Alberto M. Unione con Dio
S. ALBERTO MAGNO
(1193-1280)
vescovo dell’Ordine dei Predicatori, maestro di San Tommaso d’Aquino, Dottore della Chiesa
"L'UNIONE CON DIO"
IMPRIMATUR Tusculi die 26 augusti 1961


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    S. ALBERTO MAGNO
    L'UNIONE CON DIO


    INDICE


    PREFAZIONE


    CAPITOLO I



    LA MASSIMA PERFEZIONE SPIRITUALE E' POSSIBILE ALL'UOMO MEDIANTE IL DISTACCO DELLA INTELLIGENZA E DELLA VOLONTA' DA TUTTE LE COSE
    Perché l'autore scrive questo opuscolo

    L'unione con Dio quale s'impone a tutti gli uomini

    L'unione con Dio quale si impone ai religiosi


    Condizioni dell'unione perfetta con Dio


    CAPITOLO II



    SI PUò DISPREZZARE TUTTE LE COSE TERRENE PER TENDERE ALL'UNIONE INTIMA CON DIO
    Raccogliersi in se stessi e attaccarsi a Cristo

    Bisogna anche abbandonarsi alla Divina provvidenza


    Bisogna infine cercare di esplorare il tesoro celeste


    CAPITOLO III



    LA LEGGE DELLA PERFEZIONE DELL' UOMO IN QUESTA VITA
    L'unione con Dio è proporzionata al distacco dalle cose terrestri


    In che consiste la più alta perfezione in questo mondo

      L'immagine di Dio deve essere impressa negli atti dell'uomo
    CAPITOLO IV



    L'UOMO DEVE OPERARE SECONDO LA SUA INTELLIGENZA E NON SECONDO I SENSI
    Bisogna purificare l'anima dalle illusioni e preoccupazioni terrene


    Non si arriva a Dio per mezzo dei sensi


    Risultati del distacco dalle cose terrene


    Non bisogna impressionarsi di nulla


    CAPITOLO V



    DOBBIAMO RICERCARE LA PUREZZA DI CUORE PIÙ D'OGNI ALTRA COSA
    Bisogna, quanto più è possibile, liberarsi dalle preoccupazioni inutili


    Importanza della purezza di cuore


    Effetti della purezza di cuore


    Non bisogna trascurare nulla per uscire da se stessi


    L'unione di intelligenza e d'amore con Dio è la suprema perfezione sulla terra

    La felicità dell'unione con Dio



    CAPITOLO VI



    L'UOMO CHE VUOLE ACQUISTARE LA VERA PIETA' DEVE PURIFICARE LA PROPRIA INTELLIGENZA E I PROPRI AFFETTI
    Il distacco interiore fa gustare le cose del cielo


    Suscita nell'anima il disinteresse per le miserie personali


    Divinizza l'uomo


    Rende l'anima veramente umile

    La libertà interiore è necessaria per elevarsi a Dio



    CAPITOLO VII



    COME PRATICARE IL RACCOGLIMENTO DEL CUORE
    E' necessario entrare in se stessi per elevarsi a Dio

    Bisogna vincere gli ostacoli che impediscono di entrare in sé stessi


    L'anima purificata si eleva spontaneamente


    Dio non è percepito dai sensi, ma piuttosto nell'esperienza intima


    Questa esperienza delle cose divine è una pregustazione di cielo


    L'ascensione dell'anima verso Dio



    CAPITOLO VIII


    IN TUTTE LE COSE L'UOMO DEVE AFFIDARSI A DIO


    Il distacco dalle cose terrene riconduce l'uomo alla vera perfezione


    Il paradiso in terra


    Non occorrono intermediari tra Dio e l'anima


    Questa dottrina s'impone soprattutto ai religiosi


    CAPITOLO IX



    LA CONTEMPLAZIONE IN DIO DEVE ESSERE PREFERITA A TUTTI GLI ALTRI ESERCIZI
    Il nulla originale della creatura deve farei tendere a Dio


    Le perfezioni del Creatore devono attirarci


    Esiste una contemplazione


    Differenza fra la contemplazione dei santi e quella dei filosofi

    Più l'anima è pura e più ha la capacità di contemplazione


    Si conosce Dio soprattutto per via di negazione


    Il vero bene è Dio solo


    CAPITOLO X



    NON BISOGNA PREOCCUPARSI DI POSSEDERE LA DEVOZIONE SENSIBILE, MA DI RESTARE UNITI A DIO CON LA VOLONTA'
    La devozione vera consiste essenzialmente nell'unione della volontà con Dio

    Bisogna comportarsi verso il nostro corpo come se ne fossimo già usciti

    La spoliazione di se stesso infonde una invitta costanza


    L'anima purificata considera la sua persona esteriore come se non le appartenesse

    L'unione con Dio dà la gioia



      CAPITOLO XI
    DOBBIAMO RESISTERE ALLE TENTAZIONI E SOPPORTARE LE PROVE
    Il servizio di Dio non esclude la tentazione


    Come resistervi


    L'unione a Dio si compie con la buona volontà


    La tentazione fortifica la virtù


    CAPITOLO XII


    EFFICACIA DELL'AMORE DI DIO


    Importanza dell'amore di Dio


    L'amore conduce a Dio


    L'amore crea l'unione fra l'amante e l'amato


    Soltanto l'amore di Gesù Cristo può distoglierci da ciò che non è Lui


    CAPITOLO XIII



    DOTI ED EFFICACIA DELLA PREGHIERA. E' NECESSARIO CONSERVARE IL CUORE NEL RACCOGLIMENTO INTERIORE
    La carità e le altre grazie si ottengono per mezzo della preghiera


    Il distacco da sé e il desiderio di Dio rendono possibile la preghiera


    Il religioso deve elevare sempre la sua anima a Dio, cioè pregare sempre

    La contemplazione può diventare facile,


    CAPITOLO XIV


    NEI GIUDIZI SI DEVE CERCARE LA TESTIMONIANZA DELLA PROPRIA COSCIENZA
    Per giungere alla perfezione bisogna esaminare spesso la propria coscienza

    La testimonianza della coscienza corregge il giudizio degli uomini


    Non bisogna mendicare la ricompensa dagli uomini

    Conseguenze della fedeltà nell'ascoltare la propria coscienza


    Bisogna guardarsi dal preferire le apparenze alla santità vera


    Non temiamo il disprezzo degli uomini e disdegniamo le loro lodi


    CAPITOLO XV


    COME SI PUÒ ARRIVARE AL DISPREZZO DI SE STESSI. UTILITA' DI QUESTO DISPREZZO
    Bisogna arrivare a considerare noi stessi degni di disprezzo


    I nostri peccati ci rendono degni di disprezzo


    Come elevare l'anima a Dio


    La nostra consolazione quaggiù deve consistere nel deplorare le offese fatte a Dio

    Non è questa l'ora di gioire, ma di piangere


    E' sulla giusta via colui che è indifferente al disprezzo e alla stima del mondo


    CAPITOLO XVI


    LA PROVVIDENZA DIVINA SI ESTENDE A TUTTE LE COSE


    Bisogna rimettersi completamente alla Provvidenza di Dio


    Tutte le cose dipendono da Dio nel loro essere e nella loro attività


    Tutto dipende da Dio per l'ordine e l'armonia


    La Provvidenza si estende anche ai pensieri dell'uomo


    La bontà di Dio si estende a tutti gli esseri


    Bisogna confidare in Dio


    La confidenza in Dio deve essere ardente e assoluta


    Dio perdona i peccati


    I nostri peccati ostacolano la misericordia di Dio


    Niente può eludere i divini consigli


    Tutto è utile agli eletti


    Dio trae dal male il bene


    Il peccato stesso fa risplendere la bontà di Dio



      PIO ESERCIZIO QUOTIDIANO PER MANTENERSI CONTINUAMENTE ALLA PRESENZA ATTUALE DI DIO (81)
    Vantaggi del raccoglimento


    Bisogna scegliere una determinata ora per unire particolarmente l'anima a Dio

    Per compiere l'esercizio di unione con Dio bisogna pentirsi dei propri peccati

    Proporsi di evitare il peccato


    Meditare la vita del Salvatore


    Umiliarsi profondamente


    Chiedere a Dio la sua grazia


    Bisogna anche pregare per il prossimo

    Bisogna pregare per le anime del Purgatorio

    Dobbiamo glorificare Dio con una immensa carità


    LO STESSO ESERCIZIO RIDOTTO IN FORMA DI PREGHIERA


    L'uomo si riconosce peccatore


    L'uomo domanda la grazia e il perdono


    Egli si propone di essere più fedele in avvenire


    Il peccatore chiede a Gesù Cristo la grazia di amarlo


    Buoni proponimenti del peccatore


    Il peccatore domanda le virtù cristiane


    Egli desidera di essere trasformato in Cristo


    Preghiera alla Vergine Maria e ai Santi

    Preghiera per tutti gli uomini


    Preghiera alla Trinità


    L'uomo chiede a Dio di immergerlo in lui