
Non si era volto indietro il nostro cuore, i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
20
ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
21
Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio e teso le mani verso un dio straniero,
22
forse che Dio non lo avrebbe scoperto, lui che conosce i segreti del cuore?
23
Per te ogni giorno siamo messi a morte, stimati come pecore da macello.
24
Svègliati, perché dormi, Signore? Dèstati, non ci respingere per sempre.
25
Perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e oppressione?
26
Poiché siamo prostrati nella polvere, il nostro corpo è steso a terra. Sorgi, vieni in nostro aiuto;
27
salvaci per la tua misericordia.


Salmo 45

Epitalamio regale

45 1 Al maestro del coro. Su «I gigli...». Dei figli di Core. Maskil. Canto d'amore.
2
Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce.
3
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre.
4
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
5
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
6
La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re; sotto di te cadono i popoli.
7
Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
8
Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
9
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
10
Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.
11
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12
al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
13
Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
14
La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
15
E' presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte;
16
guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re.
17
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra.
18
Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.


Salmo 46

Dio è con noi

46 1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Su «Le vergini...». Canto.
2
Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce.
3
Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare.
4
Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti.
5
Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora dell'Altissimo.
6
Dio sta in essa: non potrà vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino.
7
Fremettero le genti, i regni si scossero; egli tuonò, si sgretolò la terra.
8
Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
9
Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra.
10
Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, romperà gli archi e spezzerà le lance, brucerà con il fuoco gli scudi.
11
Fermatevi e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
12
Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.


Salmo 47

Il Signore re di Israele e del mondo

47 1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
2
Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia;
3
perché terribile è il Signore, l'Altissimo, re grande su tutta la terra.
4
Egli ci ha assoggettati i popoli, ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
5
La nostra eredità ha scelto per noi, vanto di Giacobbe suo prediletto.
6
Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba.
7
Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro re, cantate inni;
8
perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte.
9
Dio regna sui popoli, Dio siede sul suo trono santo.
10
I capi dei popoli si sono raccolti con il popolo del Dio di Abramo, perché di Dio sono i potenti della terra: egli è l'Altissimo.


Salmo 48

Sion, monte di Dio

48 1 Cantico. Salmo. Dei figli di Core.
2
Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio.
3
Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano.
4
Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile.
5
Ecco, i re si sono alleati, sono avanzati insieme.
6
Essi hanno visto: attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.
7
Là sgomento li ha colti, doglie come di partoriente,
8
simile al vento orientale che squarcia le navi di Tarsis.
9
Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.
10
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
11
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.
12
Gioisca il monte di Sion, esultino le città di Giuda a motivo dei tuoi giudizi.
13
Circondate Sion, giratele intorno, contate le sue torri.
14
Osservate i suoi baluardi, passate in rassegna le sue fortezze, per narrare alla generazione futura:
15
Questo è il Signore, nostro Dio in eterno, sempre: egli è colui che ci guida.


Salmo 49

Le ricchezze sono un nulla

49 1 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
2
Ascoltate, popoli tutti, porgete orecchio abitanti del mondo,
3
voi nobili e gente del popolo, ricchi e poveri insieme.
4
La mia bocca esprime sapienza, il mio cuore medita saggezza;
5
porgerò l'orecchio a un proverbio, spiegherò il mio enigma sulla cetra.
6
Perché temere nei giorni tristi, quando mi circonda la malizia dei perversi?
7
Essi confidano nella loro forza, si vantano della loro grande ricchezza.
8
Nessuno può riscattare se stesso, o dare a Dio il suo prezzo.
9
Per quanto si paghi il riscatto di una vita, non potrà mai bastare
10
per vivere senza fine, e non vedere la tomba.
11
Vedrà morire i sapienti; lo stolto e l'insensato periranno insieme e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
12
Il sepolcro sarà loro casa per sempre, loro dimora per tutte le generazioni, eppure hanno dato il loro nome alla terra.
13
Ma l'uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono.
14
Questa è la sorte di chi confida in se stesso, l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
15
Come pecore sono avviati agli inferi, sarà loro pastore la morte; scenderanno a precipizio nel sepolcro, svanirà ogni loro parvenza: gli inferi saranno la loro dimora.
16
Ma Dio potrà riscattarmi, mi strapperà dalla mano della morte.
17
Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, se aumenta la gloria della sua casa.
18
Quando muore con sé non porta nulla, né scende con lui la sua gloria.
19
Nella sua vita si diceva fortunato: «Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene».
20
Andrà con la generazione dei suoi padri che non vedranno mai più la luce.
21
L'uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono.


Salmo 50

Per il culto in spirito

50 1 Salmo. Di Asaf. Parla il Signore, Dio degli dei, convoca la terra da oriente a occidente.
2
Da Sion, splendore di bellezza, Dio rifulge.
3
Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; davanti a lui un fuoco divorante, intorno a lui si scatena la tempesta.
4
Convoca il cielo dall'alto e la terra al giudizio del suo popolo:
5
«Davanti a me riunite i miei fedeli, che hanno sancito con me l'alleanza offrendo un sacrificio».
6
Il cielo annunzi la sua giustizia, Dio è il giudice.
7
«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, testimonierò contro di te, Israele: Io sono Dio, il tuo Dio.
8
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9
Non prenderò giovenchi dalla tua casa, né capri dai tuoi recinti.
10
Sono mie tutte le bestie della foresta, animali a migliaia sui monti.
11
Conosco tutti gli uccelli del cielo, è mio ciò che si muove nella campagna.
12
Se avessi fame, a te non lo direi: mio è il mondo e quanto contiene.
13
Mangerò forse la carne dei tori, berrò forse il sangue dei capri?
14
Offri a Dio un sacrificio di lode e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;
15
invocami nel giorno della sventura: ti salverò e tu mi darai gloria».
16
All'empio dice Dio: «Perché vai ripetendo i miei decreti e hai sempre in bocca la mia alleanza,
17
tu che detesti la disciplina e le mie parole te le getti alle spalle?
18
Se vedi un ladro, corri con lui; e degli adùlteri ti fai compagno.
19
Abbandoni la tua bocca al male e la tua lingua ordisce inganni.
20
Ti siedi, parli contro il tuo fratello, getti fango contro il figlio di tua madre.
21
Hai fatto questo e dovrei tacere? forse credevi ch'io fossi come te! Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».
22
Capite questo voi che dimenticate Dio, perché non mi adiri e nessuno vi salvi.
23
Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.


Salmo 51

Miserere

51 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2
Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.
3
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia; nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
4
Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato.
5
Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6
Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio.
7
Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre.
8
Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell'intimo m'insegni la sapienza.
9
Purificami con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve.
10
Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato.
11
Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe.
12
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
13
Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito.
14
Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un animo generoso.
15
Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te ritorneranno.
16
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17
Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode;
18
poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li accetti.
19
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
20
Nel tuo amore fa grazia a Sion, rialza le mura di Gerusalemme.
21
Allora gradirai i sacrifici prescritti, l'olocausto e l'intera oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.


Salmo 52

Condanna del cinico

52 1 Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2
Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: «Davide è entrato in casa di Abimelech».
3
Perché ti vanti del male o prepotente nella tua iniquità?
4
Ordisci insidie ogni giorno; la tua lingua è come lama affilata, artefice di inganni.
5
Tu preferisci il male al bene, la menzogna al parlare sincero.
6
Ami ogni parola di rovina, o lingua di impostura.
7
Perciò Dio ti demolirà per sempre, ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8
Vedendo, i giusti saran presi da timore e di lui rideranno:
9
«Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, ma confidava nella sua grande ricchezza e si faceva forte dei suoi crimini».
10
Io invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. Mi abbandono alla fedeltà di Dio ora e per sempre.
11
Voglio renderti grazie in eterno per quanto hai operato; spero nel tuo nome, perché è buono, davanti ai tuoi fedeli.


Salmo 53

L'uomo senza Dio

53 1 Al maestro del coro. Su «Macalat». Maskil. Di Davide.
2
Lo stolto pensa: «Dio non esiste». Sono corrotti, fanno cose abominevoli, nessuno fa il bene.
3
Dio dal cielo si china sui figli dell'uomo per vedere se c'è un uomo saggio che cerca Dio.
4
Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; nessuno fa il bene; neppure uno.
5
Non comprendono forse i malfattori che divorano il mio popolo come il pane e non invocano Dio?
6
Hanno tremato di spavento, là dove non c'era da temere. Dio ha disperso le ossa degli aggressori, sono confusi perché Dio li ha respinti.
7
Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo, esulterà Giacobbe, gioirà Israele.


Salmo 54

Invocazione al Dio che rende giustizia

54 1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
2
Dopo che gli Zifei vennero da Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».
3
Dio, per il tuo nome, salvami, per la tua potenza rendimi giustizia.
4
Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
5
poiché sono insorti contro di me gli arroganti e i prepotenti insidiano la mia vita, davanti a sé non pongono Dio.
6
Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore mi sostiene.
7
Fà ricadere il male sui miei nemici, nella tua fedeltà disperdili.
8
Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
9
da ogni angoscia mi hai liberato e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.


Salmo 55

Preghiera del calunniato

55 1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
2
Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera, non respingere la mia supplica;
3
dammi ascolto e rispondimi, mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
4
al grido del nemico, al clamore dell'empio. Contro di me riversano sventura, mi perseguitano con furore.
5
Dentro di me freme il mio cuore, piombano su di me terrori di morte.
6
Timore e spavento mi invadono e lo sgomento mi opprime.
7
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo?
8
Ecco, errando, fuggirei lontano, abiterei nel deserto.
9
Riposerei in un luogo di riparo dalla furia del vento e dell'uragano».
10
Disperdili, Signore, confondi le loro lingue: ho visto nella città violenza e contese.
11
Giorno e notte si aggirano sulle sue mura,
12
all'interno iniquità, travaglio e insidie e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.
13
Se mi avesse insultato un nemico, l'avrei sopportato; se fosse insorto contro di me un avversario, da lui mi sarei nascosto.
14
Ma sei tu, mio compagno, mio amico e confidente;
15
ci legava una dolce amicizia, verso la casa di Dio camminavamo in festa.
16
Piombi su di loro la morte, scendano vivi negli inferi; perché il male è nelle loro case, e nel loro cuore.
17
Io invoco Dioe il Signore mi salva.
18
Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce;
19
mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: sono tanti i miei avversari.
20
Dio mi ascolta e li umilia, egli che domina da sempre. Per essi non c'è conversione e non temono Dio.
21
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, ha violato la sua alleanza.
22
Più untuosa del burro è la sua bocca, ma nel cuore ha la guerra; più fluide dell'olio le sue parole, ma sono spade sguainate.
23
Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno, mai permetterà che il giusto vacilli.
24
Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba gli uomini sanguinari e fraudolenti: essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. Ma io, Signore, in te confido.


Salmo 56

Il fedele non soccomberà

56 1 Al maestro del coro. Su «Jonat elem rehoqim». Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.
2
Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta, un aggressore sempre mi opprime.
3
Mi calpestano sempre i miei nemici, molti sono quelli che mi combattono.
4
Nell'ora della paura, io in te confido.
5
In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?
6
Travisano sempre le mie parole, non pensano che a farmi del male.
7
Suscitano contese e tendono insidie, osservano i miei passi, per attentare alla mia vita.
8
Per tanta iniquità non abbiano scampo: nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
9
I passi del mio vagare tu li hai contati, le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro?
10
Allora ripiegheranno i miei nemici, quando ti avrò invocato: so che Dio è in mio favore.
11
Lodo la parola di Dio, lodo la parola del Signore,
12
in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?
13
Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: ti renderò azioni di grazie,
14
perché mi hai liberato dalla morte. Hai preservato i miei piedi dalla caduta, perché io cammini alla tua presenza nella luce dei viventi, o Dio.


Salmo 57

In mezzo ai "leoni"

57 1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.
2
Pietà di me, pietà di me, o Dio, in te mi rifugio; mi rifugio all'ombra delle tue ali finché sia passato il pericolo.
3
Invocherò Dio, l'Altissimo, Dio che mi fa il bene.
4
Mandi dal cielo a salvarmi dalla mano dei miei persecutori, Dio mandi la sua fedeltà e la sua grazia.
5
Io sono come in mezzo a leoni, che divorano gli uomini; i loro denti sono lance e frecce, la loro lingua spada affilata.
6
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria.
7
Hanno teso una rete ai miei piedi, mi hanno piegato, hanno scavato davanti a me una fossa e vi sono caduti.
8
Saldo è il mio cuore, o Dio, saldo è il mio cuore.
9
Voglio cantare, a te voglio inneggiare: svègliati, mio cuore, svègliati arpa, cetra, voglio svegliare l'aurora.
10
Ti loderò tra i popoli, Signore, a te canterò inni tra le genti.
11
perché la tua bontà è grande fino ai cieli, e la tua fedeltà fino alle nubi.
12
Innàlzati sopra il cielo, o Dio, su tutta la terra la tua gloria.


Salmo 58

Il giudice dei giudici terrestri

58 1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam.
2
Rendete veramente giustizia o potenti, giudicate con rettitudine gli uomini?
3
Voi tramate iniquità con il cuore, sulla terra le vostre mani preparano violenze.
4
Sono traviati gli empi fin dal seno materno, si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
5
Sono velenosi come il serpente, come vipera sorda che si tura le orecchie
6
per non udire la voce dell'incantatore, del mago che incanta abilmente.
7
Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca, rompi, o Signore, le mascelle dei leoni.
8
Si dissolvano come acqua che si disperde, come erba calpestata inaridiscano.
9
Passino come lumaca che si discioglie, come aborto di donna che non vede il sole.
10
Prima che le vostre caldaie sentano i pruni, vivi li travolga il turbine.
11
Il giusto godrà nel vedere la vendetta, laverà i piedi nel sangue degli empi.
12
Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto, c'è Dio che fa giustizia sulla terra! ».


Salmo 59

Contro gli empi

59 1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.
2
Liberami dai nemici, mio Dio, proteggimi dagli aggressori.
3
Liberami da chi fa il male, salvami da chi sparge sangue.
4
Ecco, insidiano la mia vita, contro di me si avventano i potenti. Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
5
senza mia colpa accorrono e si appostano. Svègliati, vienimi incontro e guarda.
6
Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, lèvati a punire tutte le genti; non avere pietà dei traditori.
7
Ritornano a sera e ringhiano come cani, si aggirano per la città.
8
Ecco, vomitano ingiurie, le loro labbra sono spade. Dicono: «Chi ci ascolta?».
9
Ma tu, Signore, ti ridi di loro, ti burli di tutte le genti.
10
A te, mia forza, io mi rivolgo: sei tu, o Dio, la mia difesa.
11
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, Dio mi farà sfidare i miei nemici.
12
Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi, disperdili con la tua potenza e abbattili, Signore, nostro scudo.
13
Peccato è la parola delle loro labbra, cadano nel laccio del loro orgoglio per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.
14
Annientali nella tua ira, annientali e più non siano; e sappiano che Dio domina in Giacobbe, fino ai confini della terra.
15
Ritornano a sera e ringhiano come cani, per la città si aggirano
16
vagando in cerca di cibo; latrano, se non possono saziarsi.
17
Ma io canterò la tua potenza, al mattino esalterò la tua grazia perché sei stato mia difesa, mio rifugio nel giorno del pericolo.
18
O mia forza, a te voglio cantare, poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.



Salmo 60

Preghiera nazionale dopo la disfatta

60 1 Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto». Miktam. Di Davide. Da insegnare.
2
Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab, nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale: dodici mila uomini.
3
Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; ti sei sdegnato: ritorna a noi.
4
Hai scosso la terra, l'hai squarciata, risana le sue fratture, perché crolla.
5
Hai inflitto al tuo popolo dure prove, ci hai fatto bere vino da vertigini.
6
Hai dato un segnale ai tuoi fedeli perché fuggissero lontano dagli archi.
7
Perché i tuoi amici siano liberati, salvaci con la destra e a noi rispondi.
8
Dio ha parlato nel suo tempio: «Esulto e divido Sichem, misuro la valle di Succot.
9
Mio è Gàlaad, mio è Manasse, Efraim è la difesa del mio capo, Giuda lo scettro del mio comando.
10
Moab è il bacino per lavarmi, sull'Idumea getterò i miei sandali, sulla Filistea canterò vittoria».
11
Chi mi condurrà alla città fortificata, chi potrà guidarmi fino all'Idumea?
12
Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13
Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perché vana è la salvezza dell'uomo.
14
Con Dio noi faremo prodigi: egli calpesterà i nostri nemici.


Salmo 61

Preghiera di un esiliato

61 1 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.
2
Ascolta, o Dio, il mio grido, sii attento alla mia preghiera.
3
Dai confini della terra io t'invoco; mentre il mio cuore viene meno, guidami su rupe inaccessibile.
4
Tu sei per me rifugio, torre salda davanti all'avversario.
5
Dimorerò nella tua tenda per sempre, all'ombra delle tue ali troverò riparo;
6
perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.
7
Ai giorni del re aggiungi altri giorni, per molte generazioni siano i suoi anni.
8
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; grazia e fedeltà lo custodiscano.
9
Allora canterò inni al tuo nome, sempre, sciogliendo i miei voti giorno per giorno.


Salmo 62

Dio unica speranza

62 1 Al maestro del coro. Su «Iduthun». Salmo. Di Davide.
2
Solo in Dio riposa l'anima mia; da lui la mia salvezza.
3
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
4
Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, per abbatterlo tutti insieme, come muro cadente, come recinto che crolla?
5
Tramano solo di precipitarlo dall'alto, si compiacciono della menzogna. Con la bocca benedicono, e maledicono nel loro cuore.
6
Solo in Dio riposa l'anima mia, da lui la mia speranza.
7
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
8
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
9
Confida sempre in lui, o popolo, davanti a lui effondi il tuo cuore, nostro rifugio è Dio.
10
Sì, sono un soffio i figli di Adamo, una menzogna tutti gli uomini, insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio.
11
Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina; alla ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore.
12
Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: il potere appartiene a Dio, tua, Signore, è la grazia;
13
secondo le sue opere tu ripaghi ogni uomo.


Salmo 63

Il desiderio di Dio

63 1 Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.
2
O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, di te ha sete l'anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua.
3
Così nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
4
Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode.
5
Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani.
6
Mi sazierò come a lauto convito, e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
7
Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo e penso a te nelle veglie notturne,
8
a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
9
A te si stringe l'anima mia e la forza della tua destra mi sostiene.
10
Ma quelli che attentano alla mia vita scenderanno nel profondo della terra,
11
saranno dati in potere alla spada, diverranno preda di sciacalli.
12
Il re gioirà in Dio, si glorierà chi giura per lui, perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.


Salmo 64

Castigo dei calunniatori

64 1 Salmo. Di Davide. Al maestro del coro.
2
Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, dal terrore del nemico preserva la mia vita.
3
Proteggimi dalla congiura degli empi dal tumulto dei malvagi.
4
Affilano la loro lingua come spada, scagliano come frecce parole amare
5
per colpire di nascosto l'innocente; lo colpiscono di sorpresa e non hanno timore.
6
Si ostinano nel fare il male, si accordano per nascondere tranelli; dicono: «Chi li potrà vedere? ».
7
Meditano iniquità, attuano le loro trame: un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.
8
Ma Dio li colpisce con le sue frecce: all'improvviso essi sono feriti,
9
la loro stessa lingua li farà cadere; chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
10
Allora tutti saranno presi da timore, annunzieranno le opere di Dioe capiranno ciò che egli ha fatto.
11
Il giusto gioirà nel Signore e riporrà in lui la sua speranza, i retti di cuore ne trarranno gloria.


Salmo 65

Inno di ringraziamento

65 1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.
2
A te si deve lode, o Dio, in Sion; a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
3
A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale.
4
Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri peccati.
5
Beato chi hai scelto e chiamato vicino, abiterà nei tuoi atrii. Ci sazieremo dei beni della tua casa, della santità del tuo tempio.
6
Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, speranza dei confini della terra e dei mari lontani.
7
Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza.
8
Tu fai tacere il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, tu plachi il tumulto dei popoli.
9
Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi: di gioia fai gridare la terra, le soglie dell'oriente e dell'occidente.
10
Tu visiti la terra e la disseti: la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra:
11
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.
12
Coroni l'anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
13
Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza.
14
I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di grano; tutto canta e grida di gioia.


Salmo 66

Ringraziamento pubblico

66 1 Al maestro del coro. Canto. Salmo. Acclamate a Dio da tutta la terra,
2
cantate alla gloria del suo nome, date a lui splendida lode.
3
Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere! Per la grandezza della tua potenza a te si piegano i tuoi nemici.
4
A te si prostri tutta la terra, a te canti inni, canti al tuo nome».
5
Venite e vedete le opere di Dio, mirabile nel suo agire sugli uomini.
6
Egli cambiò il mare in terra ferma, passarono a piedi il fiume; per questo in lui esultiamo di gioia.
7
Con la sua forza domina in eterno, il suo occhio scruta le nazioni; i ribelli non rialzino la fronte.
8
Benedite, popoli, il nostro Dio, fate risuonare la sua lode;
9
è lui che salvò la nostra vitae non lasciò vacillare i nostri passi.
10
Dio, tu ci hai messi alla prova; ci hai passati al crogiuolo, come l'argento.
11
Ci hai fatti cadere in un agguato, hai messo un peso ai nostri fianchi.
12
Hai fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; ci hai fatto passare per il fuoco e l'acqua, ma poi ci hai dato sollievo.
13
Entrerò nella tua casa con olocausti, a te scioglierò i miei voti,
14
i voti pronunziati dalle mie labbra, promessi nel momento dell'angoscia.
15
Ti offrirò pingui olocausti con fragranza di montoni, immolerò a te buoi e capri.
16
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto.
17
A lui ho rivolto il mio grido, la mia lingua cantò la sua lode.
18
Se nel mio cuore avessi cercato il male, il Signore non mi avrebbe ascoltato.
19
Ma Dio ha ascoltato, si è fatto attento alla voce della mia preghiera.
20
Sia benedetto Dio che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia.


Salmo 67

Preghiera collettiva dopo il raccolto annuale

67 1 Al maestro del coro. Su strumenti a corda. Salmo. Canto.
2
Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia splendere il suo volto;
3
perché si conosca sulla terra la tua via, fra tutte le genti la tua salvezza.
4
Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
5
Esultino le genti e si rallegrino, perché giudichi i popoli con giustizia, governi le nazioni sulla terra.
6
Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti.
7
La terra ha dato il suo frutto. Ci benedica Dio, il nostro Dio,
8
ci benedica Dioe lo temano tutti i confini della terra.


Salmo 68

La gloriosa epopea di Israele

68 1 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.
2
Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
3
Come si disperde il fumo, tu li disperdi; come fonde la cera di fronte al fuoco, periscano gli empi davanti a Dio.
4
I giusti invece si rallegrino, esultino davanti a Dio e cantino di gioia.
5
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, spianate la strada a chi cavalca le nubi: «Signore» è il suo nome, gioite davanti a lui.
6
Padre degli orfani e difensore delle vedove è Dio nella sua santa dimora.
7
Ai derelitti Dio fa abitare una casa, fa uscire con gioia i prigionieri; solo i ribelli abbandona in arida terra.
8
Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo, quando camminavi per il deserto,
9
la terra tremò, stillarono i cieli davanti al Dio del Sinai, davanti a Dio, il Dio di Israele.
10
Pioggia abbondante riversavi, o Dio, rinvigorivi la tua eredità esausta.
11
E il tuo popolo abitò il paese che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.
12
Il Signore annunzia una notizia, le messaggere di vittoria sono grande schiera:
13
«Fuggono i re, fuggono gli eserciti, anche le donne si dividono il bottino.
14
Mentre voi dormite tra gli ovili, splendono d'argento le ali della colomba, le sue piume di riflessi d'oro».
15
Quando disperdeva i re l'Onnipotente, nevicava sullo Zalmon.
16
Monte di Dio, il monte di Basan, monte dalle alte cime, il monte di Basan.
17
Perché invidiate, o monti dalle alte cime, il monte che Dio ha scelto a sua dimora? Il Signore lo abiterà per sempre.
18
I carri di Dio sono migliaia e migliaia: il Signore viene dal Sinai nel santuario.
19
Sei salito in alto conducendo prigionieri, hai ricevuto uomini in tributo: anche i ribelli abiteranno presso il Signore Dio.
20
Benedetto il Signore sempre; ha cura di noi il Dio della salvezza.
21
Il nostro Dio è un Dio che salva; il Signore Dio libera dalla morte.
22
Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, la testa altèra di chi percorre la via del delitto.
23
Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, li farò tornare dagli abissi del mare,
24
perché il tuo piede si bagni nel sangue, e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».
25
Appare il tuo corteo, Dio, il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26
Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi, in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
27
«Benedite Dio nelle vostre assemblee, benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».
28
Ecco, Beniamino, il più giovane, guida i capi di Giuda nelle loro schiere, i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
29
Dispiega, Dio, la tua potenza, conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
30
Per il tuo tempio, in Gerusalemme, a te i re porteranno doni.
31
Minaccia la belva dei canneti, il branco dei tori con i vitelli dei popoli: si prostrino portando verghe d'argento; disperdi i popoli che amano la guerra.
32
Verranno i grandi dall'Egitto, l'Etiopia tenderà le mani a Dio.
33
Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore;
34
egli nei cieli cavalca, nei cieli eterni, ecco, tuona con voce potente.
35
Riconoscete a Dio la sua potenza, la sua maestà su Israele, la sua potenza sopra le nubi.
36
Terribile sei, Dio, dal tuo santuario; il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo, sia benedetto Dio.



Salmos (CEI) 44