Brentano - Emmerick: Misteri AT 12

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BIBLIOGRAFIA



Opera principale:

Die Geheimnisse Alten Bundes nach den Gesichten der gott- seligen Anna Katharina Emmerick dai Diari di Clemente Brentano, a cura di P. C. E. Schmòger, della Congregazione del Santissimo Salvatore. Ili ediz. Regensburg 1890.



Altre Opere:

AA.W. Lexicon, Dizionario Teologico Enciclopedico, Edizioni Piemme, Casale Monferrato (AL) 1993.

AA.W. Storia dei Santi e delle Santità Cristiane, vol. I, Editrice Eraclea, Milano 1991.

AA.W. Testi Mariani del Primo Millennio, vol. I, Città Nuova Editrice, Roma 1988.

Vincenzo Noja (a cura), La Vita della Madonna secondo le contemplazioni della pia suora Stigmatizzata Anna Caterina Emmerick, dalla versione originale: Clemente Brentano, Monaco di Baviera 1854; Editrice Ancilla, Conegliano TV 1997.

Zoffoli P. Enrico, Dizionario del Cristianesimo, Sinopsis, Edizioni Segno, Udine 1992

"... Avevo visto in tutto ciò l’immagine della morte, delle piaghe di Gesù, e della sua resurrezione, e il meraviglioso equilibrio esistente in ogni uomo che vive in Dio.

Ma anche quando non viviamo in Dio, seppur inconsciamente, siamo sempre con Lui crocifissi, e le porte della grazia delle sue sante Piaghe sono sempre aperte per noi, se lo vogliamo”.

(Anna Caterina Emmerick)

Sullo stesso argomento:

La vita e la passione di suor Anna Caterina Emmerick

Visioni e profezie di Caterina Emmerick

Vita e insegnamenti di nostro Signore Gesù Cristo






[1]      Cesario d'Arles, Sermone di popolo 6, 2; (SC 175,322).

[2]      I racconti dei primi esseri umani li troviamo nella Genesi, I e II.

[3]      E non l'uomo inteso come una caricatura di Dio.

[4]      Der Bote, 3/1997 p. 9.

[5]      Imitazione di Cristo 1, 5.

[6]      La preghiera è molto praticata nella spiritualità dell'Oriente cristiano dagli esicai- sti. Essa consiste nell’invocare costantemente il nome di Gesù: “Signore Gesù Cristo abbi pietà di me peccatore”, oppure: “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me povero peccatore”. Nell'Abbazia di Niederaltaich (in Baviera) si conducono accurati corsi su questa preghiera sotto la guida spirituale dell’eminente Abate Emmanuel Jungclaussen.

(Tr. it.: Kallistos Ware, Emmanuel Jungclaussen, La potenza del nome - La preghiera di Gesù nella spiritualità ortodossa - Edizioni Paoline, 1984).

[7]      Suor Emmerick conosceva molto poco la Bibbia perché non sapeva quasi leggere.

[8]      S. Colombano ab., Istruz. 1“ sulla fede, 3-5; Opera, Dublino, 1957, pp. 62-66. Dal Dizionario deI Cristianesimo di P. Zoffoli, op. cit. p. 119.

[9]      Per un motivo sconosciuto il poeta Clemente Brentano ha scritto sempre “Emmerich” con la “h” finale, in luogo della “k'\ Noi abbiamo scelto di citare il cognome di Anna Caterina così come risulta dall’anagrafe del Comune di Coesfeld.

[10]    Termine usato dalla teologia spirituale dell’Oriente cristiano per indicare coloro che vogliono vivere secondo lo spirito e non secondo la carne.

[11]     Anna Caterina venne accolta nel convento agostiniano di Agnetenberg grazie alle condizioni poste dalla sua amica Clara Sonntgen, che legò l'accettazione della Emmerick alla sua entrata nel convento come organista.

[12]    Le anime indigenti illuminavano il cammino alla veggente nell’oscurità notturna.

[13]    G. Hierzenberger, 0. Nedomansky, Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia, pp. 189, Edizioni Piemme, Casale Monferrato 1996 (traduzione a cura di V. Noja).

[14]    Non fate partecipi di misteri augusti chi, abusandone, nuocerebbe a sé e agli altri. Infatti, dice san Bonaventura che "non si deve dare ciò che è santo ai cani né si debbono gettare le perle ai porci" ("Opere di san Bonaventura, Sermoni Teologici/l p. 49, Città Nuova Editrice, Roma 1990).

Per san Cristosomo le perle sono i sacramenti, i cani sono i testardi impugnatori del vero, i porci sono i disprezzatori immondi (Agostino).

[15]    Ugo di San Vittore, Didascalicon 6, 3; (PL 176, 801 CD).

[16]     Gilberto di Tournai - Trattato sulla pace (da: I Mistici Francescani sec. XIII, I voi., Editrici Francescane, Bologna 1995, p. 633).

[17]    Anna Caterina ha comprensione per Adamo perché in quel caso i sensi avevano prevalso sulla volontà, caratteristica della debole natura umana. Ella però non può avere comprensione del diavolo e degli Angeli cattivi che sono caduti proprio a causa della loro volontà ambiziosa (di supremazia e di rivolta contro Dio).

[18]    Sacra Bibbia, Edizioni Paoline, Roma 1968, p. 29,

[19]    "Poi Iddio disse: 'Si raccolgano le acque che sono sotto il cielo in un sol luogo e appaia l’asciutto'. E così fu. E Dio denominò l’asciutto 'terra' e la massa delle acque denominò ‘mari’...” (Gn 1,9-11).

[20]     “E Dio disse: 'Germogli la terra verdura, erba che faccia seme e alberi fruttiferi che diano frutti secondo la loro specie, i quali abbiano in sé il proprio seme sopra la terra...' ” (Gn 1,11).

[21]    Senza il peccato originale.

[22]    L'uomo è opera di Dio perché la sua anima proviene direttamente dallo Spirito di Dio.

[23]    La facoltà di determinare il bene e il male universale, a cui devono sottostare tutte le leggi e la coscienza di ogni creatura, è un privilegio riservato solo a Dio. I progenitori invece tentarono di usurpare questo privilegio per diventare autonomi attraverso la propria volontà decisionale senza dover dipendere dall'Onnipotente. La storia di Adamo ripete in altra forma la disobbedienza degli Angeli ribelli. Questa volontà faustiana di potenza corrompe e distrugge l'uomo dall’inizio del mondo fino alla fine dei tempi.

[24]    "... Allora il serpente disse alla donna: 'No, non morrete; anzi il Signore sa che qualora ne mangiaste, si aprirebbero gli occhi vostri e diventereste come Dio, conoscitori del bene e del male’ ” (Gn 3,4-5).

[25]    Adamo ed Èva seguirono la stessa sorte del serpente.

26     Storia dei Santi e della santità cristiana, voi. I, p. 123,... op. cit.


[26]      "Lat: circum e incidere=tagliare intorno.

Antico rito cananeo, consistente nel taglio della piega cutanea che ricopre il glande del pene. Esso, comandato da Dio ad Abramo e discendenti, divenne il segno della sua alleanza con tutti i figli d’Israele, eredi della ‘promessa’. Anche Gesù è stato circonciso (LE 2,21). La legge mosaica della circoncisione è stata abolita per la Redenzione operata dalla Passione espiatrice...” (Dizionario del Cristianesimo, p. 92 voce: Circoncisione, op. cit.).

[27]     2R 4,16-37.

[28]    Giacobbe significa “Colui che Dio protegge", “lo sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a Occidente e a Oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra. Ecco, io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che t’ho detto" (Gen XVI11, 12-15).

[29]    Mosé significa: “Tratto dalle acque".

[30]    Suor Emmerick paragona la Concezione Immacolata di Maria Santissima a quella di Èva che, anche per volontà di Dio, nacque dal fianco dell’innocente Adamo mentre questi dormiva.

[31]    Sant’Anna e Gioacchino, infatti, genitori della Madonna “arca dell’alleanza", vengono paragonati al Sancta Sanctorum poiché Ella fu destinata a divenire l’arca del Mistero divino: "Il Redentore dell’umanità”.

[32]    Suor Emmerick vide una piramide egiziana.

[33]    “Adamo conobbe ancora sua moglie ed ella ebbe un figlio, cui pose nome Set, ‘perché disse, Iddio mi ha dato altra prole in luogo di Abele ucciso da Caino’ ” (Gn 4,25).

[34]    Come faranno i fratelli di Giuseppe.

[35]     Gn 4-9.

[36]     Gn 6,4.

[37]    Secondo la radice ebraica il nome Noè significa "consolazione".

[38]    Semiramide, leggendaria regina d'Assiria, famosa per la sua bellezza ed i suoi costumi corrotti.

[39]    Suor Emmerick allude alle discendenti di Èva fino alla venuta di Sant'Anna e San Gioacchino, e infine di Maria Santissima, che purificherà con la sua nascita immacolata la macchia del peccato della sua progenitrice.

[40]    Gn 5,18-24.

[41]    Enoc visse in tutto 365 anni e camminò sempre con Dio. Generò Matusalem a 65 anni e altri figli e figlie; Matusalem generò Lamec e altri figli e figlie, visse fino all'età di 969 anni; Lamec visse 111 anni, generò Noè e altri figli e figiie. Lamec disse: "Egli ci consolerà nel nostro lavoro e nella fatica delle nostre mani, in questa terra maledetta dal Signore" (Gen I Patriarchi anteriori al diluvio).

[42]    L’alleanza che Dio stabilisce con Noè abbraccia tutta l’umanità e la creazione, a differenza di quella che stabilirà in seguito con Abramo e poi con Mosé.

[43]     La Bibbia, op. cit.

[44]     Invece si trattava di una droga potente che loro usavano masticare in piccole quantità.

[45]     Hom è un personaggio leggendario, questo appare la prima volta nello scritto di Frhr. von Ow Hom, Il falso profeta del tempo di Noè (1906). Sarebbe stato un grande fondatore di religione dopo Cristo, fu considerato il padre del paganesimo. La sua venerazione fu praticata dagli antichi persiani in relazione con il culto della pianta Hom (Haoma). (Si veda il libro del dottor Joh. Niessen, A. K. Emmerichs Charismen und Gesichte, pp. PP 220-225).

[46]    Canaan, figlio di Cam. Con “Terra di Canaan" si designa la maggior parte della Siria-Palestina. Gli israeliti indicano questa terra come il paese dei Patriarchi e della Terra Promessa.

[47]    “...quando al tempo di Noè la pazienza di Dio si prolungava, mentre quello costruiva l'arca, nella quale poche persone, cioè soltanto otto, rimasero salve dall’acqua" (1P 3,20).

[48]    Qui esiste un’allegoria: un uomo che "si imbarca" nella fede è protetto da Dio e si abbandona al corso delle sue acque. A questo punto i parenti e gli amici senza fede si ritirano e lo lasciano solo, perché lo temono. In effetti essi stessi rimarranno soli sulla terra e saranno castigati a causa della loro stessa arroganza.

[49]    Discendenti di Jafet: i figli di Jafet sono.- Gomer, Magog, Madai, Javan, Tubai, Mosoc e Tiras... (Gn 10,2-3).

51 Questo bossolo ne conteneva a sua volta tre più piccoli.

52 Qui si vuole mostrare l'allegoria del carattere dell'uomo.

[52]        Costui non risulta nelle Sacre Scritture

[53]    Enoc è un santo personaggio d’eccezione, la sua vita è di gran lunga più breve di quella degli altri patriarchi, "cammina con Dio”. Ispira tutta la letteratura apocrifa. Poiché viveva con i peccatori Dio lo prese e “fu trasferito in Cielo". La lista dei primi dieci patriarchi data dalla genealogia della famiglia di Adamo prosegue così: "Enoc generò Matusalemme. Matusalemme generò Lamech. Lamech generò un figlio e lo chiamò Noè, dicendo: ‘Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani a causa del suolo che il Signore ha maledetto' " (Gen V, 21-29).

[54]       Gli indopersiani.

[55]       Quando il terreno era protetto dagli spiriti buoni, adatto ad edificare o seminare.

[56]     Forse Anna Caterina allude ad una zebra.

[57]    Anna Caterina si riferisce all’Europa settentrionale.

[58]    Zoroaster è chiamato anche Zarathustra, il primo è il nome iranico in grafia greca. I greci che avevano sentito parlare di questo misterioso personaggio dai persiani ne fecero un prototipo del saggio orientale, del mago sapiente, delle pratiche segrete (Atlante delle Religioni, Il Mazdeismo, Edizioni Utet, Torino 1992, p. 63).

[59]    Anna Caterina Emmerick vide Gesù che insegnava a Cipro.

[60]     Melchisedek era re di Salem e sacerdote di Dio. La parola Melchisedec in ebraico significa re di giustizia; Salem è il nome di Gerusalemme abbreviato e significa pace. Questo Melchisedek è presentato dal Salmo 110,4 come figura del Re Messia; la lettera agli ebrei lo farà simbolo del Sacerdozio di Cristo, e la tradizione patristica vedrà nei doni offerti da Melchisedek i simboli dell'Eucarestia (/.a Sacra Bibbia, p. 43, Edizioni Paoline, op. cit.).

[61]     Evelyn Klengel-Brandt, Babylon, Legende und Geschichte eines Bauwerkes, Koehler & Amelang Verlagsgesellschaft mbh, Berlin-Leipzig 1982.

[62]    Come gli Angeli ribelli.

[63]     Eber avrebbe dato vita alla nuova lingua; egli sarebbe stato considerato un nuovo Noè. Dio guarda sempre a coloro che camminano con Lui; a quelli che si mantengono puri e quindi sono idonei a salvare l'umanità dal caos e dalla distruzione totale.

[64]       II Sanscritto.

[65]        Eber visse 403 anni, ebbe numerosi figli e figlie. Egli discende da Sem (Gn 11,10-15).

[66]       I passaggi erano come strette viuzze che giravano in salita intorno alla torre.

[67]     Nemrod, discendente di Cam e figlio di Cus, leggendario personaggio "che fu il primo ad esercitare il potere sopra la terra. Egli fu gran cacciatore nel cospetto del Signore; donde il proverbio 'come Nemrod’ ” (Gn 10,8-12).

69    Derketo (o Atargatis) era una dea siriana, divinità della fertilità, analoga alla Grande Madre asiatica. Ella venne venerata in Hierapolis. Nel santuario di Atargatis a Bambyke presso l'Eufrate, centro principale del suo culto, era collocata una statua raffigurante Semiramide in atto di additare l’ingresso del tempio. La tradizione affermava che Semiramide volle dapprima sostituirsi a tutti gli dèi e anche ad Atargatis nella venerazione dei suoi sudditi, ma fu poi costretta da sciagure inviatele dalle divinità a riconoscersi solamente figlia di Atargatis e ad esortare i sudditi ad adorare la grande dea (Grande Dizionario Utet, voi. II, p. 477, op. cit.).


[68]    Ad Urfa (poi Edessa), due stagni con sacri pesci ricordano il suo culto.

[69]     La veggente si riferisce alle radici degli alberi che dopo il diluvio universale erano rimaste per lungo tempo sepolte e infangate.

[70]    Semiramide, leggendaria regina d'Assiria, figlia della dea Derketo, sposa del re Nino. Alla morte del suo sposo ella guidò il regno in luogo del figlio minorenne Ninyas. Famosi sono i cosidetti giardini pensili di Semiramide, in Assur.

[71]    Semiramide.

[72]    All'edificazione delle numerose costruzioni volute da Semiramide.

[73]    Tebe era la più importante città dell'antico Egitto, nella zona dell’attuale Luxor. Chiamata dagli egizi Uast “la possente", ovvero Niut. Da non confondere con la Tebe greca. Dizionario Utet, op. cit., voi XIX, p. 808.

[74]    Secondo le sue visioni, Anna Caterina avrebbe visto gli abitanti di Menfi molto rozzi e incolti.

[75]    All’epoca di Mosé.

[76]    II lettore troverà maggiori dettagli nell'appendice del presente libro.

[77]    Le origini di questa città risalgono alla preistoria. Antica città egizia, situata nella parte occidentale del Delta, un centinaio di chilometri a sud-est di Alessandria. Sais è una delle poche città egizie che godono di numerose notizie informative per mezzo dello storico Erodoto, quali quelle sul tempio di Neit. Dizionario Utet, op. cit., voi. XVII, p. 1038.

[78]    Iside era un'antichissima dea egiziana, sorella e sposa di Osiride. Osiride era il figlio del dio egiziano della terra Geb e della dea del cielo Nut. Padre di Horus.

[79]    Asenet, figlia di Putfarre e consorte di Giuseppe, partorisce Manasse ed Efraim (Gn 41,50 Gn 46,20).

[80]     Dove si credeva fosse morto.

[81]     Testi mariani del Primo millennio, voi. I, p. 63, Città Nuova Editrice, Roma 1988.

[82]    Che significa “Stella dell’Oriente".

[83]     Semiramide non oppose resistenza, come invece farà il Faraone con Mosé quando questi gli chiese di portare il suo popolo fuori dall’Egitto.

[84]                    Che poi avrebbero dato origine alle comunità degli esseni.

[85]    Come li chiamava la veggente.

[86]     Però Melchisedek non fu in cattività come Mosé.

[87]    Questi segni che Melchisedek collocava nella Terra Promessa corrispondono alle benedizioni divine.

[88]     Salem significa “Pace”.

[89]    Lexicon, Dizionario Teologico Enciclopedico, voce: Giobbe, pp. 458, Edizioni Piemme, Casale Monferrato, 1994; Angel Gonzalez Nunez, La Bibbia, gli autori, i libri, il messaggio, Cinisello Balsamo, 1994.

AA.W. Storia dei Santi e della santità cristiana, voi. I p. 183, op. cit.

AA.W., Guida alla lettura della Bibbia, approccio interdisciplinare all'Antico e Nuovo Testamento, p. 224, Cinisello Balsamo, 1995.

[90]    P. E. Zoffoli, Dizionario del Cristianesimo, p. 220, voce: "Giobbe", op. cit.

[91]    Sono gli Angeli.

[92]    Questi era un famoso capostipide, figlio di Eber e fratello di Faleg - Genealogia di Abramo (Gn 11,10-18).

[93]     Forse suor Anna Caterina intende le colpe spirituali della sua immaturità.

[94]    Vedi appendice.

[95]     La veggente intende i rotoli di una volta su cui si usava scrivere o disegnare, non certo il libro nel senso moderno.

[96]     Edomiti o Idumei. Abitanti del paese di Edom o Idumea (a sud-est del Mar Morto), considerati da Gen 36, 6-9, discendenti di Esaù, che aveva ricevuto il soprannome di Edom (Gn 25,25-30). AA.W., Nuovo Dizionario del Cristianesimo, p. 182, Queriniana Editrice, Brescia, 1971.

[97]     Dizionario dei Santi e delle santità cristiane, voi. I, p. 120, op. cit.

[98]     Abraham è il primo dei tre patriarchi. Il suo nome di origine era Abramo (padre di molti popoli). Egli visse tra il 1900 e il 1700 a.C.

[99]    Rachele, figlia di Labano, pascola le pecore del padre (Gn 29,9-28), viene data in moglie a Giacobbe e di nascosto porta via gli idoli del padre.

[100]   L'apparizione dell'Angelo, e l'offerta del santo sacrificio, fu solo un sogno anticipatore, ricco di simboli rivelatori che predisposero Abramo al successivo e definitivo patto con Dio.

[101]   Sara=Principessa, sorella di secondo grado di Abramo (Gn 20,2 Gn 20,12). Ella è considerata la madre originaria di Israele; una certa tradizione la vuole sepolta nella caverna di Makpela (dal testo originale).

[102]   Vedi appendice: II pozzo di Maratea.

[103]   Abramo aveva detto a Lot: “Non vi sia discordia tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli. Non sta forse davanti a te tutto il paese? Separati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra".

[104]   "... Poi Abramo si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron e vi costruì un altare al Signore” (Gen XIII, 14-18).

[105]   Fu salvato da Noè sull'arca dell’Alleanza (come vide la Emmerick).

[106]   Le ossa di Adamo erano state portate in salvo da Noè sull’arca.

[107]   L'Eucarestia, in cui la materia del sacramento, il pane e il vino, è consacrata mediante conversione nel corpo e nel sangue di Cristo (Dizionario del Cristianesimo..., Queriniana Editrice, op. cit., p. 472, voi. I).

[108]                   Si confronti la Lettera agli ebrei (He 7,1-25).

[109]   L'argomento è trattato in modo più esteso nel libro: "Visioni sulla Chiesa celeste e militante, gli Angeli.op. cit.

[110]   Gn 18,1-10.

[111]   La strada principale da dove giungono i viaggiatori. Anche come allegoria.

114   Giacobbe, patriarca, figlio di Isacco, padre di dodici tribù e antenato del popolo d'Israele.

115   Storia di Giacobbe (Gn 28,1-36,43).


[112]   II nome del minore era quindi gravido di minacce per il maggiore.

[113]   Isacco preferiva Esaù perché gli piaceva la cacciagione, mentre Rebecca prediligeva Giacobbe (Gn 25,28).

[114]   Gn 27,1-14.

[115]   Gn 27,14-18.

[116]   La benedizione che Isacco stesso aveva ricevuto da Abramo e questi dall’Angelo.

[117]   "Il Signore sia con voi". Saluto liturgico di origine biblica (Rt 2,4 2Ch 15,2), pronunciato dal diacono o dal sacerdote (Dizionario del Cristianesimo..., Queriniana Editrice, op. cit., p. 172, voi. I).

[118]   Betel, nella lingua ebraica, significa: Casa di Dio.

[119]   Gli apparve una scala, che, appoggiata sopra la terra, con la cima arrivava al cielo; e per essa gli Angeli di Dio salivano e scendevano (Gn 28,12-13).

[120]   La veggente non ebbe altre visioni sul viaggio di andata di Giacobbe e sulle vicende presso Labano e le sue figlie.

[121]   Dio stesso.

[122]   Abramo fu chiamato con la benedizione ‘'Abraham”.

[123]  Alla fine i due fratelli si riconciliarono. Giacobbe giunse a Betel, dove il Signore gli rinnovò le sue promesse. Sulla strada di Efrata Rachele morì dopo aver generato Beniamino. Giacobbe la seppellì a Kathisma, presso Betlemme. Giunse ad Ebron per seppellire suo padre, Isacco.

[124]   Secondo queste visioni la protuberanza era un segno di santità, questo segno in Giacobbe non si era sviluppato esteriormente e quindi non era visibile a tutti.

[125]   In Egitto Giuseppe è venduto dai carovanieri a Putifar, comandante della guardia reale.

[126]   Certamente un abito sacerdotale appartenuto forse ad Abramo o a qualche altro patriarca.

[127]   Anna Caterina disse così perché visse nel secolo scorso, noi perciò rettifichiamo: "Come i nostri preti di una volta!".

[128]   Undicesimo ed ultimo figlio di Giacobbe, nato da Rachele che mori nel darlo alla luce (Gn 35,16-20). I suoi discendenti formarono una delle dodici tribù d’Israele.

[129]   La materia allora usata comunemente per scrivere era il papiro, il quale non presenta gran resistenza all’usura. Era necessario farne comunemente copie nuove, sia in sostituzione delle consunte, sia per divulgazione. Queste erano foglie appartenenti alla numerosa famiglia delle Ciperacee, la Cyperus papyrus, che attecchisce rigogliosa sulle prode dei fiumi e in terreni paludosi, largamente diffusa nell'antichità lungo il Nilo e negli acquitrini della regione del Delta (Dizionario Utet, op. cit.).

[130]   I rotoli erano sostenuti da un’asticina laterale.

[131]   I panini schiacciati.

[132]   L'insieme delle cellette di cera che le api formano per mellificare.

[133]   II miele rappresenta la manna celeste ricevuta dal popolo Israelita, la salvezza dell'antica Alleanza. Significa pure la grazia e la quiete del cuore del credente.

[134]   Per dare nutrimento ai numerosi figli spirituali.

[135]   Giuda aveva avuto una visione sul pericolo che minacciava Giuseppe.

[136]   Dan, figlio di Giacobbe e di Bilha (Gn 30,3-6); Gad, figlio di Giacobbe e di Zilpa (Gn 30,9-11).

[137]   Anna Caterina allude alle mummie.

[138]   Per meglio custodirlo dalle forze del male.

[139]   La veste era stata macchiata con il sangue di un animale.

[140]   Per sen/ire il Dio d'Israele.

[141]   Quelli che si erano rispecchiati alla luce di saggezza della santa coppia.

[142]   Era stato confidente di Dio per quasi mezzo secolo.

[143]   Storia dei Santi e delle santità cristiane, voi. I, p. 140, op. cit.

[144]   Che poi diventerà suocero di Mosé.

[145]   Figlia del sacerdote di Median, moglie di Mosé (Ex 2,21), circoncide suo figlio (Ex 4,25).

[146]   La canna dov'era stata nascosta la piccola bussola si trovava proprio in quei paraggi.

[147]   Questo secondo la nostra approssimazione, perché a quel tempo avevano un altro modo di calcolare le settimane, i mesi e gli anni.

[148]   Anna Caterina vide gli israeliani praticare sacrifici cruenti e incruenti.

[149]  Vedi appendice.

[150]   Queste erano state ricevute da Abramo e Melchisedek, ed erano state ereditate insieme con la benedizione, da Isacco, Giacobbe, Giuseppe e Mosé.

[151]   Vedi la parte conclusiva.

[152]   Per evitare il castigo di Dio.

[153]   La parte più interna del tempio.

[154]   Vedi l'appendice.

[155]   Geremia è chiamato il teologo della parola di Dio, perché è vero profeta del ritorno al culto del Dio d'Israele.

Soffre persecuzioni (Jr 18,19 Jr 20,1 Jr 26,8 Jr 33,1 Jr 37,12 Jr 38,4 Jr 38,7). Trova grazia presso Nabucodonosor.

“Profeta da tutti umiliato, amereggiato, contradetto; è perseguitato anche dai parenti che attentarono perfino alla sua vita. Il suo libro è una raccolta di scritti senza alcun ordine logico e cronologico. Si divide in 5 parti e due appendici” (Dizionario del Cristianesimo di P. Zoffoli, op. cit.).

[156]   II nome Malachia viene dal termine malaki, che significa: mio messo, il Libro di Malachia, l’ultimo dell’Antico Testamento, è un insieme di rimproveri di Jahvé al suo popolo ed in particolare ai sacerdoti, che adempiono male alle loro funzioni cultuali; termina con l'annuncio del Giorno di Jahvé, in cui a tutti sarà resa giustizia (Nuovo Dizionario del Cristianesimo, Brescia 1971, op. cit.).

[157]   Daniele era un israelita che nel terzo anno del regno di loiakim (605 a. C.), con altri suoi connazionali fu deportato esule in Babilonia da Nabucodonosor. Daniele segna la fine del profetismo e l’atto di nascita dell’apocalittica.

"Daniele significa Dio è giudice. Il libro dell’Antico Testamento che porta il suo nome sembra sia stato composto nel periodo della persecuzione di Antioco IV Epifane, durante la rivolta dei Maccabei (175 a.C.)" (Dizionario del Cristianesimo di P. Zoffoli, op. cit.).

“Daniele è stato annoverato tra i quattro grandi profeti perché nella Bibbia greca la sua storia segue i libri di Isaia, di Geremia e di Ezechiele. In realtà il Libro di Daniele è una apocalisse (una rivelazione): libro di conforto e di speranza per tutti coloro che, attraverso la sofferenza e la morte, si preparano ad entrare nel mondo futuro (Storia dei Santi e della Santità Cristiana, voi. 1P 190, op. cit.).

[158]  Opera omnia di Sant’Ambrogio, Esposizione del Vangelo secondo Luca, 1/p. 101, op. cit.

[159]   Non enim corporalibus, sed spiritalibus oculis lesus uidetur Agostino, Ep. 148, II, 6 (Edizioni Goldbacher, CSEL, 44, p. 336).

[160]   La Vita della Madonna secondo le Contemplazioni di suor Anna Caterina Emmerick è stata edita dell’Editrice Ancilla, Conegliano (TV), 1997.

[161]   Ivi, pp. 58-59.

[162] C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere (LE 2,36-37).

[163]   Ivi, pp. 286-287.

[164]   Siccome l’Angelo, dopo la lotta con Giacobbe, gli disse: "Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché sei stato forte contro Dio e con gli uomini e hai vinto". Nella Bibbia il nome di Israele si alterna a quello di Giacobbe senza apparente differenza. Però la locuzione Figli di Israele, è usata per indicare solo il popolo ebraico.

[165] Gn 20,12. Anticamente erano permessi i matrimoni con le sorelle di solo padre o di sola madre.



Brentano - Emmerick: Misteri AT 12