Romani - Nova Vulgata
La più estesa tra le lettere paoline è quella ai Romani, che è anche la più importante per comprendere il pensiero di Paolo sulla giustificazione del peccatore ad opera di Dio, mediante la redenzione di Cristo e il dono dello Spirito. È questo anche lo scritto che approfondisce rapporti e differenze tra ebraismo e cristianesimo; nello stesso tempo chiarisce come ogni differenza religiosa, razziale, sessuale, ecc. sia superata nella fede in Cristo. La comunità di Roma non è stata fondata da Paolo, tuttavia egli pensa di recarvisi per completare la sua missione di apostolo dei pagani. Per questo si fa precedere da questa esposizione sistematica della sua dottrina sulla giustificazione e sulla vita in Cristo e nello Spirito, che ha già avuto occasione di esporre in modo più sintetico e polemico nella lettera ai Galati. La lettera ai Romani sembra inviata da Corinto, dove Paolo è per la colletta, verso il 58 d.C. Di lì si porterà a Gerusalemme, per poi passare appun to a Roma.

  • Sacrosancti Oecumenici Concilii Vaticani II, ratione habita iussu Pauli PP. VI recognita, auctoritate Ioannis Pauli PP. II promulgata
  • Editio typica altera

  • Index

    Sacrosancti Oecumenici Concilii Vaticani II

    Ratione habita iussu Pauli PP. VI recognita

    Auctoritate Ioannis Pauli PP. II promulgata


    NOVA VULGATA

    EDITIO TYPICA ALTERA


    AD ROMANOS (NV)


    1 Capitulum 1















    4 Contra spem in spe credidit












    5 Si unius delicto mors regnavit, multo magis in vita regnabunt










    6 Exhibete vos Deo tamquam ex mortuis viventes

    Nunc liberati a peccato, servi facti estis Deo

    7 Quis me liberabit de corpore mortis huius?
    8 Spiritus eius qui suscitavit Iesum a mortuis habitat in vobis





    Accepistis spiritum adoptionis filiorum in quo clamamus: Abba, Pater

    Exspectatio creaturae revelationem filiorum Dei exspectat


    Diligentibus Deum omnia cooperantur in bonum

    Nulla creatura poterit nos separare a caritate Dei quae est in Christo




    9 Optabam anathema esse pro fratribus meis






    11 Si amissio Iudaeorum reconciliatio est mundi, quae assumptio nisi vita ex mortuis?




































    Version
    Biblia del Pueblo di Dio (BPD) - Spagnolo
    Revised Standard Version (1966) - Inglese
    Vulgata - Stuttgart 1969 - Latino
    La Sainte Bible (Crampon 1904) - Francese
    CEI (1974) - Italiano
    EinheitsÜbersetzung der Heiligen Sc - Tedesco
    Maredsous - Bíblia Ave-Maria (1957) - Portoghese