KARL ADAM

ESSENZA CATTOLICESIMO



K. Adam, L’essenza del cattolicesimo



(Mt 28,20) (Jn 10,10) (Rm 6,9) (Ct 4,7) (Lc 13,19) (Mc 4,30-32) (Mt 13,31-32)


«Come mostra la storia del cristianesimo, esso è una vita che, sgorgando con potenza originaria nella persona di Cristo […] non si comunicò soltanto alla ristretta cerchia dei discepoli, m in un tempo incredibilmente breve si estese all’intero mondo antico, generò nel suo seno nuove civiltà, nuove nazioni, e senza arresto continua ancor oggi a rivelarsi vita inesauribile ed ininterrotta. […] Noi lo ammettiamo senza arrossire, anzi con orgoglio: il cattolicesimo non va identificato senz’altro e sotto ogni riguardo col cristianesimo primitivo, o col messaggio di Cristo, allo stesso modo che la quercia adulta non è totalmente identica ala ghianda. Esso conserva la sua fisionomia essenziale, non in maniera meccanica, ma organicamente. […] L’annunzio di Cristo non sarebbe un messaggio vivente, né il seme che egli gettò alle glebe sarebbe un messaggio vivente, se fosse rimasto eternamente il piccolo seme dell’anno 33 e non avesse messo radici ed assimilato materia estranea; se, anche con l’aiuto di questa materia, non fosse cresciuto ad albero sui rami del quale nidificano gli uccelli del cielo».



KARL ADAM