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100 | LA GENESI DIFESA CONTRO I MANICHEI
LIBRO PRIMO
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101 | Occorre confutare i manichei con argomenti chiari e linguaggio comune. Perché sono da confutare le critiche dei manichei all'Antico Testamento.
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102 | Prima critica, al versetto 1 della Genesi: Che faceva Dio prima della creazione? Si contesta che Dio stabilì all'improvviso di creare il mondo.
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103 | Si difende Gn 1,2: La terra era invisibile, ecc. La luce del sole e la luce di Dio.
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104 | Si dimostra che le tenebre non sono nulla.
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105 | In che senso lo Spirito si portava sulle acque (Gn 1, 2). "Acqua" in questo passo indica la materia informe.
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106 | Con la materia informe, da lui creata, Dio creò l'universo.
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107 | Perché la materie informe è chiamata terra invisibile, acqua, ecc. Si confuta la calunnia dei manichei circa Gn 1, 4. 8. 13.Dio poi ordinò: Vi sia la luce. E la luce fu fatta.
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108 | Che cosa volle insegnarci Cristo coi meravigliarsi e con altri simili sentimenti.
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109 | In che senso Dio "separò la luce dalle tenebre" (Gn 1,4-5).
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111 | Come le acque furono divise dal firmamento (Gn 1,6-8).
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112 | L'ammassamento delle acque è la stessa formazione delle acque (Gn 1,9-10).
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113 | Perché la terra produce alberi infruttiferi ed erbe velenose. Si risolvono le obiezioni a Gn 1,14-19. Che significa: servono da segni per i tempi. Che significa: fece il sole per dar inizio al giorno, ecc. Si spiega la frase: e separino il giorno dalla notte.
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115 | Col nome di "acqua" in Gn 1,20-23 si denota l'aria umida e caliginosa.
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116 | Perché furono creati gli animali dannosi (Gn 1, 24). Ogni cosa è bella nella sua specie; gli animali so o utili o dannosi o inutili. In che senso l'uomo è stato creato a immagine di Dio secondo Gn 1, 26
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117 | L'uomo è immagine di Dio per l'anima, per cui supera tutti gli altri animali.
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118 | Anche dopo la condanna l'uomo può soggiogare quasi tutte le bestie.
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119 | Come intendere in senso spirituale Gn 1,28.
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120 | Che cos'è, allegoricamente, dominare sulle bestie.
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121 | Perché in Gn 1,31 si dice: molto buone.
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122 | Il riposo di Dio al settimo giorno spiegato allegoricamente. Che cosa vuol dire: Dio riposò.
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123 | La seconda età del mondo, simile alla fanciullezza: da Noè ad Abramo. La terza età dei mondo, simile all'adolescenza: da Abramo a Davide. Quarta età, simile alla giovinezza: da Davide alla deportazione babilonese. Quinta età simile all'età matura: dalla cattività babilonese a Gesù Cristo. La sesta età, in cui nasce l'uomo nuovo, è simile alla vecchiaia. La sera della sesta età coincide col ritorno del Figlio dell'uomo sulla terra.
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124 | Perché le sei età del mondo sono disuguali.
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125 | Interpretazione anagogica dei sei giorni.
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200 | LA GENESI DIFESA CONTRO I MANICHEI LIBRO SECONDO
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201 | Si trascrive il secondo capitolo della Genesi. Il terzo capitolo della Genesi.
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202 | La Genesi non può essere esposta alla lettera in tutti i passi.
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203 | Che cosa significa la verzura dei campi in Gn 2, 5.
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204 | Che significa: Dio non aveva ancora fatto piovere sulla terra (Gn 2, 5).
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205 | La sorgente che irrigava la terra (Gn 2, 6) in senso allegorico.
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206 | Con quali vocaboli sono denotate le realtà invisibili.
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207 | Creazione dell'uomo col fango della terra. Con il fango fu creato da Dio l'uomo intero o solo il corpo?
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208 | Che significa l'insufflazione dello spirito? Che cos'è lo spirito umano secondo la Scrittura.
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209 | Le delizie del paradiso in senso allegorico.
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210 | Senso allegorico dei quattro fiumi dei paradiso. I quattro fiumi rapportati allegoricamente alle quattro virtù cardinali.
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211 | Il lavoro dell'uomo nel paradiso; la donna fatta per aiuto dell'uomo.
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212 | Che significa allegoricamente Eva unita ad Adamo immerso nel sonno. Significato mistico della donna tratta dalla costola d'Adamo.
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213 | Il matrimonio spirituale nell'uomo. Significato profetico di Gn 2,24.
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214 | Il serpente simbolo del diavolo. Il peccato e la colpa. Il peccato è il rifiuto d'assoggettarsi a Dio.
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215 | Il peccato e la nudità dell'uomo.
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216 | Simbolismo dell'uomo che si nasconde, e di Dio che passeggia e interroga.
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217 | L'uomo rigetta le colpe sulla donna e questa sul serpente. Il castigo del serpente. Come può intendersi : mangerai terra.
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218 | L'inimicizia tra Eva e il serpente.
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219 | I castighi inflitti alla donna.
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220 | Il castigo irrogato all'uomo.
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221 | Senso allegorico delle tuniche di pelle.
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222 | Che significa: Adamo divenuto come uno di noi. Spiegazione allegorica dell'espulsione di Adamo dal paradiso.
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223 | Significato simbolico dei Cherubini e della spada fiammeggiante di Gn 3,24. All'albero della vita si accede mediante la carità.
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224 | Adamo è Cristo, Eva la Chiesa.
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225 | Il serpente figura degli eretici e specialmente dei manichei.
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226 | Menzogne dei manichei su Cristo, da essi chiamato mentitore. Errori con cui gli eretici, raffigurati nel serpente, ingannano i credenti.
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227 | La caduta e il castigo di Adamo.
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228 | Si riepilogano e si ribattono le singole calunnie dei manichei.
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229 | Si confutano gli errori dei manichei sulla natura di Dio e sulla natura umana. LA GENESI ALLA LETTERA - LIBRO INCOMPIUTO
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301 | Regole per l'esegesi della Sacra Scrittura. Compendio della fede. Il male è peccato o castigo del peccato. Incarnazione, nascita, passione di Cristo: fondazione della Chiesa.
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302 | Sensi secondo i quali interpretare la Sacra Scrittura: storico, allegorico, analogico, etiologico.
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303 | Si espone Gen 1, 1. Significato di: Nel principio. Il tempo, come ogni creatura, ha avuto inizio. Che significa: cielo e terra in Gen 1, 1. La materia informe.
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304 | La terra invisibile. Le tenebre sopra l'abisso. Lo Spirito sopra le acque. Perché con acqua è denotata la materia informe. Le varie denominazioni della materia informe. Come lo Spirito si portava sulle acque: prima ipotesi. Come lo Spirito si portava sulle acque: seconda ipotesi. Spirito può significare il vento: terza ipotesi.
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305 | La parola di Dio è ineffabile. Luce creata e luce increata. Luce creata: forse denota gli angeli. Che significa: vide ch'è cosa buona (Gen 1, 4). Creazione della luce: è la divisione tra la luce e le tenebre. Le varie specie di luce. Dio ha creato le nature, non le loro deficienze ch'egli ha ordinato.
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306 | Il nome giorno dato alla luce notte dato alle tenebre. Di che giorno e di che notte qui si tratta.
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307 | Il giorno inteso come la durata da un mattino al successivo (Gen 1, 5).
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308 | Il firmamento e le acque al di sopra e al di sotto di esso. Il firmamento e la sua forma specifica.
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309 | Prima e poi nel compiersi delle opere, non però nella creazione.
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310 | La forma specifica dell'acqua e della terra. Dio chiamò, ecc. (Gen 1, 10) cioè distinse e formò.
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311 | Perché è detto: che portino seme secondo la propria specie. La creazione delle piante.
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312 | I luminari, i giorni e le notti in Gen 1, 14. Il firmamento con i suoi luminari.
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313 | I tempi, i giorni, gli anni, i mesi (Gen 1, 14). Si spiega il versetto 15 di Gen 1. Il versetto 16: la luna e le sue fasi. Dio fa e contemporaneamente colloca le creature. La preminenza del sole nel giorno e della luna nella notte. Si spiega Gen 1, 19.
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314 | I rettili dell'acqua: forse dell'atmosfera più bassa (Gen 1, 20). Che cosa denotano i termini acqua e firmamento. Come interpretare: Si raccolgano le acque, ecc.1 Perché la Genesi tace la creazione delle sorgenti e dei fiumi.
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315 | Si spiega ancora il versetto 20. Perché a volatile è stato aggiunto alato. La benedizione di Dio agli animali (Gen 1, 22). Sera e mattina, ossia materia informe e materia formata. Si spiega il versetto 23. Distinzione tra bestie, quadrupedi e serpenti.
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316 | Si spiega il versetto 25. Si parla dell'uomo separatamente dagli altri esseri viventi (Gen 1, 26). Perché Dio nel creare l'uomo dice: Facciamo, non: Sia fatto. Perché è detto che l'uomo è stato fatto ad immagine di Dio. Perché all'espressione: a immagine, è aggiunta l'altra: a somiglianza. Come il Verbo, somiglianza del Padre, imprime la forma alle cose. In che cosa l'uomo è simile a Dio. L'uomo, immagine di Dio in senso analogico, non assoluto. Si confuta l'opinione di Origene circa la frase: a immagine e somiglianza di Dio.
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400 | LA GENESI ALLA LETTERA LIBRO I
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401 | Senso letterale e senso figurato nella sacra Scrittura. Significato di "principio", "cielo e terra". Che significa "cielo e terra".
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402 | La voce di Dio nel creare la luce. La voce di Dio e il Verbo di Dio nel creare la luce.
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403 | Natura della luce creata da Dio. Forse Dio creò "dicendo" nel suo Verbo?
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404 | Come vien creata la creatura informe.
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405 | Rapporto tra il Verbo (la Sapienza) e la creatura. "Acqua": materia corporea o vita spirituale fluttuante?
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406 | La Trinità operante nell'origine e nella perfezione della creatura.
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407 | Che vuol dire: Lo Spirito aleggiava sulle acque.
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408 | Dio ama le sue creature perché esistano e sussistano.
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409 | Quando Dio pronunciò: Vi sia la luce? Di che specie era la "voce" di Dio con cui creò la luce? La parola di Dio fu pronunciata nel tempo o fuori del tempo?
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410 | Da Gn 1,5 pare che la luce fu creata nello spazio di un giorno. Creazione istantanea della luce e sua separazione dalle tenebre. Dio chiamò luce il giorno, cioè nelle ragioni eterne della sua Sapienza. Il giorno e la notte si avvicendano lungo il percorso del sole nelle 24 ore. Luce spirituale o luce fisica?
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411 | La luce primordiale o la successione dei giorni?
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412 | Luce e ombra: giorno e notte prima della creazione del sole. Con qual luce si succedevano i tre giorni e le tre notti? Dove si raccolsero le acque che coprivano la terra?
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413 | Quando furono create la terra e l'acqua sotto forma visibile?
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414 | L'essere mutevole proviene da materia informe creata da Dio.
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415 | Sono concreate la materia e la forma delle cose. In che modo la Scrittura denota l'informità della materia.
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416 | Altra ipotesi sul giorno e sulla notte: effusione e contrazione della luce.
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417 | La luce spirituale, la luce increata e l'illuminazione delle creature spirituali e razionali. Spiegazione allegorica della separazione della luce dalle tenebre. Che cosa fu propriamente la separazione della luce dalle tenebre. Che cosa denoterebbe il mattino e la sera precedente i luminari.
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418 | Dio opera mediante le ragioni eterne del Verbo e l'amore dello Spirito Santo. Occorre cautela nell'interpretare le sacre Scritture.
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419 | Nell'interpretare passi oscuri della sacra Scrittura non si deve affermare nulla temerariamente.
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420 | Si deve interpretare la Genesi senza asserire un'unica opinione ma proponendone varie.
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421 | Qual senso scegliere nelle frasi spiegabili in diverso modo od oscure.
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500 | LIBRO SECONDO
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501 | Il firmamento nel mezzo delle acque. Alcuni negano che le acque siano al di sopra del cielo sidereo. Loro argomenti. La sacra Scrittura e le scienze naturali.
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502 | L'aria al di sopra delle acque.
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503 | Il fuoco al di sopra dell'aria.
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504 | Perché secondo un esegeta l'aria atmosferica, detta cielo, è chiamata anche firmamento. Le acque al di sopra dell'aria.
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505 | Le acque al di sopra del cielo sidereo.
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506 | Che significano: "sia", "così fu", "fece". Con "sia" e "così fu" s'indica la persona del solo Padre o anche quella del Figlio? Altra ipotesi: la creazione è opera di tutta la Trinità? Ogni creatura ha la sua ragione nel Verbo. Le cose, create mediante il Verbo, sussistono per la bontà dello Spirito Santo.
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507 | Che vuol dire: fece.
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508 | Perché, a proposito della luce, non fu aggiunto: e Dio fece. La conoscenza della ragione delle cose negli angeli e la loro creazione. Dio rivelò agli angeli gli esseri che volle creare. Conclusione sulle formule del racconto genesiaco.
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509 | La Scrittura vuole insegnare la salvezza dell'anima, non la figura del cielo o verità scientifiche. La Scrittura non può essere in contraddizione con se stessa o con la scienza. Come spiegare le immagini di "volta" e di "pelle" usate per indicare il cielo.
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510 | Il moto del cielo e l'appellativo di "firmamento".
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511 | Le acque separate dalla terra e l'informità di questa.
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512 | La creazione dei vegetali.
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513 | Creazione dei luminari. L'ordine e la finalità della creazione.
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514 | Relazione tra i luminari e la successione dei giorni e delle notti. In qual senso e di che cosa gli astri sono "segni".
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515 | In qual fase fu creata la luna? Si spiegano le varie fasi della luna. Si spiega Ps 135,8-9.
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516 | Hanno gli astri il medesimo splendore? Le stelle sono diverse fra loro.
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517 | Contro gli indovini poiché si basano su princìpi e calcoli falsi. Argomento contro gli astrologi; è il caso dei gemelli. Perché alle volte gli indovini predicono il vero.
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518 | Si suole indagare se le stelle sono animate da spiriti.
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600 | LIBRO TERZO
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601 | Creazione degli animali dall'acqua e dalla terra: relazione tra questi elementi.
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602 | Difficoltà a proposito del diluvio. Affinità di natura dell'acqua e dell'aria.
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603 | Mutua trasformazione degli elementi, secondo l'opinione di alcuni. I quattro elementi.
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604 | Relazione dei cinque sensi dell'uomo con i quattro elementi.
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605 | La sensazione in rapporto ai quattro elementi.
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606 | L'aria in rapporto al cielo e all'acqua.
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607 | Perché la Genesi dice che gli uccelli sono nati dalle acque. Perché la Genesi chiama gli uccelli: volatili del cielo.
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608 | Perché i pesci sono chiamati: rettili d'animali viventi. Prima opinione. Seconda opinione.
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609 | Ripartizione degli animali secondo gli elementi.
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610 | Il "luogo" dei demoni. Il corpo aereo dei demoni.
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611 | Gli animali terrestri. I quadrupedi.
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612 | La formula: secondo la loro specie e le ragioni eterne. Altre spiegazioni possibili. Perché quella formula non è usata per l'uomo.
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613 | Perché la benedizione fu da Dio impartita, oltre all'uomo, ai soli animali acquatici.
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614 | I problemi relativi agli insetti. La creazione degli insetti e il problema della generazione spontanea.
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615 | Perché furono creati gli animali nocivi.
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616 | Perché furono create le bestie che si danneggiano a vicenda.
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617 | Perché gli animali dilaniano i cadaveri per cibarsene.
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618 | Perché e quando furono creati i rovi e le spine. Una risposta più esauriente sui rovi.
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619 | Perché solo quando creò l'uomo Dio disse: Facciamo...
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620 | Rispetto a che cosa l'uomo è immagine di Dio. Perché nella creazione dell'uomo non fu detto: e così avvenne. E così avvenne, indica la conoscenza degli esseri irrazionali nel Verbo.
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621 | Immortalità dell'uomo e generazione.
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622 | Secondo alcuni la creazione dell'anima è indicata con il verbo "fece", quella del corpo con "plasmò".
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623 | A che si riferisce e che significa: così avvenne?
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624 | Perché non è detto che l'uomo era buono. La natura può essere deformata dal peccato, ma l'universo resta bello.
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700 | LIBRO QUARTO
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701 | In qual senso intendere i sei giorni.
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702 | La perfezione del numero sei. Il numero sei è il primo dei numeri perfetti. Esame degli altri numeri. Diverso rapporto tra numeri perfetti, imperfetti e più che perfetti. Ordine della creazione secondo i numeri.
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704 | Misura, numero e peso della realtà morale e spirituale; numero senza numero. In qual senso intendere i termini suddetti. Si spiega Sg 11,21.
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705 | In Dio la ragione della misura, del numero e del peso, secondo cui tutto è stato disposto. Ipotesi per spiegare Sg 11,21.
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707 | Dove vedeva Dio le cose da disporre? Dio compì le sue opere in sei giorni. Perché il sei? È numero perfetto?
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708 | Come intendere il riposo di Dio al settimo giorno. Interpretazione figurata.
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709 | Dio si riposò, è un'espressione con il verbo causativo. Altre espressioni della sacra Scrittura con verbi causativi. Si spiega un'altra metonimia di Ga 4,9.
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710 | Si chiede se Dio poté riposare in senso proprio.
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712 | Un altro modo di conciliare il riposo di Dio e la sua continua attività. Ancora lo stesso argomento.
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713 | Il sabato giudaico e quello cristiano.
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714 | Perché Dio consacrò il giorno del suo riposo.
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715 | Si risolve la questione precedente.
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716 | Dio non ha bisogno delle opere da lui fatte. Ecco perché si riposò dopo il sesto giorno.
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717 | Il nostro riposo in Dio. Conclusione: Dio si riposa sempre in se stesso poiché trova la sua felicità solo in se stesso.
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718 | Perché il riposo di Dio non ha mattino né sera. Prima spiegazione: la fine del giorno è la sera, cioè la notte, e l'altro inizio è il mattino. I giorni della creazione e quelli della nostra settimana. Come intendere il riposo di Dio e quello della creatura. Perché al mattino del settimo giorno non segue la sera.
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719 | Perché il settimo giorno non ebbe la sera: seconda spiegazione.
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720 | Si pone il quesito se il settimo giorno fu creato.
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721 | La luce primordiale creata per l'avvicendarsi del giorno e della notte.
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722 | La conoscenza mattutina e vespertina della creatura spirituale.
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723 | Differenza tra la conoscenza delle cose nel Verbo e quella delle cose in se stesse.
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724 | La conoscenza degli angeli.
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725 | Perché la Scrittura non parla della notte per i sei giorni della creazione.
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726 | I sei giorni della creazione sono un unico giorno.
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727 | Differenza fra i giorni della nostra settimana e quelli della creazione.
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728 | L'interpretazione data sulla luce e sul giorno spirituale.
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729 | Simultaneità della conoscenza angelica mattutina e vespertina.
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731 | In che modo all'inizio della creazione il giorno, la sera e la mattina non erano simultanee nella conoscenza angelica.
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732 | La luce creatrice e la luce creata.
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733 | La creazione avvenne simultaneamente o a intervalli di giorni? Perché si deve sostenere la creazione simultanea delle cose.
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734 | Tutto fu creato simultaneamente ma tuttavia durante sei giorni. Nelle cose create esiste un "prima" e un "poi" che non si possono definire alla stregua dell'ordinario corso dei tempi. Tutto è stato creato simultaneamente e con ordine prestabilito.
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735 | Conclusione sui sei giorni: il "prima" e il "poi" esistono nella connessione delle creature, non nell'efficacia del Creatore.
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800 | LIBRO QUINTO
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801 | I giorni della Genesi ripetizione di un unico giorno. Il cielo e la terra "prima" e "dopo" la creazione del giorno. Si spiega meglio il contesto di Gn 2, 4.
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802 | Perché è aggiunto: la verzura campestre.
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803 | Dall'ordine della narrazione si comprende la simultaneità della creazione. La creazione dei vegetali prima del sole prova la settenaria ripetizione dell'unico giorno.
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804 | Perché è detto che le verzure furono create prima che germogliassero. Le cose che sono nel Verbo prima di ogni creatura non furono create. I vegetali furono creati nelle loro ragioni causali. Le creature sono conosciute diversamente dall'angelo e dall'uomo. Creazione nelle ragioni causali e creazioni visibili.
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805 | L'inizio del tempo. Anteriorità temporale e anteriorità causale. Piano universale e ordine della creazione. Il giorno primordiale e gli altri sette giorni. Conclusioni delle precedenti spiegazioni.
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806 | Perché l'erba creata prima che piovesse. Pioggia e lavoro dell'uomo riguardo alle piante. La sorgente irrigante la terra, la pioggia e la creazione dei vegetali.
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807 | Tutti i germi primordiali sono umidi e crescono con l'umidità. Qual era la "sorgente" di Gen 2, 6?. Seconda ipotesi della spiegazione.
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808 | Entro quali limiti si può congetturare su ciò che la Scrittura tace.
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809 | Difficoltà riguardo alla "sorgente" di Gn 2, 6.
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810 | In che senso intendere quella sorgente. Conclusione delle considerazioni sulla "sorgente" di Gen 2, 6.
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811 | Creazione del tempo e fuori del tempo.
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812 | Tre modi di considerare la creazione.
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813 | Nella sapienza di Dio. Tutto è stato creato mediante il Verbo, luce delle anime.
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814 | In qual senso tutte le cose sono vita del Verbo. "Vita" delle anime razionali è la luce del Verbo.
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815 | In che modo tutte le cose create erano conosciute dal Creatore.
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816 | Con la mente percepiamo più facilmente Dio che le creature.
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817 | Un altro modo di considerare la creazione.
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818 | Nella simultaneità dell'atto creativo: La duplice conoscenza angelica.
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819 | Gli angeli sono messaggeri di Dio, esecutori dei suoi ordini. Agli angeli fu rivelato il mistero del regno dei cieli dall'origine del tempo.
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820 | Nel divenire temporale. In qual senso Dio non crea nuove specie di esseri.
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821 | Tutto è governato dalla divina Provvidenza.
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822 | Argomenti comprovanti la divina Provvidenza.
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823 | Come Dio ha creato simultaneamente ogni cosa eppure opera senza interruzione. Potenzialità e causalità nella creazione. Conclusione.
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900 | LIBRO SESTO
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901 | Gn 2,7 s'intende della prima formazione dell'uomo o di quella fatta nella successione dei tempi?. Prima ipotesi: l'uomo creato tale e quale fin dal sesto giorno.
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902 | L'ipotesi è vagliata alla luce della sacra Scrittura.
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903 | La stessa ipotesi viene discussa su altri passi della Scrittura. Dio creò le cose simultaneamente ma opera fino al presente.
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904 | Risposta a un'obiezione sugli alberi del paradiso.
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905 | Creazione potenziale e causale dell'uomo e sua creazione nel tempo. Seconda ipotesi: la duplice creazione dell'uomo.
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906 | Bisogna comprendere bene la creazione primordiale o causale. L'uomo fu creato dapprima nelle sue cause. Le cause costitutive dell'uomo sono anteriori a tutti i germi visibili.
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907 | Non si può dire che le anime sono state create prima dei corpi.
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908 | Obiezione: la voce di Dio rivolta all'uomo il sesto giorno.
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909 | Dio conosce le creature prima che vengano all'esistenza. Non ha alcun merito chi non è ancora nato. Obiezione: l'eredità del peccato.
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910 | Soluzione: duplice specie di causalità.
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911 | In qual senso le opere del sesto giorno furono simultaneamente abbozzate e terminate. Conclusioni: l'uomo creato a suo tempo invisibilmente nell'anima e visibilmente nel corpo.
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912 | Quando si pensa a Dio che plasmò l'uomo è da rigettarsi qualunque antropomorfismo. In che senso l'uomo è l'opera principale di Dio. Dio creò l'uomo e gli animali mediante il suo Verbo.
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913 | In quale età o statura fu creato Adamo. Dio non ha bisogno del tempo per compiere le sue opere.
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914 | Le ragioni causali inserite originariamente nel mondo.
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915 | Il primo uomo fu formato secondo le ragioni causali.
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916 | Potenzialità e attualità negli esseri.
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917 | Prescienza di Dio e gioco delle cause seconde.
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918 | Adamo fu creato secondo le cause primordiali.
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919 | Dio creò forse il nostro corpo: animale, non spirituale?
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920 | Obiezione: in qual modo il nostro corpo sarà rinnovato.
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921 | Discussione e soluzione della precedente obiezione.
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922 | La morte dovuta al peccato.
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923 | Il corpo di Adamo era insieme animale e condizionatamente immortale.
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924 | Come saremo rinnovati quaggiù e nella risurrezione dei corpi.
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925 | Mortale era Adamo per il suo corpo animale, immortale per un dono del Creatore.
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926 | Differenza tra il corpo di Adamo e quello nostro.
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927 | Il rinnovamento dell'uomo nel corpo e nello spirito.
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928 | Adamo, spirituale per la mente, era animale per il corpo anche nel paradiso.
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929 | Il problema dell'anima di Adamo.
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1000 | LIBRO SETTIMO
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1001 | La creazione dell'anima umana. Si riesamina la frase: Dio soffiò e insufflò...
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1002 | L'anima non è emanazione della sostanza di Dio.
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1003 | L'anima non è né emanazione di Dio né il nostro soffio. A quale condizione si può dire che l'anima è il soffio di Dio.
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1004 | L'anima non deriva dall'essere di Dio o dagli elementi del mondo.
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1005 | L'anima viene forse dal nulla? L'anima sarebbe forse il fiato di Dio tratto dal nulla?
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1006 | Esisteva forse una materia dell'anima?
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1007 | Impossibile dire di che specie sarebbe stata quella materia.
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1008 | Quella materia non avrebbe potuto essere "vita felice".
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1009 | Quella materia non può essere un'anima irrazionale. Si confuta la metempsicosi.
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1010 | Dalla somiglianza dei costumi non deriva che l'anima dell'uomo trasmigri nelle bestie. Si confuta l'argomento dei filosofi che propugnano la metempsicosi.
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1011 | Trasmigrazioni immaginarie sognate. La tesi dei Manichei peggiore di quella dei filosofi.
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1012 | L'anima non è tratta da un elemento corporeo. L'anima non deriva dall'aria.
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1013 | Teorie dei medici riguardo al corpo umano.
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1015 | L'anima è incorporea.
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1016 | Senso dell'espressione: "anima vivente".
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1017 | Il soffio di Dio sul volto dell'uomo.
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1018 | I tre ventricoli del cervello.
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1019 | Superiorità dell'anima su tutto ciò che è corporeo.
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1020 | L'anima non è ciò che sono gli organi del corpo.
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1021 | Non si deve immaginare un quarto elemento del mondo da cui deriva l'anima. L'anima conosce se stessa interamente. La facoltà dell'anima con cui ritiene le immagini dei corpi. L'anima è spirito vitale. Conclusioni sulla natura dell'anima.
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1022 | Aporìe sull'origine e sulla ragione causale dell'anima. In una creatura spirituale la ragione causale dell'anima?
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1023 | Non è nella natura angelica la ragione causale dell'anima.
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1024 | Prima ipotesi: l'anima esiste prima di venire nel corpo.
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1025 | Se l'anima preesisteva, che cosa l'avrebbe spinta a venire nel corpo?
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1026 | Se l'anima si unì al corpo di propria volontà, non prevedeva il futuro.
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1027 | L'anima viene nel corpo per desiderio naturale. L'anima è stata creata con una materia spirituale.
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1028 | Seconda ipotesi: l'anima creata contemporaneamente al corpo. Difficoltà scritturistiche riguardo all'origine e alla creazione dell'anima. In qual modo Dio ha fatto le cose presenti e le future? Conclusione: verità certe e opinioni discutibili riguardo all'anima.
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1100 | LIBRO OTTAVO
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1101 | Il paradiso terrestre: realtà o figura? Senso letterale e senso allegorico nei libri della Scrittura. Obiezione: il racconto di fatti meravigliosi diverso da quello della creazione. I fatti narrati con termini concreti sono da intendere anzitutto in senso proprio.
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1102 | Perché Agostino espose allegoricamente la Genesi contro i Manichei.
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1103 | La piantagione degli alberi nel paradiso. In che modo Dio parlava creando le ragioni causali degli esseri.
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1104 | L'albero della vita.
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1105 | L'albero della vita insieme realtà concreta e simbolo. L'albero della vita era reale ma anche simbolo della sapienza. Di che natura era il cibo offerto da quell'albero.
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1106 | L'albero della conoscenza del bene e del male.
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1107 | I fiumi del paradiso. La sorgente e il percorso di quei fiumi.
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1108 | Si può credere che l'uomo fu posto nel paradiso per lavorarlo senza fatica. L'agricoltura e la potenzialità della natura creata da Dio.
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1109 | La duplice azione della Provvidenza per le creature. L'agricoltura considerata nel senso allegorico: paragone tra l'albero e l'uomo.
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1110 | :Che significa: per coltivarlo e custodirlo. Seconda ipotesi: altra spiegazione allegorica. Senso preferibile: Dio lavora e conserva l'uomo.
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1111 | Perché la Scrittura chiama qui Dio: il Signore.
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1112 | L'uomo è incapace di fare il bene senza Dio. Come Dio lavora l'uomo. L'uomo diventa buono per mezzo di colui che è immutabilmente buono.
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1113 | Perché all'uomo fu proibito di mangiare il frutto di quell'albero buono? Il gran bene dell'ubbidienza e il gran male della disubbidienza. Il peccato è ribellione alla volontà di Dio.
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1114 | Dal disprezzo del precetto di Dio l'esperienza del male. Duplice maniera di conoscere il bene e il male.
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1115 | Perché l'albero della conoscenza del bene e del male fu chiamato così. L'uomo avrebbe potuto capire cos'è il male prima di sperimentarlo.
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1116 | Obiezione: come potevano intendere la parola di Dio i progenitori?
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1117 | La proibizione riguardo all'albero fu data anche alla donna?
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1118 | In qual modo Dio parlò all'uomo?
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1119 | La duplice opera della Provvidenza.
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1120 | La creatura corporale, mutevole nel tempo e nello spazio, la spirituale nel tempo, Dio in nessun modo.
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1121 | In che modo Dio immobile muove le creature si arguisce dall'esempio dell'anima. In che modo l'anima muove le membra del corpo. Il medesimo argomento.
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1122 | In qual modo Dio muove le creature, in qual modo l'anima.
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1123 | Sapienza con cui Dio governa il mondo.
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1124 | L'azione degli angeli verso le creature.
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1125 | Come Dio governa le creature corporee. Come Dio governa le creature spirituali.
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1126 | Dio, rimanendo sempre lo stesso, governa tutte le creature.
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1127 | In qual modo parla Dio. In qual modo Dio parlò ad Adamo.
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1200 | LIBRO NONO
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1201 | I testo di Gn @2,18-24@ commentato in questo libro. Perché la Scrittura dice: Dio plasmò dalla terra, ecc.
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1202 | In qual modo parlò Dio: forse con parole o sillabe temporali? In qual modo Dio si manifesta all'uomo.
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1203 | In che senso la donna è aiuto dell'uomo. Si può pensare che anche nel paradiso ci poteva essere il matrimonio. Lo stato di natura integra prima del peccato.
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1204 | Perché i progenitori non ebbero rapporti sessuali prima del peccato.
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1205 | Il ruolo della donna.
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1206 | La successione dei figli, se Adamo non avesse peccato. I progenitori sarebbero potuti essere trasferiti fuori della terra come Elia fino alla fine del mondo.
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1207 | Lodevole la verginità, ma anche il matrimonio con i suoi tre beni.
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1208 | È difficile evitare rettamente un vizio senza cadere nel suo contrario.
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1209 | Avrebbero i progenitori potuto procreare nel paradiso terrestre? La donna fu creata per procreare anche se l'uomo non avesse dovuto morire.
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1210 | La concupiscenza e la morte. Come sarebbe diventato il corpo dei progenitori, se non avessero peccato. L'atto coniugale prima del peccato sarebbe stato scevro di passione.
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1211 | Conclusioni sul sesso femminile e l'atto coniugale nel paradiso terrestre.
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1212 | Che cosa prefigurava Adamo che imponeva il nome agli animali. Perché il fatto reale aveva un significato profetico. Si tratta dello stesso argomento.
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1213 | Che cosa prefigurava la creazione della donna.
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1214 | In qual modo gli animali furono presentati ad Adamo. Gli uomini hanno in comune le passioni con le bestie ma se ne distinguono per il giudizio.
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1215 | In qual modo fu creata la donna e il ministero degli angeli nella creazione o riforma degli esseri. Causa prima e causa seconda. Il duplice governo di Dio verso le creature nei loro moti naturali e volontari.
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1216 | Difficoltà di definire cosa sia "un fatto naturale". È difficile discernere un fatto naturale da uno miracoloso.
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1217 | La ragione causale della creazione della donna. Determinismo causale delle nature e onnipotenza divina.
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1218 | La causalità trascendente di Dio. Modo misterioso per cui fu creata la donna. L'ufficio degli angeli riguardo alla venuta del Cristo.
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1219 | L'estasi di Adamo.
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1300 | LIBRO DECIMO
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1301 | Fu l'anima della donna derivata da quella dell'uomo? Si risponde al quesito.
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1302 | Stato della questione secondo le indagini dei libri precedenti.
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1303 | Triplice ipotesi sull'origine dell'anima. Come la terza ipotesi è compatibile con la creazione simultanea. La questione dev'essere meglio esaminata.
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1304 | Certezze sulla natura e sull'origine dell'anima.
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1305 | L'anima non deriva né dagli angeli né dagli elementi, né dalla sostanza divina.
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1306 | Esame della seconda e terza opinione alla luce di Is 57, 7. Un altro passo scritturistico: Ps 32, 15. Si analizza Za 12,1.
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1307 | Come debba intendersi Sg 8,9-10.
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1308 | Che vuol dire Ps 103,29-30. Interpretazione allegorica di Ps 103,29-30.
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1309 | Si discute il passo di Eccle 12, 7
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1310 | Conclusione: il problema sull'origine dell'anima non si risolve facilmente con la Scrittura.
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1311 | Si discute Rm 5,12.18-19 rispetto alle due opinioni. L'argomento tratto dal battesimo dei bambini.
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1312 | Nella carne e nell'anima la causa della concupiscenza. L'anima concupisce finché il peccato abita nel corpo.
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1313 | Vantaggi della suddetta tesi. Ripresa della discussione sul battesimo dei bambini.
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1314 | Teoria traducianista sul pedobattesimo. Risposta da parte dei fautori del creazionismo. Necessità del battesimo ai bambini per liberarsi dalla pena del peccato originale e domare la concupiscenza.
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1315 | Esame più accurato dello stesso argomento. Che cosa potrebbero rispondere i sostenitori del creazionismo.
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1316 | Il battesimo e la morte prematura dei bambini. Universalità del peccato originale.
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1317 | Nuovo esame di Sg 8,19-20 favorevole ad entrambe le opinioni. Continua la spiegazione di @Sg 8,19-20@.
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1318 | Può quel testo applicarsi all'anima e al corpo di Cristo? Da chi ebbe Cristo l'anima?
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1319 | L'anima di Cristo non era nei lombi di Abramo.
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1320 | Può quel testo suffragare il traducianesimo per gli altri uomini tranne Cristo? Argomento per la prima opinione.
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1321 | Agostino confessa d'essere indeciso tra le due tesi.
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1322 | Si esamina il testo di @Jn 3,6@.
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1323 | Conclusione: nessun testo allegato è decisivo per l'una o l'altra opinione.
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1324 | Che cosa devono evitare i fautori del traducianesimo.
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1325 | L'errore di Tertulliano riguardo all'anima. Stranezze e contraddizioni nell'opinione di Tertulliano sull'anima. Dio non è simile alle immagini con cui si manifestò allo spirito dei suoi servi.
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1326 | Pensiero di Tertulliano sulla crescita dell'anima. Assurdità nell'opinione di Tertulliano.
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1400 | LIBRO UNDECIMO
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1401 | La tentazione e la caduta dell'uomo in Gen 2, 25 - 3, 24. Senso letterale e senso allegorico nella sacra Scrittura. Perché i progenitori non si vergognavano della loro nudità.
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1402 | Di che specie era e donde proveniva l'astuzia del serpente.
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1403 | Il diavolo poteva sedurre solo per mezzo del serpente.
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1404 | Perché fu permessa la tentazione.
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1405 | L'uomo soggiacque alla tentazione per la superbia.
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1406 | Utilità della tentazione.
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1407 | Perché l'uomo non fu creato impeccabile.
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1408 | Perché Dio crea individui che prevede di condannare. Lo stesso argomento.
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1409 | Prescienza di Dio e libertà dell'uomo.
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1410 | Perché Dio non converte i malvagi.
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1411 | Il castigo dei malvagi serve alla correzione degli altri.
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1412 | Perché il demonio tentò per mezzo del serpente.
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1413 | La natura del demonio è buona perché creata da Dio.
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1414 | La superbia, causa della caduta degli angeli.
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1415 | La superbia e l'amor proprio fonti d'ogni male. I due amori e le due città.
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1416 | Quando avvenne la caduta del demonio.
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1417 | Era felice il demonio prima di peccare?
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1418 | La felicità dell'uomo nel paradiso. Quale felicità poteva godere l'uomo nel paradiso.
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1419 | Condizione degli angeli prima di peccare. Si può pensare che l'angelo cadde all'inizio della creazione.
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1420 | Fu forse il diavolo creato cattivo fin dall'origine?
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1421 | Si confuta la precedente ipotesi.
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1422 | Perché Dio creò il demonio e crea i malvagi.
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1424 | Gli empi, gli apostati di Cristo e della Chiesa sono "corpo" del diavolo.
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1425 | Sono corpo del diavolo anche gli eretici.
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1426 | Conclusione: quattro ipotesi sulla caduta degli angeli.
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1427 | Come il diavolo tentò l'uomo con il serpente e con la donna.
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1428 | Come il serpente poté conversare con la donna.
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1429 | In che senso il diavolo è chiamato "il più prudente", cioè "astuto". Il serpente poté parlare alla donna per un prodigio del demonio.
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1430 | Il dialogo tra il serpente e la donna. Il serpente persuade con la menzogna le persone bramose del proprio potere.
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1431 | "Aprire gli occhi" qui e nell'episodio di Emmaus significa "conoscere".
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1432 | La morte e la concupiscenza sopraggiunte dopo la trasgressione del precetto divino.
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1433 | La vergogna dei progenitori.
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1434 | Si esamina la risposta di Adamo.
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1435 | La scusa di Adamo piena di superbia. Nemmeno Eva, rimproverata da Dio, confessa il peccato.
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1436 | Il serpente non viene né interrogato né rimproverato ma è maledetto.
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1437 | Il castigo della donna: esser soggetta al marito.
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1438 | Quale fu il castigo di Adamo e perché questi chiamò "vita" la moglie.
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1439 | Le parole di @Gn 3,22@ sono la condanna dell'orgoglio.
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1440 | Adamo espulso dal paradiso.
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1441 | Opinioni sulla natura del primo peccato: a) brama intempestiva della conoscenza. b) ridicolo far consistere il primo peccato nella prematura unione maritale.
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1442 | Eva intermediaria del peccato di Adamo. Anche Salomone pervertito dall'amore delle sue donne. Adamo fu ingannato come Eva ma in modo diverso.
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1500 | LIBRO DODICESIMO
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1501 | Tema del libro; il paradiso di cui parla San Paolo. Il terzo cielo è forse identico al paradiso?
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1502 | Le visioni nel sogno. Visioni nell'estasi. Visioni riferite dalla Scrittura.
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1503 | Di qual natura fu la visione dell'Apostolo. Perché l'Apostolo non dice come poté vedere quanto vide? Paolo assicura d'essere stato rapito realmente al terzo cielo.
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1504 | Il terzo cielo non è un simbolo n, l'immagine di una realtà materiale. Il terzo cielo non è un'immagine spirituale. Né il terzo cielo né il corpo apparvero a Paolo come immagini. Di che natura era il cielo ove fu rapito Paolo.
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1505 | Si discute se il cielo fosse corpo o spirito. Diversi modi di ratti estatici.
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1506 | Le tre specie di visioni indicate in un sol precetto.
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1507 | Visioni corporali (sensibili), spirituali, intellettive. Una cosa può essere chiamata corporale o in senso proprio o in senso figurato. Diversi sensi del termine "spirituale".
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1508 | La visione spirituale.
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1509 | Differenza tra "spirito" e "anima intellettiva".
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1510 | La visione intellettiva.
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1511 | Gerarchia delle tre specie di visioni. La visione del re Baldassarre. La visione di San Pietro.
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1512 | Visione corporale (sensibile) e visione spirituale. Due casi di visione spirituale.
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1513 | Si nega che l'anima abbia la facoltà divinatoria. L'influsso del demonio e degli angeli buoni.
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1514 | La visione intellettiva non inganna. L'errore nelle visioni spirituali non sempre è nocivo.
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1515 | Come giudicare il consenso dato ad azioni viste in sogno.
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1516 | I sensi e la visione corporale. In che modo si forma l'immagine nello spirito.
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1517 | Come le visioni spirituali sono conosciute dal demonio. Predizioni di un ossesso forse solo frenetico. Predizioni d'un tale veramente frenetico. Visioni di un ragazzo gravemente infermo. Visione dei beati e dei dannati avuta dallo stesso.
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1518 | Cause e modalità delle visioni spirituali. Qualunque sia la natura delle visioni, basta ritenere che non sono corpo.
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1519 | Origine delle visioni spirituali.
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1520 | Funzione del corpo nelle visioni spirituali. Connessione e correlazione dell'anima con il corpo.
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1521 | Le visioni in cui interviene un agente estraneo. Lo spirito umano è rapito da uno spirito buono solo perché riveli qualcosa.
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1522 | Predizioni fatte per gioco dai giovani e avveratesi. Predizione fatta da un altro giovane per scherzo e avveratasi. È assai difficile sapere come si formano nello spirito le visioni.
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1523 | Ricapitolazione: v'è in noi una natura spirituale dove si formano le immagini degli oggetti.
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1524 | Visione spirituale e visione intellettiva. L'ordine gerarchico delle tre specie di visioni.
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1525 | In quali visioni l'anima può ingannarsi.
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1526 | Visioni spirituali causate da Dio. Perfezione e felicità della visione intellettiva.
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1528 | Intellettiva fu la visione di San Paolo.
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1529 | Agostino ignora se ci siano altri cieli oltre il terzo e altre specie di visioni.
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1531 | Diverse specie di visioni intellettuali.
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1532 | Dove mai va l'anima all'uscire dal corpo e come può godere e soffrire. Realtà delle pene e della felicità dell'aldilà.
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1533 | Realtà e natura dell'inferno. Il soggiorno delle anime giuste: il seno di Abramo. La tristezza è un male non piccolo dell'anima.
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1534 | Si discute ove sia il paradiso e se possa essere il seno di Abramo. Gli inferi sono "un luogo spirituale". I tre cieli spiegati in rapporto alle tre specie di visioni.
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1535 | La risurrezione dei corpi necessaria per la beatitudine dell'anima.
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1536 | In qual modo avranno luogo nei beati le tre specie di visioni.
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1537 | Secondo alcuni interpreti il terzo cielo indica la distinzione tra l'uomo corporale, l'uomo animale e quello spirituale.
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