Estasi 30

Estasi 30a

30 Alla vista di Gesù flagellato chiede che si scarichino sopra di lei i flagelli. Il dolore delle spine al capo le riesce assai penoso, ma è pronta a sopportarlo, Darebbe volentieri la vita per impedire anche un solo peccato; brama di morire per volarsene da Gesù (Cf. P. GERM. nn. XXVIII e XIV).
Martedì 1 maggio 1900.

Povero Gesù!... Quanti colpi, povero Gesù!... Non mancano, Gesù, quei cattivi, ma non manca in te la pazienza.
Lasciatelo stare Gesù... battetemi me, Gesù no. Perché vendicarvi sopra Gesù? Vendicatevi sopra di me.
Di più ancora, Gesù... di più!... O Dio!... Di più ancora, Gesù!... Accresci, o Gesù; accresci... Gesù... o Dio!... Gesù mio, aiutami in questi momenti. Gesù, a chi vuoi che ricorra?.
In quei momenti tu, Gesù, non avesti nessuno... Gesù, perdonami la mia debolezza: oggi per la paura di non poter reggere, sono venuta sul letto. O Gesù, che dirai di me?
Oggi, Gesù, ho fatto una cosa che a te ha fatto dispiacere... Oggi, Gesù, che dovevo far la meditazione sulla flagellazione, ci ho pensato, sai, Gesù... ho pensato, Gesù, alle pene del capo. Te lo dico chiaro: ci penso tanto, quando si arriva a quel giorno.
Lo spirito è pronto, è il mio corpo che si lamenta. Sì lo spirito è pronto, ma il mio corpo è stanco.
Oh! tanto ti vorrei chiedere: ti vorrei dire che domani tu mi accrescessi il dolore, ma è il mio corpo che non vuole. È il dolore più forte quello delle spine; ma è anche il più lungo.
Sì, sì, voglio, Gesù, che tu me lo dia. Come potrei resistere, Gesù, a vedere tutti i tuoi dolori?... E la mia carne, Gesù, ci penserò io a non lamentarsi e a farla stare zitta... Sì, Gesù, il mio spirito è pronto a qualunque sorte di dolori... Vorrebbe piangere il mio corpo, Gesù... vorrebbe piangere, quando pensa al dolore che deve sopportare nel capo... ma lo spirito è pronto, Gesù.
Gesù, il Confessore vuole che tu la guarisca. Gesù, falla guarire prima che mi torni a confessare... se no, bisogna che la faccia vedere... lo sai quanto ci soffro. E l'altra cosa, Gesù, che mi hai ordinato stanotte, come vuoi... Gesù, come farò?... Gesù, di essere come un corpo morto, quella la farò; ma l'altra come farò?... Gesù, non farò nessuna cosa senza prima averlo domandato a te... Ma non sai, Gesù, che mi posso ingannare?
Obbedienza cieca? Mi è troppo cara quella lì.
Gesù mio... Gesù... ti voglio raccomandare una cosa, Gesù; te lo ripeto, come ti dissi ieri: se per uscire da quella occasione, per fare smettere quel peccato, se occorresse la vita mia, io te la offro... Ma non sarebbe sacrifizio per me il morire per unirmi con te. Anzi, se l'obbedienza me lo permettesse, ti vorrei domandare la grazia... Che momenti, Gesù, che momenti!... Sì, Gesù, se il Confessore me lo permettesse di domandarti di morire... Gesù, fallo subito... Gesù... Gesù, rompila, Gesù, la catena che mi tiene unita al corpo, Gesù...


Estasi 31a

31 Soffre con Gesù la coronazione di spine e domanda forza per tollerare tanto dolore. Si umilia e si stupisce all'udire da Gesù che lei a lui basta. Come pegno di amore chiede nuovi patimenti. Nonostante l'aridità che prova non lascerà mai la preghiera (Cf. P. GERM. n. XII).

Mercoledì 2 maggio 1900.

O Gesù!... o mio Gesù!... Tu solo, Gesù, puoi intendere che pena sia... O Dio!... Sì tu solo, Gesù... Gesù, tu solo... O Dio!... il mio capo, Gesù!... Perdona, Gesù, a tutti quelli che ti hanno coronato... O Dio!... Ge... sù... Gesù, io muoio... Gesù, io muoio... Dio mio!... .
E poi, Gesù, sei tanto mal corrisposto!... Gesù... non voglio altri che te, non desidero che te... te solo, Gesù, e niente di più.
Sta' pur certo, Gesù, che ora non ti lascio più... Possibile, Gesù, non amarti?... Venga pure il mondo con tutti i suoi inganni... oramai, mio Gesù, vedi bene che il mio amore è tutto a te e alle tue pene.
Ma ora, Gesù, se mi lasci così... Gesù, non ho più forza, voglio forza, Gesù... Non altro? Un'altra cosa: voglio coraggio.
Dunque dici che mi si prepara un gran brutto avvenire?... Ma l'avvenire è nelle mani di Dio; dunque non mi sgomento.
Tu hai tanto, ma io non ho nulla... non ho nulla, Gesù... che possa appagar te... Vorrei far tanto, Gesù... Gesù...
O Gesù... mi lasci così? Ci ho da dirti tante cose! Non vedi, Gesù, che ho bisogno del tuo cuore per sfogare gli amorosi palpiti del mio?... Gesù, come sto bene ora, che stanca di soffrire riposo vicina al tuo cuore!
Non mi vedi come sono?... Come vuoi che ti venga davanti? Non ho nulla per te, ma ho tante cose che ti fanno compassione... Fanno compassione anche alla Madre tua...
Ma sì, Gesù, che mi basti... desidero solo te, Gesù.
O Gesù, ma anche oggi mi ripeti quelle parole? Ma dunque, Gesù, io ti basto a te? Ma non vedi, Gesù, come sono tutta piena di peccati e non ho altro che freddezza?
Io vorrei, Gesù... qualche, cosa che mi unisse sempre più a te: vorrei essere tutta tua e per sempre.
Gesù, non vedi quel che voglio oggi? non vedi quel che ti domando?... Gesù, non mi intendi?... Gesù, voglio che tu mi mostri che mi vuoi bene. Altre volte, Gesù, quando me lo volevi far conoscere... [mi davi a gustare] le piaghe, le spine. Eccomi a te, o Gesù... O Dio!... di più, di più, Gesù... di più, di più... Ecco, Gesù... ora lo so, Gesù, ora lo so... Dunque, Gesù, non lo vuoi più il mio corpo? Io vorrei, io vorrei, Gesù, vorrei tanto... ma tu lo sai fino dove arrivano le mie forze.
O Gesù!... Un'altra cosa ti voglio dire, o Gesù... quando mi metto a pregare, non sento più fervore... più nessuno... O Gesù, non ho più nessuno nessuno del fervore.
Ma sì, Gesù, pure prego. Oh, stancarmi di pregare, questo poi no! Che ne diresti tu allora? che diresti se non pregassi più?
Sì, ogni volta che mi metto a pregare... Sì, pregherò sempre. Gesù, mi lasci?...


Estasi 32a

32 Avendo lasciato la santa Comunione per timore di aver peccato, il demonio le appare per tentarla di disperazione. La Santa chiama in aiuto Gesù; gli promette di non più lasciare la Comunione e lo prega di venire ora nel suo cuore (Cf. P. GERM. n. XVIII).

Giovedì 3 maggio 1900.

O Dio! No... ma te non ti voglio... Gesù mio, aiutami!... Ma te no... te non ti voglio... te non ti voglio... O il mio Gesù dov'è andato? Dove sei, o Gesù?... No, no... con te no... via tutto, portate via tutto... via, porta via... Gesù, non mi posso più salvare, non ci è più speranza...
È vero, non ci è entrato Gesù stamani; ma non ci entri neanche te,... No, non ti ci voglio; no, che non ti ci voglio. Gesù, Gesù, allontanamelo; Gesù, ti prometto di non lasciarla più [Comunione]. Gesù, allontanalo... via... via! Gesù, non lo permettere che oggi cada in qualche peccato.
Ma come, Gesù, permetti che il diavolo venga al tuo posto?.... Vieni tu, Gesù, nel mio cuore, ché ti sospiro. Fa' lesto, Gesù... fa' lesto, Gesù, ché il mio cuore ti vuole. Affrettati; o lo vedi come soffre? Allontanami quel bugiardo...
Gesù, fa' presto, che. non venga lui... Fa' presto... O dove sei andato?... Fa' presto, fa' presto... Non lo vedi, Gesù, come. soffro? O Gesù, dove sei?... Sei lontano, Gesù?... Fa' presto... Gesù, o dove sei andato? o lo vedi?... Vieni, Gesù: ti voglio; allontanami quel bugiardo... allontanalo... O Gesù, dove sei?... Non lo vedi? mi vuol far cadere in peccato...
No, no; ché nel mio cuore ci è Gesù. Vienci, Gesù,. vieni ora che non ci è lui. Vieni, Gesù, fa' presto... affrettati, Gesù; non lo vedi quanto soffro? Ti voglio, Gesù; non voglio altro che te... O dove sei, Gesù, oggi?... Perché mi lasci così?... È vero, sono stata io la prima a lasciarti, ma ti voglio; non mi lasciare, Gesù, oggi; no, no.
Io vado con Gesù... O Gesù, non sei stato tu sempre la mia speranza?... Non la lascerò più la Comunione; vieni... vieni, Gesù; non la lascerò più.
Va' via; io voglio contentar Gesù sempre; va' via. Sei contento perché ti ho contentato, ma [non] più...
Perché mi lasci così sola, oggi, Gesù?... sì, t'ho lasciato io prima, ma non ti lascio più., Vieni... Gesù, fa` presto. Corri, corri, Gesù; dove sei?... Gesù, dove sei? Vieni, Gesù mio, vieni...
Avvicinati, Gesù... Ti vuole, sai, il mio cuore, Gesù; ti vuole... Vieni, Gesù: non lo vedi come ti desidera? Vieni, affrettati... vieni, Gesù, vieni... Gesù, sono stata prima io a lasciarti, ma non ti lascio più; Gesù, vieni, avvicinati, fammi risentire la tua voce...
Ho resistito, Gesù, ho resistito, ma ho sofferto. Li sentivo gl'inviti di stamattina, ho sentito tutto, ma... O Gesù, ma vedevi stanotte? Come dovevo fare a riceverti?... Allora, Gesù, perdonami; vieni, vienci ora nel mio cuore, Gesù... via, Gesù... È tuo, ve', il mio cuore, è tutto tuo; ma è freddo e duro.
Ma non lo vedi, Gesù, quanto soffro? fatti risentire nel mio cuore, ché allora sono contenta. O non, vedi come languisce il mio cuore? Tutte le afflizioni mi abbattono, specialmente quelle di ieri sera... Vieni, Gesù, vieni ora nel mio, cuore.
Ma ti ho lasciato, Gesù, perché credevo di aver peccato...
Sentivo tutto quello che facevi passare dentro di me; ma non ci posso credere. Vedi, Gesù, se me l'avesse detto il Confessore, lo avrei fatto; ma lui stesso mi dice che non posso fidarmi di me stessa. Vieni, Gesù...
Dunque, Gesù, non mi hai ancora perdonato? Se non vieni, ci avrò da combattere anche stanotte. Non mi dispiacciono mica [i combattimenti]; ma ho sempre paura di offenderti. Ma Gesù, non ti lascio, non ti lascio più... Vieni... Ma non ti dispiace di vedere il mio cuore languire così di questo desiderio? O Dio!...


Estasi 33a

33 Chiede alla Madre celeste di ridarle Gesù e mettere in fuga il demonio (Cf. P. GERM. nn. III e XIII).

Sabato 5 maggio 1900.

Mamma mia... ecco un momento di pace, dopo una notte intera di contrasti... Sono confusa oggi nel comparirti davanti. I miei peccati si sono innalzati sopra di me stessa... Tu vieni a me, e invece per i miei peccati ti dovresti allontanare.
Tu devi mettere la pace fra Gesù e me... Altre volte, Mamma mia, hai potuto trattenere Gesù, quando era per abbandonarmi, e l'hai trattenuto; ancora interponiti te fra Gesù e me... O Madre, che tu rimetta la pace tra Gesù e me... Di' a Gesù che sarò più obbediente.
Ho veduto, ho veduto tutto... Madre della misericordia, va' a cercar Gesù e riportamelo.
Dunque non avrò più Gesù?... O Dio!... Mamma mia!... Mamma mia, non mi abbandonare. O Dio, che sento!... Mamma mia, che sento! Per carità!... O Dio! Mi lasci?... non ti allontanare, Mamma mia: chi mi aiuterà in questo momento?... Mamma mia... non mi abbandonare...
O che sento in me oggi?... O Mamma mia, ho paura oggi, ho paura, perché ti vedo allontanare... No, no, non li eseguire gli ordini di Gesù. Allora vorrei...
Mamma mia, sei tu oggi che mi dai nelle mani del diavolo?... Come, tu stessa oggi mi dai al diavolo? Come farò?
Ma [per] quello di ieri non sono stata castigata stanotte? E ora?... Mamma mia, mi confesso davanti a te: Mamma mia, un po' di rabbia stamani... ma pochi momenti sono, Mamma mia, non ci ero in me stessa... Non ti allontanare: ho paura... ho paura; Mamma mia, non mi lasciare... non mi lasciar prendere... O Dio, chi ecco?... Via, via, allontanatevi tutti!...
Via anche Gesù? che!... No... con te no... via, via!... Mamma mia... no, no!... E via, va' via, va' via!...
Mamma mia! chiamo la Mamma mia. O non mi vedi, Mamma mia, non mi vedi? Dove, dove... [è andato Gesù]? Mamma mia, trovalo, fallo trovare.


Estasi 34a

34 Si sente felice nello starsene con Gestì, tuttoché indegna; non sa comprendere com'egli possa chiamarla sua delizia. Ama la croce, sospira il paradiso (Cf. P. GERM. n. XII).

Sabato 12 maggio 1900.

O Gesù, o Gesù!... Gesù, lasciami sfogare con te. Gesù... Gesù mio!... Dopo tanto, o Gesù, oggi risono con te... Gesù, non mi lasciar più. Se vai via te, Gesù, voglio venire, voglio venir con te... Gesù! che contentezza nel proferir questa parola! Gesù, Gesù mio! Quando sarà, o Gesù, che mi possa unire a te e non separarmi più?... Rompila presto questa catena che mi tiene unita al corpo; che non soffra più tanto, se ti allontani, Gesù... Quando sarà, o Gesù?
Gesù, non posso avvicinarmi a te; non mi vedi, non mi vedi, Gesù, come sono? O Gesù, ti ho offeso; Gesù, ti ho offeso tanto; il mio cuore non è più puro come me lo dasti. O Gesù, ma se mi dasti questa vita...
Ma sono io degna del tuo amore? Non lo dire, Gesù... non posso essere, Gesù, la delizia tua: non lo vedi, Gesù, come sono? O Gesù, ma io m'inganno; m'inganno, Gesù.
Gesù, no, il mio cuore è pieno di pensieri e di affetti, ma di questa terra... Pensieri miei, venite, venite tutti da Gesù. Sì, Gesù, da questo momento tu sia il Padrone di tutti i miei pensieri.
Amo la croce, la croce sola; amo la croce, perché la vedo sempre sulle tue spalle.
Non mi vedi?... O Gesù, quando sarà che possa venir da te e non separarmi più?... Gesù, Gesù, non mi lasciare: ci ho da dirti tanto. Gesù, voglio venir con te.


Estasi 35a

35 Prega ed offre in sacrifizio la sua vita per ottenere una grazia ad una persona che le è stata raccomandata (Cf. P. GERM. n. XVI).

Martedì 14 maggio 1900.

Prego, Gesù... Vedi, Gesù: son ricorsi a me, ma forse non lo sanno chi sono, sperando di ottener qualche cosa. Anche questo, Gesù? Fagliela, Gesù, fagliela quella grazia. Se ti fosse necessario che io dovessi far sacrifizio per contentar lei... lasciami me pur sempre nell'afflizione, ma consola lei. Mi sento, Gesù: lasciami pur me nell'afflizione sempre sempre, finché viva... O Gesù, ma dimmi tu: chi sa come le vuoi bene tu!... Allora, Gesù, consolala. Vedi, Gesù, ho tante cose oggi da domandarti per me, e non ti dico nulla: oggi solo per lei.
Ma non lo sai, Gesù, che c'è furia? La vuole subito.
Ma tu, Gesù, queste cose le devi sapere. Non m'importa, Gesù, di saperla [la grazia che domanda]; mi basta che l'ottenga, Gesù mio, ho obbedito soltanto di pregare per lei; l'ho conosciuta subito, Gesù, che era un'anima tanto a te cara.
Ha i ragione di dir: Cos'ha la...? Allora contentala. Gesù, pongo tutto nelle tue mani; ma fagliela, fagliela. O se potessi sapere che presto l'ha ottenuta! Dimmi qualche cosa; non lo sai che devo rispondere?
Hai ragione... dettami tu, come hai fatto delle altre volte.
Mio Gesù, oggi voglio dirti una cosa. È una persona che non te l'ho mai raccomandata; oggi sento proprio il dovere di raccomandartela. Gesù, è la prima volta che te la raccomando. Gesù... te la raccomando; ricompensala tu di tante cure che ha avute per me. Gesù, ti raccomando la signora Cecilia. Hai veduto in tanto tempo che mi conosce quanti dispiaceri ha avuto per parte mia?... Anche da lontano mostra d'aver fiducia nelle mie povere preghiere; anche da lontano mostra sempre di credere ai giuochi della mia fantasia.... Via, Gesù, io vorrei in qualche modo dimostrare la mia gratitudine e riconoscenza; ma non so fare. Mi ha raccomandato quella signora: allora contentala. O Gesù... falle quella grazia; lo vedi con quanta premura me la chiede. Contentale tutte e due. Tieni me tanto nelle umiliazioni; in questo momento mi sento la forza... ma contenta loro, te lo domando... Dimmelo, Gesù, che dovrei fare per ottenere questa grazia? Io non lo so se una grazia sì grande... Ma se ti occorresse il sacrifizio della mia vita, eccola... sarei pronta... E se fosse necessario ancora che dovessi stare ancora in vita... Ma togliermi la vita non è sacrifizio, è grazia. Gesù, non so più che offrirti, non so più che dirti. Contenta lei, Gesù, e tiemmi me nell'afflizione finché vivo. Fin da questo momento rinunzio ad ogni piacere; che la vita sia un continuo sacrifizio; che tu accresca i miei dolori; che tu accresca le mie umiliazioni.
Gesù, ancora una cosa: accrescimi la croce, allungamela, Gesù... Gesù, ho il coraggio di domandarti tutto... Vorrei dirti ancora che per ottenere questa [grazia], farei ancora il sacrifizio di stare dell'altro senza andare in convento; ma questo non posso dirlo.
Un'altra me ne viene in mente... Tu: intendi di chi voglio parlare... Ogni cosa, ogni cosa... Gesù...


Estasi 36a

36 Per amor di Gesù si dice pronta a qualunque sacrifizio; vorrebbe soffrir tutto per non vederlo soffrire. Che cosa non farebbe per impedire il peccato! Quel che però più l'affligge, sono i peccati suoi (Cf. P. GERM. nn. XVI e XXIV).

Venerdì 18 maggio 1900.

Gesù... Gesù, non posso... Gesù mio... Gesù, sangue no... Non posso, Gesù.... Ma tu, Gesù, lo puoi fare. Mi faresti disobbedire.
O sì, Gesù, ma tanto, ma tanto!... Non lo sai, Gesù? te l'ho detto che per amor tuo son pronta a qualunque sacrifizio. O Gesù, amarti e soffrire! O quante volte in questi giorni ho fatto il sacrifizio della vita! Non mi vuoi proprio, Gesù?. O Gesù Dio mio, misericordia di
tutti i miei peccati!... Oggi, Gesù, perdonami, perché non volevo venire; però, Gesù, non gli dar retta al corpo: lo spirito è pronto. Tutto quello che vuoi te, Gesù. O bene! I sacrifizi in questi giorni li ho imparati a fare. O Gesù, va' pur contento; che...
Lo so, Gesù, qual è il sacrifizio grosso: quello, che è il maggiore di tutti, lo faccio.
O sì, che li faccio volentieri! E che non farei per te, o Gesù? Quel sacrifizio che sei vicino a farmelo fare, te l'ho chiesto io stessa. O Gesù, come mi sembra grosso! Se ci penso, Gesù, mi sgomento; ma lo faccio, perché mi pare che tu lo voglia. È vicino, Gesù?
O Gesù, lo sento, lo sento che è vicino, è vicino il momento del sacrifizio. Come vuoi che non mi sacrifichi per te?... Io, Gesù, da qui in avanti ti voglio amare... Hai veduto da te, Gesù, quanto ho sofferto per non potere... Io, Gesù, non ti vorrei far più soffrire: vorrei soffrire tutto io... Quelle bestemmie sento, Gesù, che mi fanno tanto male.
Chi è, Gesù, che ti dà tanti dolori?... O Gesù, i peccati, i peccati! Che farei per impedire i peccati!... O Gesù, farei tanto per impedirli, ma non son capace. Gesù, per il tuo sangue, per i tuoi dolori...
Lo sento, Gesù, il peso delle mie colpe: saranno quelle che mi impediscono... Eppure tante volte me ne sono confessata, e non arrivo mai ad emendarmene. O Gesù mio, pel tuo sangue, pei tuoi dolori, non ti vo' offender più... Ah, Gesù! quello che mi affligge di più in questo mondo sono i miei peccati...


Estasi 37a

37 È rapita dalla bellezza e bontà di Maria SS.ma, che l'invita dolcemente e la fa riposare accanto a sé (Cf. P. GERM. n. II).

Giovedì 24 maggio 1900.

Che cosa è oggi, Mamma mia? Oh, io dove sono?... O Mamma mia, dove sono?... O Mamma mia!... O bella, bella!... O Mamma mia, ma che cosa è oggi?
Ma non mi vedi come sono?.... Sono tanto cattiva; mi riconosco indegna, Mamma mia, e queste cose non mi consolano, mi affliggono. Ma se ne fossi degna, vorrei venir con te, vorrei avvicinarmi...
Ma che cosa è, Mamma mia, oggi?.... No, non ci voglio star qui.... non ne sono degna, Mamma mia, di star dinanzi a te.
Verrei, verrei, ma... ma posso, posso chiamarti col dolce nome di madre?... Mamma mia, sono stata disubbidiente e tanto sono stata superba... ho offeso tante volte Gesù.
Anche così son tua figlia?... Ma ce n'ho anche un altro [di peccato], che se te lo dico mi allontani subito, Mamma mia.
Ma dopo ti allontani, dopo non mi vuoi più... O Mamma mia, sono stata tanto immodesta per il passato.... Ancora posso sperare di chiamarti col dolce nome di madre?
Ma come vuoi, Mamma, che oggi venga con te... che mi avvicini a te?... O Mamma, vuoi che venga?... Come fare a resistere?... O Mamma mia... Mamma mia, come posso?...
Oh! ora... o Mamma mia... Mamma mia, non ho più... non ho più che desiderare... ora sono... sono felice, o Mamma... Mamma mia,.... Lascia, Mamma mia, che ti possa dir qualche cosa: ho tante cose da dirti!... Oh, come si riposa bene vicini a te!
Non ti posso dir nulla: sono troppo contenta!... O Mamma mia, non ti dice assai il mio cuore?... Mamma... Mamma mia... pensa a quella signora che tu ami tanto... pensa a salvar l'anima mia...


Estasi 38a

38 Umiliandosi dinanzi a Gesù, domanda aiuto contro gli assalti del demonio; prega poi Maria SS.ma di prendere l'anima sua e di consegnarla a Gesù, di farle sempre da madre, di placare Gesù verso i peccatori e di proteggere tutti quelli che le fanno del bene (Cf. P. GERM. nn. XIII e III).

Domenica 27 maggio 1900

Dove l'ho, Gesù, il desiderio di soffrir tanto per i peccatori? Dove è, Gesù, l'abbandono in te? O Dio!... Mi trovo confusa, o Gesù, dinanzi a te... Non vedi che mi confondo anche dinanzi alle creature?
O sì, Gesù! lo conosco che il mio amore è stato imperfetto... O Gesù... Gesù, unico desiderio del mio cuore, o che farò, se mi verrai tolto?
Tante volte, Gesù, me lo hai insegnato! Gesù, aiutami! Hai veduto stanotte? non hai veduto come mi tormentava [il demonio]? Hai veduto quel che mi ha fatto fare? Se tu non mi avessi aiutato, quello scritto sarebbe andato in mano del Confessore... L'ho con me sempre, ma lo distruggo ... Oh, mi inganna!... Come fare, Gesù, a non lasciarmi ingannare?... Quel che mi voleva far credere!... Gesù, mi voleva far credere che tu fossi un tiranno... Il mio Gesù un tiranno?... Dunque, Dio mio, tutto il tempo che ho speso nel pregare, è tutto tempo perduto? Mi dice ancora che il Confessore mi inganna; dunque per le parole del Confessore io dovrò perdermi?... Aiutami tu, o buon Gesù! Dimmelo!...
Mamma mia, Mamma mia sono tua figlia; nessuno al mondo mi potrà separare da te... Santi del cielo, venite... prestatemi il vostro cuore... prestatemi i vostri affetti... Son dinanzi alla Mamma di Gesù, e non so... O Santi del cielo, non avete nessuno amore per me oggi?... Madre mia, ti voglio amar tanto; l'anima non mi appartiene più: è tua. Prendila, Gesù, la povera anima mia; consegnala alla Mamma tua, e non temerò nemmeno dell'inferno.
Lo so, Gesù, che tu sei degno di essere amato sopra ogni cosa... Gesù, prima di prenderla lasciami riconfessare lo vedi come è brutta?
Oh, dell'inferno non me ne parlare!... O Paradiso, Paradiso!... Gesù, non te la do oggi: guardala quanto è brutta l'anima mia. L'amor proprio, Gesù, che ha rovinato tutto il mondo, vorrebbe rovinare anche me... Gesù, lascia che vada via: io mi trovo troppo confusa.
Che vergogna, Gesù mio!...Prendila, Gesù, ma nascondila... O Dio!... Gesù mio, nascondila, che nessuno la veda... Gesù, levala davanti a me... non posso più, Gesù... Gesù...
O Dio!.. Lasciamela, Gesù, lasciamela prima di consegnarla alla tua mamma.
Ma la disubbidienza, Gesù, è un male così grave? Dio! e quello che cosa è? O Dio!... Gesù, non posso più: allontanala. Non ti domanderò più perché mi abbandoni... E ci è dell'altro, Gesù?
Ma io non ne posso più... Lontana da Gesù... Mamma mia... che veda Gesù: sono tua... sono tua, o Mamma mia... Tu abbi pietà... dei miei gran peccati... Sono tua figlia, lo dice Gesù... Dunque, Gesù, l'anima mia non ti appartiene più?... Pensa a me, Gesù... Non mi vuoi più, Gesù? Gesù, non mi abbandonare: consolami, aiutami nei momenti di prova...
O Mamma mia!... oh bene!... Ma ora, o Mamma mia, vieni come veniva Gesù: Gesù veniva quasi ogni giorno.
Sì, sei la Mamma mia... Oh! una mamma lo so come fa co' figli suoi, e tu farai l'istesso... Chi sono io per essere così trattata da te?
Mi vedi debole? Tu abbi pietà della mia debolezza. Non lo vedi come sono povera di virtù? Tu aiutami: tu li vedi i bisogni dell'anima mia. Lo vedi, Mamma mia, tanti dolori mi si preparano. Allora, via, fammi andare in convento. Dopo Gesù questo è il mio desiderio! Vedi, se fossi in convento, con allegrezza andrei incontro alle croci; ma così no!... Lo vedi come passo i miei giorni e le notti? Tu abbi pietà: diglielo a Gesù, diglielo... Mamma mia, l'unica mia speranza sei te; se non mi ascolti, dunque mi devo abbandonare? Vedi: Gesù ti ha donato l'anima [mia], io invece ti do anche il cuore: non lo vedi come è afflitto?
Ho tanto da raccomandarti!... e il Confessore mi dice sempre che preghi per lui. Io vorrei che Gesù dasse a tutti il conoscimento di me; allora, non lo direbbero più che pregassi.... Una cosa, una cosa, Mamma mia: Gesù è così arrabbiato coi peccatori; digli: sopra di me, sì ; ma sopra di loro no... Un'altra cosa, Mamma mia, ma che ti devo raccomandare: un'anima a te tanto cara. O certo, lei non avrà paura a comparire davanti a Gesù... Sai, Mamma, chi ti voglio raccomandare tanto tanto? Tutti quelli che fanno del bene a me. Non te lo rammento il nome, perché ho paura di avere una contesa da Gesù, come tante volte ha fatto... Un'altra cosa ti devo raccomandare: il Confessore vuole che tu mi sostenga anche il corpo...


Estasi 39a

39 Prega Gesù di liberarla dal demonio. L'unico suo conforto è di soffrire per Gesù. Avrebbe piacere che tutti conoscessero le sue miserie e la disprezzassero (Cf. P. GERM. nn. XIII e VII).


[Giugno 1900].

O Gesù, io da te oggi voglio una grazia, voglio che tu mi liberi da quel cattivo, senza che Monsignore faccia tutto quel che vuol fare. Non mica per non soffrire...
Ma allora promettimi di non offenderti mai... Via, Gesù; riassicurami di nuovo: Benedetto Gesù! Benedetta Maria!.
Non temere, Gesù; queste parole saranno la mia difesa; non mi fiderò di nessuno, se prima non mi ripeteranno queste parole. Diciamole insieme: Benedetto Gesù e benedetta Maria!
Che differenza che ci trovo!... Ho tante cose, Gesù, da confidarti... ho tante cose, Gesù, da dirti, che le tengo qui nascoste... Soffro, sai, Gesù; ma nessuno lo sa: soffro sola.
O no, non mi dispiace il soffrire; anzi, Gesù, in mezzo a tanti dolori che ci ho, ne ho uno solo dei conforti, di poterti offrire qualche cosa. Ma mi ami proprio, Gesù? Ma, se mi ami, liberami da quel birbante, prima che Monsignore faccia quel che vuol fare; ma via, Gesù, assicurami di nuovo: Benedetto Gesù! Benedetta Maria!... Io soffro sempre, ma più poi quando quel birbante si avvicina. Via, mandalo all'inferno... Eppure, Gesù, aveva avuto il comando dal Provinciale di non venirmi mai più addosso.
Oh, quanti sono mai [i miei peccati]... Ma intendi, Gesù? non ti prego mica perché tu mi liberi dalla tentazione, no; ma via, Gesù, mandalo all'inferno. Via, Gesù, levamelo da addosso... Viva la tua Croce, o Gesù, viva!... Ma mi ami, Gesù?
O sì, Gesù io ti voglio amar tanto, ma sempre. O sì! cessai ier l'altro, cessai di amarti per un po'...
Anch'io, Gesù!... Ma dunque, Gesù mio, non resti mai offeso, quando io faccio tutte quelle cosacce?... Ma stamani, Gesù, hai veduto, Gesù mio, quel che ho fatto in confessionario?
Ah no! io non avrei voluto, e non vorrei mai.
Non temere, Gesù: starò sempre così nella umiliazione. Ma io sì, Gesù, che mi conosco; non tutti però, Gesù, mi conoscono.
E chi è, Gesù, dunque che mi conosce?...
Il Confessore non anche? O che aspetti? E come hai fatto, Gesù, a farmi conoscere prima da P. Germano che al Confessore?
Ma io, Gesù, gli scrissi; feci tutto quello che volevi te. O Gesù, ma se tutti mi conoscessero, non mi verrebbero a dir che pregassi; ché io, vedi, quando sento dir quelle parole, mi confondo. Contentami Gesù: che tutti mi possano conoscere.
Lo vedo, Gesù, che son piccina e son debole... Oh, mi vuoi far grande, Gesù? No no, ci sono tante anime, che ti servono meglio di me.
O Gesù, ma parlo con te oggi? Via, Gesù, assicurami che... sei sempre te: Benedetto Gesù e benedetta Maria!
Vai via, Gesù? ti allontani? Ma mi lasci così contenta.
Non è un mistero? La mente ha altri pensieri...
O che è avvenuto, o mio Dio? Benedetto Gesù! Benedetta Maria!.
O Gesù, ti dimando perdono. Sarò più forte; non temere. Sì, Gesù; sì, Gesù, sarò tranquilla, ma via, levami...
Mi sento contenta... Non è un mistero, Gesù?...


Estasi 40a

40 Ringrazia Gesù che la fa esser libera dal demonio e che con la sua presenza la riempie di gioia ineffabile. Prega istantemente per un peccatore. Piuttosto morire che cadere in peccato. Brama di essere la sposa di Gesù (Cf. P. GERM. nn. XXV e I).


[Circa il 10 luglio 1900].

Oggi il mio Gesù con me! Parlate, o poveri affetti miei. O non ti dice assai il mio cuore? Non vedi quanti sospiri ha dato? Ti ringrazio, Gesù, che da tre giorni son libera [dal demonio]; Gesù, ti ringrazia anche il Confessore...
Gesù, ti ho cercato tanto tanto... Dov'eri, Gesù?... Lasciami stare un po' con te, Gesù, oggi... lasciami godere la tua presenza, lasciami vicina a te, ché per tanti giorni non posso più [goderti].
E oggi chi è stato, Gesù, che mi ha fatto godere della tua presenza, chi è stato? il Confessore? forse il tuo grande amore?
Tante cose, Gesù, tante cose... Dimmi, Gesù, non ti dice assai il mio cuore coi suoi sospiri?
Soffro, Gesù, soffro... ma te lo dico ridendo, non vedi?
No, Gesù, ho dei momenti che soffro, e ora che son felice...
Sì, Gesù, ve ne sono dei momenti felici sulla terra. Stare con Gesù, che consolazione, Gesù!
Quando mi trovo alla tua augusta presenza, le angustie che provo, mi spariscono subito. O Gesù, Gesù, Gesù, ancora un poco della tua amabile presenza!
Ah, Gesù!... Gesù, ti raccomando tanto tanto il mio povero peccatore. È mio, Gesù: figurati se non lo voglio salvo!... sì, Gesù, il mio povero peccatore...
Lo so, Gesù, lo so che ti fa piangere... ma sai, Gesù, in questi momenti non devi mica pensare ai peccati suoi; devi pensare al sangue che tu hai sparso. Quanta ne hai avuta con me [di misericordia], Gesù! Tutte quelle finezze di amore che hai usate con me, te ne prego, usale anche col mio peccatore.
O sì!... figurati, Gesù... pensa, Gesù, siamo in tre a saperlo... Ricordati, Gesù, che lo voglio salvo insieme con me.
È tanto, Gesù, che ti volevo... prima per me e poi per il mio peccatore... Gesù... o Gesù!...
O Gesù, che spavento, che spavento quella sera! Che non arrivi mai a perdere la grazia tua!... Quanto è bella, Gesù, vedere un'anima in grazia tua!... Falla vedere a tutti, Gesù; così nessuno farebbe più peccati.
Sì, Gesù, qui davanti a te un'altra volta [rinnovo] le mie promesse: se dovessi cadere in peccato, fammi morire... Se... dovessi peccare, perché mi tieni in vita? ché lo desidero quel momento per unirmi sempre più a te. Gesù, tu mi fai soffrire, bisogna che te lo dica: tu mi metti in mente le cose e poi mi fai così? . Questa maniera di soffrire non la vorrei.
O Gesù, ma sempre figlia?... nulla di più? Vorrei essere, vorrei... Sempre figlia, o Gesù, sempre figlia?... Vorrei essere, vorrei... o... Gesù, vorrei... o Gesù, vorrei...
Sì, troppo sarebbe, troppo, Gesù, per me... Sai quale è la cosa che desidero io?... Vorrei, Gesù... vorrei essere, o Gesù, tua... sposa, o Gesù... sì, tua sposa, o Gesù!....


Estasi 41a

41 Cerca ansiosamente Gesù; vorrebbe sempre vivere per soffrire con Gesù tanto tanto ed amarlo tanto tanto. La lontananza di Gesù è per lei la pena maggiore. Prega per i peccatori e per essi si dice pronta a soffrire (Cf. P. GERM. n. XVII). .
Giovedì 19 luglio 1900.

Il mio Gesù è vicino... O Gesù, eppure ti sento... O Gesù, a che farmi patire tanto così?... Vieni... vieni, Gesù; ti sento, sei vicino... Gesù... Gesù... Gesù!... O... Gesù.., o Gesù!... O il mio Dio!... O Dio, Gesù!... O Gesù, quanto soffri!... (e qui è svenuta).
O Gesù... non ti ricordi più?... non ti ricordi più, o Gesù, che ci sono io che voglio soffrire con te?
No, Gesù, non sono stanca: prova, vedrai.
Sì, Gesù, voglio soffrire, ma soffrire insieme con te. Quando ti piace, Gesù, quando vuoi.
O Gesù, ma io ti voglio sempre; ma vorrei proprio, Gesù, non mi lasciassi sola... Voglio soffrire con te... un'ora sola, Gesù.
O Gesù!... No, Gesù, non voglio anche morire, no... voglio vivere sempre per patire tanto tanto e per amarti tanto tanto... O Gesù, ma mi ami ancora?
O Gesù, ma te hai patito tanto!...
Ma come, Gesù!... Prova, prova, vedrai... Non lo vedi, Gesù, che il mio solo desiderio è di aiutarti [a] soffrire?
Ora, ora, anche ora, Gesù... O sì, Gesù! anche ora... Il mio corpo è pronto, son pronta tutta... Ma dunque mi ami ancora, Gesù?
O Gesù, mi dimenticavo che stasera... m'intendi, Gesù? Non mi abbandonare, come facesti...
Mio Gesù, non posso... Un'ora sola.... un'ora sola, Gesù...
Quel che vuoi, Gesù. Mi son donata a te: riguardami come tua.
Ti ho cercato tanto, Gesù, t'ho cercato in tanti posti, non ti trovavo mai... Ma eri solo solo, Gesù; non ci hai nessuno... Tante anime, è vero, Gesù, che ti sono più care di me, è vero... Ma anche io, Gesù, anche io voglio essere buona; sì, Gesù. O Gesù, ti amo tanto tanto!...
Si soffre, sai, Gesù, si soffre tanto quando si ama una persona [e] non si può star sempre con lei. La maggior parte che soffro tanto, è quando mi sei lontano.
Ma mi ami proprio, Gesù? Ho tanti peccati, ho tanti difetti: dimmelo, non ti faccio compassione?
Allora ottiemmi la grazia: voglio andare in convento... Non ho fatto nulla di quanto mi dicesti, ma come fare?
Sì, giacché lo vuoi, ti prometto di farlo, di palesare ogni cosa al Confessore o chi vuol lui; ma aiutami. O Gesù, passo tanti momenti nei dolori, ma ne passo anche di contenti... O Gesù, per chi devo pregare?
Tu stesso, Gesù, mi raccomandi i peccatori... Ricordati, Gesù, che sono tutti figli del tuo sangue.
Soffri per essi? Anche io, o Gesù... Gesù, torna stasera.
Sì, Gesù, soffro volentieri, ma con te, con te vicino; perché vicino a te non si soffre quasi niente; ma sola no. Torna...
Ma se ti faccio compassione, perché mi lasci sola?... Gesù, Gesù, ritorna; ti voglio, ti voglio stasera; non mi lasciare, non mi lasciare.



Estasi 30