L. BLOY IL DOLORE NOSTRO FRATELLO

Il dolore nostro fratello




(Ps 42,3) (Ps 63,2) (Am 8,11) (Ps 98,9) (Is 40,10) (Ap 1,8) (Ap 4,8) (Jn 1,9) (Jn 1,14)

«Mi sento indicibilmente solo e so in anticipo
che non avrò neanche un secondo per precipitarmi nell’abisso di luce…
Ma voglio ancora sperare.
Attendo ancora Qualcuno.

Qualcuno di molto povero, molto conosciuto e molto grande.
Qualcuno deve venire,
Qualcuno che io sento galoppare sul fondo degli abissi
deve venire, in modo inaudito»






Le Mendiant Ingrat

(Col 1,18) (Lc 10,16) (Jn 14,20) (Jn 10,10) (Jn 3,17) (Lc 6,29)


«Gesù Cristo è al centro di tutto, assume tutto, soffre tutto. E’ impossibile colpire una creatura senza colpirlo, umiliare qualcuno senza umiliare, o uccidere qualunque uomo senza maledire o uccidere lui stesso. Il più vile di tutti i manovali è costretto a servirsi del Volto di Cristo per ricevere un ceffone da non importa quale mano. Altrimenti lo schiaffo non potrebbe mai rag­giungerlo e resterebbe sospeso, nell’intervallo dei pianeti, per secoli e secoli, fino a che non incontrasse il Volto che perdona».






L. BLOY IL DOLORE NOSTRO FRATELLO