UGO FOSCOLO COSI' GL'INTERI GIORNI
(Ps 109,22) (Ps 34,19) (Ps 102,8) (Ps 77,4) (Is 38,14) (Sg 3,11) (Ps 38,11)
Così gl'interi giorni in lungo incerto
sonno gemo! ma poi quando la bruna
notte gli astri nel ciel chiama e la luna,
e il freddo aer di mute ombre è coverto;
dove selvoso è il piano più deserto
allor lento io vagabondo, ad una ad una
palpo le piaghe onde la rea fotuna,
e amore, e il mondo hanno il mio core aperto.
Stanco mi appoggio or al troncon d'un pino,
ed or prostrato ove strepitan l'onde,
con le speranze mie parlo e deliro.
Ma per te le mortali ire e il destino
spesso obblïando, a te, donna, io sospiro:
luce degli occhi miei chi mi t'asconde?
UGO FOSCOLO COSI' GL'INTERI GIORNI