GPII 1995 Insegnamenti 2217

2217
5. Mentre insieme celebriamo gli ultimi Vespri dell'anno che tramonta e i primi di quello che sta per sorgere, sono lieto di poter salutare tutti voi, qui presenti, e con voi abbracciare in un unico pensiero augurale l'intera Comunità ecclesiale e quella civile di Roma.

Un saluto particolare rivolgo insieme con il Cardinale Segretario di Stato al Cardinale Vicario Camillo Ruini ed ai Vescovi Ausiliari. estendendolo a tutti i sacerdoti che compiono in Roma il loro ministero o la loro formazione: rendiamo grazie unanimi al "Padrone della messe" che ci ha donato un anno di lavoro al suo servizio e preghiamo sempre perché mandi nuovi operai per la sua messe.

Saluto pure con affetto e riconoscenza Padre Peter-Hans Kolvenbach, Preposito Generale della Compagnia di Gesù, e i suoi Confratelli unitamente a tutti i religiosi e le religiose che, con la loro molteplice e capillare presenza nei vari settori ed ambiti della vita cittadina, da quelli più ordinari ai più specializzati, contribuiscono a diffondere spiritualità ed umanità in ogni angolo di Roma.

Sono lieto inoltre di porgere un pensiero cordiale alle Autorità civili presenti, a cominciare dal Signor Sindaco, formulando l'auspicio di una piena e proficua collaborazione di tutti, in vista anche del Grande Giubileo del 2000.

2218
6. "Quando venne la pienezza del tempo, Dio mando il suo Figlio, nato da donna..." (
Ga 4,4).

Per i cristiani la fine dell'anno solare non va vissuta in quella euforia irrazionale tipica dei pagani di ogni epoca. L'ultimo giorno dell'anno è un invito a rendere grazie all'Eterno Padre per i suoi doni e per la sua mirabile fedeltà, che si manifestano nella creazione, nel succedersi dei tempi e delle stagioni. ma soprattutto nella Redenzione, nella pienezza del tempo, quando Cristo, "eterno Figlio del Padre, nacque dalla Vergine Madre per la salvezza dell'uomo", come canteremo nel Te Deum.

La Madre di Dio, nel cui nome domani inizieremo un nuovo tratto del nostro pellegrinaggio terreno, ci insegni ad accogliere il Dio fatto uomo, perché ogni anno, ogni mese, ogni giorno sia colmo del suo eterno Amore.

Amen!

Data: 1995-12-31 Data estesa: Domenica 31 Dicembre 1995



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