Il presbitero terzo millenio 21

21 Come manifestare in modo più vivo, attraverso le nostre comunità e, in modo speciale, attraverso i sacerdoti, la misericordia di Dio nei confronti dei bisognosi? Si insiste a sufficienza, per esempio, sulla pratica delle opere di misericordia, sia spirituale che corporale, come via di maturazione cristiana e di evangelizzazione?


22 La carità pastorale in tutte le sue dimensioni è veramente " anima e forza della formazione permanente " dei nostri sacerdoti?


23 Vengono concretamente incoraggiati i sacerdoti a prendersi cura, con sincero spirito di fraternità, di tutti gli altri confratelli, in particolare degli ammalati e degli anziani e di quanti si trovino in difficoltà? Esistono forme di vita comune liberamente scelte o esperienze simili?


24 I nostri sacerdoti comprendono ed esercitano correttamente la loro specifica funzione di guida spirituale delle comunità loro affidate? Come la esercitano concretamente?


25 Nella formazione spirituale dei sacerdoti si dà sufficiente rilievo alla dimensione missionaria del sacro ministero e alla dimensione universale della chiesa?


26 Vi sono verità di fede o principi di morale che vengono facilmente omessi nella predicazione?


27 Uno dei compiti propri del ministero pastorale è quello di unire le forze al servizio della missione evangelizzatrice. Vengono stimolate tutte le vocazioni all'interno della Chiesa, rispettando il carisma proprio di ciascuna?


CONCLUSIONI

" La nuova evangelizzazione ha bisogno di nuovi evangelizzatori, e questi sono i sacerdoti che si impegnano a vivere il loro sacerdozio come cammino specifico verso la santità ". (111) Perché sia così, è di fondamentale importanza che ogni sacerdote quotidianamente riscopra l'assoluta necessità della sua santità personale. " Bisogna cominciare col purificare se stessi prima di purificare gli altri; bisogna essere istruiti per poter istruire; bisogna divenire luce per illuminare, avvicinarsi a Dio per avvicinare a Lui gli altri, essere santificati per santificare ". (112) Questo impegno si concretizza nella ricerca di una profonda unità di vita che conduce il sacerdote a cercare di essere e di vivere comeun altro Cristo in tutte le circostanze della vita.

I fedeli della parrocchia, o coloro che partecipano alle varie attività pastorali, vedono — osservano! — e sentono — ascoltano! — non solo quando si predica la Parola di Dio, ma anche quando si celebrano i diversi atti liturgici, in particolare la Santa Messa; quando vengono ricevuti nell'ufficio parrocchiale, in cui si attendono modi accoglienti ed amabili; (113) quando vedono il sacerdote che mangia o che riposa, e rimangono edificati dal suo esempio di sobrietà e di temperanza; quando lo vanno a trovare a casa, e si rallegrano della semplicità e povertà sacerdotale in cui vive; (114) quando lo vedono vestire con proprietà, ordine e completezza il suo abito proprio, quando parlano con lui, anche degli argomenti più comuni, e si sentono confortati nel comprovare la sua visione soprannaturale, la sua delicatezza e il suo stile umano in base al quale tratta anche le persone più umili con autentica, sacerdotale nobiltà. " La grazia e la carità dell'altare si dilata così all'ambone, al confessionale, all'archivio parrocchiale, alla scuola, all'oratorio, alle case e alle strade, agli ospedali, ai mezzi di trasporto e a quelli di comunicazione sociale, dovunque il sacerdote ha la possibilità di adempiere il suo compito di pastore: in ogni caso è la sua Messa che si spande, è la sua unione spirituale con Cristo Sacerdote e Ostia che lo porta ad essere — come diceva sant'Ignazio d'Antiochia — "frumento di Dio per essere trovato pane mondo di Cristo" (cf. Epist. ad Romanos, IV, 1), per il bene dei fratelli ". (115)

In questo modo il sacerdote del Terzo Millennio permetterà che si ripeta di nuovo ai nostri giorni la reazione dei discepoli di Emmaus, i quali, dopo aver ascoltato dal Divino Maestro Gesù la spiegazione della Bibbia, non possono fare a meno di chiedersi ammirati: " non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture ? " (Lc 24,32).

Alla Regina e Madre della Chiesa dobbiamo affidare noi stessi, i Pastori, affinché, in unità di intenzioni con il Vicario di Cristo, sappiamo scoprire i modi per far scaturire in tutti i sacerdoti della Chiesa un desiderio sincero di rinnovamento nella loro funzione di maestri della Parola, ministri dei Sacramenti e guide della comunità. Alla Regina dell'Evangelizzazione chiediamo che la Chiesa di oggi sappia riscoprire i cammini che la misericordia del Padre, in Cristo per lo Spirito Santo, ha preparato sin dall'eternità per attirare anche gli uomini della nostra epoca alla comunione con Lui.

Darío Card. Castrillón Hoyos
Prefetto

Csaba Ternyák
Arciv. tit. di Eminenziana
Segretario




PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA

Maria,
Stella della nuova evangelizzazione,
che fin dall'inizio hai sorretto e rincuorato gli Apostoli e i loro collaboratori nella diffusione del Vangelo, accresci nei sacerdoti, all'alba del terzo millennio, la consapevolezza di essere i primi responsabili della nuova evangelizzazione.

Maria,
Prima evangelizzata e prima evangelizzatrice,
che con incomparabile fede, speranza e carità hai risposto all'annuncio dell'Angelo, intercedi per coloro che sono configurati a tuo Figlio, Cristo Sacerdote, affinché rispondano anch'essi con lo stesso spirito alla urgente chiamata che il Santo Padre, in nome di Dio, rivolge loro in occasione del grande giubileo.

Maria,
Maestra di fede vissuta,
che hai accolto la Parola divina con piena disponibilità, insegna ai sacerdoti a familiarizzare, mediante l'orazione, con quella Parola e a mettersi al suo servizio, con umiltà e ardore, in modo tale che essa continui ad esercitare tutta la sua forza salvifica nel terzo millennio della redenzione.

Maria,
Piena di grazia e Madre della grazia,
abbi cura dei tuoi figli sacerdoti che, come te, sono chiamati ad essere i collaboratori dello Spirito Santo, che fa rinascere Gesù nel cuore dei fedeli. Insegna loro nell'anniversario della nascita di tuo Figlio ad essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio: perché, con il tuo aiuto, essi aprano a tante anime il cammino della Riconciliazione e facciano dell'Eucaristia la fonte e il culmine della propria vita e di quella dei fedeli loro affidati.

Maria,
Stella all'alba del terzo millennio,
continua a guidare i sacerdoti di Gesù Cristo, affinché, seguendo l'esempio del tuo amore verso Dio e verso il prossimo, sappiano essere autentici pastori e sappiano guidare i passi di tutti verso tuo Figlio, la luce vera che illumina ogni uomo (cf. Gv Jn 1,9). Che i sacerdoti e, per mezzo di loro, tutto il Popolo di Dio, ascoltino l'affettuoso e pressante invito che rivolgi loro alla soglia del nuovo millennio della storia della salvezza: " Fate ciò che Lui vi dice " (cf. Gv Jn 2,5). " Nel 2000 — ci dice il Vicario di Cristo — dovrà risuonare con forza rinnovata la proclamazione della verità: Ecce natus est nobis Salvator mundi " (Tertio millennio adveniente, 38).


INDICE

Introduzione

Capitolo I

AL SERVIZIO DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE

1. La nuova evangelizzazione, compito di tutta la Chiesa
2. Il necessario e insostituibile ruolo dei sacerdoti

Capitolo II

MAESTRI DELLA PAROLA

1. I presbiteri, maestri della Parola " nomine Christi et nomine Ecclesiae "
2. Per un annuncio efficace della Parola

Capitolo III

MINISTRI DEI SACRAMENTI

1. " In persona Christi Capitis "
2. Ministri dell'Eucaristia: " il centro stesso del ministero sacerdotale "
3. Ministri della Riconciliazione con Dio e con la Chiesa

Capitolo IV

PASTORI AMANTI DEL GREGGE LORO AFFIDATO

1. Con Cristo, per incarnare e diffondere la misericordia del Padre
2. " Sacerdos et hostia "
3. La cura pastorale dei sacerdoti: servire guidando nell'amore e nella fortezza

Conclusioni

(1) Giovanni Paolo II, Lett. ap. Tertio millennio adveniente (10 novembre 1994), n. 38: AAS 87 (1995), p. 30.

(2) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio (7 dicembre 1990), n. 33: AAS 83 (1991), p. 279.

(3) Cf. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia(31 gennaio 1994), n. 7: Libreria Editrice Vaticana, 1994, p. 11.

(4) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis (25 marzo 1992), n. 18: AAS84 (1992), p. 685.

(5) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio, n. 1: l.c., p. 249.

(6) " Spesso la religione cristiana rischia di essere considerata una religione fra le tante o di essere ridotta ad una pura etica sociale a servizio dell'uomo. Così non sempre emerge la sua sconvolgente novità nella storia: essa è "mistero", è l'evento del Figlio di Dio che si fa uomo e dà a quanti l'accolgono "il potere di diventare figli di Dio" (Jn 1,12) " (Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, PDV 46, l.c., pp. 738-739).

(7) Cf. Concilio Ecumenico Vaticano II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 2; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 13: l.c., 677-678; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, nn. 1, 3, 6: l.c., pp. 7, 9, 10-11; Congregazione per il Clero, Pontificio Consiglio per i Laici, Congregazione per la Dottrina della Fede, Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Congregazione per i Vescovi, Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, Pontificio Consiglio per l'Interpretazione dei Testi Legislativi, Istruzione su alcune questioni circa la collaborazione dei fedeli laici al ministero dei sacerdoti Ecclesiae de mysterio (15 agosto 1997), Premessa: AAS 89 (1997), p. 852.

(8) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Redemptoris missio, n. 63: l.c., p. 311.

(9) Ibid., n. 67: l.c., p. 315.

(10) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia,Introduzione: l.c., p. 4; cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, nn. 2 e 14: l.c., pp. 659-660; 678-679.

(11) Cf. Giovanni Paolo II, Lett. enc. Fides et ratio (14 settembre 1998), n. 62.

(12) Cf. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 171.

(13) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, n. 30.

(14) Cf. ibid., n. 48.

(15) Cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 21: l.c., pp. 688-690.

(16) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 12; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 25: l.c., pp. 695-697.

(17) Cf. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia,n. 43: l.c. p. 42.

(18) San Gregorio Magno, La Regola Pastorale, II, 1.

(19) Giovanni Paolo II, Allocuzione al VI Simposio dei Vescovi europei (11 ottobre 1985):Insegnamenti di Giovanni Paolo II, VIII, 2 (1985), pp. 918-919.

(20) Cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 12: l.c., pp. 675-677.

(21) Giovanni Paolo II, Allocuzione inaugurale della IV Conferenza Generale dell'Episcopato latino-americano, Santo Domingo (12 ottobre 1992), n. 1: AAS 85 (1993), p. 808; cf. Esort. ap. post-sinodale Reconciliatio et paenitentia (2 dicembre 1984), n. 13: AAS 77 (1985) pp. 208-211.

(22) Paolo VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975), n. 47: AAS 68 (1976), p. 37.

(23) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, n. 28.

(24) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 4; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 26: l.c., pp. 697-700.

(25) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, nn. 5, 13, 14; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, nn. 23, 26, 48: l.c., pp. 691-694; 697-700; 742-745; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 48: l.c., pp. 48ss.

(26) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Unitatis redintegratio, n. 4.

(27) Ibid., n. 11.

(28) Cf. Giovanni Paolo II, Allocuzione ai Vescovi del CELAM (9 marzo 1983): Insegnamenti, VI, 1 (1983), p. 698; Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 18: l.c., pp. 684-686.

(29) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Dei Verbum, n. 2.

(30) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 4.

(31) Cf. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1550.

(32) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 26: l.c., p. 698.

(33) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 45: l.c., p. 44.

(34) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 4.

(35) S. Agostino, De doctr. christ., 4, 15, 32: PL 34, 100.

(36) Cf. Paolo VI, Cost. ap. Laudis canticum (1 novembre 1970), n. 8: AAS 63 (1971), pp. 533-534.

(37) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 45: l.c., p. 43.

(38) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. past. Gaudium et spes, n. 22.

(39) Ibidem.

(40) Cf. Congregazione per il Clero, Pontificio Consiglio per i Laici, Congregazione per la Dottrina della Fede, Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Congregazione per i Vescovi, Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, Pontificio Consiglio per l'Interpretazione dei Testi Legislativi, Istruzione su alcune questioni circa la collaborazione dei fedeli laici al ministero dei sacerdoti Ecclesiae de mysterio (15 agosto 1997), art. 3: AAS 89 (1997), p. 852ss.

(41) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 19.

(42) Cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, nn. 70 e ss.: l.c., pp. 778 ss.; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 69 e ss: l.c., pp. 72 ss.

(43) Cfr. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, nn. 26 e 47: l.c., pp. 697-700; 740-742; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei PresbiteriTota Ecclesia, n. 46: l.c., p. 46.

(44) Congregazione per l'Educazione Cattolica, dei Seminari e degli Istituti di Studi, Istruzione sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale (10 novembre 1989), nn. 26-27: AAS 82 (1990), pp. 618-619.

(45) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Fides et ratio (14 settembre 1998), n. 2.

(46) Cfr. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia,n. 46: l.c., p. 46.

(47) Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 738.

(48) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. Sacrosanctum Concilium, n. 2.

(49) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen Gentium, n. 48.

(50) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. past. Gaudium et spes, n. 45.

(51) Cf. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 7b-c: l.c., pp. 11-12.

(52) Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (5 maggio 1993): Insegnamenti XVI, 1 (1993), p. 1061.

(53) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 12.

(54) Cf. ibid., n. 5.

(55) Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (12 maggio 1993): Insegnamenti XVI, 1 (1993), p. 1197.

(56) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. Sacrosanctum Concilium, n. 2.

(57) Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo (16 marzo 1997), n. 5: AAS 89 (1997), p. 662.

(58) Cf. Conc. Ecum. Vat II, Cost. Sacrosanctum Concilium, nn. 2;10.

(59) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 6.

(60) Ibid., n. 5.

(61) Cf. ibidem.

(62) Cf. Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (12 maggio 1993): Insegnamenti XVI, 1, (1993), p. 1197-1198.

(63) Cf. Giovanni Paolo II, Lett. ap. Dies Domini (31 maggio 1998), n. 46: AAS XC (1998), p. 742.

(64) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 49.

(65) Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (12 maggio 1993): Insegnamenti XVI, 1 (1993), p. 1198.

(66) Cf. ibidem; Conc. Ecum. Vat. II, Cost. Sacrosanctum Concilium, nn. 112, 114, 116, 120, 122-124, 128.

(67) Cf. Pio XII, Radiomessaggio al Congresso Catechistico Nazionale degli Stati Uniti, 26 ottobre 1946: Discorsi e Radiomessaggi VIII (1946), p. 288; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Reconciliatio et paenitentia (2 dicembre 1984), n. 18: AAS 77 (1985), pp. 224-228.

(68) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Dives in misericordia (30 novembre 1980), n. 13: AAS 72 (1980), pp. 1220-1221.

(69) Cf. Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (22 settembre 1993): InsegnamentiXVI, 2 (1993), p. 826.

(70) Giovanni Paolo II, Lett. enc. Dives in misericordia, n. 13: l.c., p. 1219.

(71) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 54: l.c., p. 54; cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Reconciliatio et paenitentia, n. 31:l.c., pp. 257-266.

(72) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 32: l.c., p. 31.

(73) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 13; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 52: l.c., pp. 52-53.

(74) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 52: l.c., p. 53; cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 13.

(75) Cf. Pontificio Consiglio per l'Interpretazione dei Testi Legislativi, Risposta circa il can. 964 § 2 CIC (7 luglio 1998): AAS 90 (1998), p. 711.

(76) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 18; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, nn. 26, 48: l.c., pp. 697-700; 742-745; Catechesi nell'Udienza generale (26 maggio 1993), n. 4: Insegnamenti XVI, 1 (1993), p. 1331; Esort. ap. post-sinodaleReconciliatio et paenitentia, n. 31 : l.c., pp. 257-266; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 53: l.c., p. 54.

(77) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Reconciliatio et paenitentia, n. 31, VI: l.c., p. 266.

(78) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 17: l.c., p. 683.

(79) A questo riguardo li si chiede una solida preparazione circa quei temi che si presentano più spesso. In questo senso, risulta di grande aiuto il Vademecum per i confessori su alcuni temi di morale attinenti alla vita coniugale (Pontificio Consiglio per la Famiglia [12 febbraio 1997]).

(80) Cf. ibidem.

(81) Giovanni Paolo II, Lett. Enc. Dives in misericordia, n. 13: l.c., p. 1219.

(82) Ibid., n. 3: l.c., p. 1183.

(83) Cf. ibid., n. 13: l.c., pp. 1218-1221.

(84) Ibid., n. 8: l.c., p. 1204.

(85) Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 48: l.c., p. 49.

(86) Cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 8: l.c., pp. 668-669.

(87) Cf. Jean-Marie Vianney, curé d'Ars: sa pensée, son coeur, présentés par Bernard Nodet, Le Puy 1960, p. 100.

(88) S. Agostino, In Johannis evangelium tractatus, 123,5: CCL 36, 678.

(89) Cf. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 875.

(90) Giovanni Paolo II, Lettera ai sacerdoti per il Giovedì Santo (16 marzo 1997), n. 4: AAS 89 (1997), p. 661.

(91) Cf. San Tommaso d'Aquino, Summa Theol. III, q. 83, a. 1, ad 3.

(92) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 22: l.c., p. 691.

(93) Ibid., n. 29: l.c., p. 704.

(94) Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 6.

(95) Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Lumen gentium, n. 28.

(96) Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1550.

(97) Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (19 maggio 1993), n. 2: Insegnamenti XVI, 1 (1993), p. 1254.

(98) Ibidem n. 4: l.c., pp. 1255-56.

(99) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 6.

(100) Cf. ibidem.

(101) Ibidem.

(102) Cf. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia,n. 17: l.c., pp. 18-20.

(103) S. Agostino, Ep. 134, 1: CSEL 44, 85.

(104) Cf. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia,n. 19: l.c., p. 21; Giovanni Paolo II, Allocuzione al Simposio sulla " Collaborazione dei laici al ministero pastorale dei presbiteri " (22 aprile 1994), n. 4: " Sacrum Ministerium " 1 (1995), p. 64; Congregazione per il Clero, Pontificio Consiglio per i Laici, Congregazione per la Dottrina della Fede, Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Congregazione per i Vescovi, Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, Pontificio Consiglio per l'Interpretazione dei Testi Legislativi, Istruzione su alcune questioni circa la collaborazione dei fedeli laici al ministero dei sacerdoti Ecclesiae de mysterio (15 agosto 1997), Premessa: AAS 89 (1997), p. 852

(105) Cf. Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia,n. 66: l.c., pp. 67-68.

(106) Cf. Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2442; C.I.C., can. 227; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 33: l.c., pp. 31-32.

(107) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Cost. dogm. Sacrosanctum Concilium, n. 22; C.I.C., can. 846; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, nn. 49 e 64: l.c., pp. 49 e 66.

(108) Cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 26: l.c., pp. 697-700; Catechesi nell'Udienza generale (21 aprile 1993), p. 938: Insegnamenti XVI, 1 (1993), p. 938; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 45:l.c., pp. 43-45.

(109) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 18: l.c., p. 684; cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 10.

(110) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 18: l.c., p. 684; cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Optatam totius, n. 20.

(111) Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 82: l.c., p. 801.

(112) S. Gregorio Nazianzeno, Orationes, 2, 71: PG 35, 480.

(113) Cf. Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 43: l.c., pp. 731-733.

(114) Cf. Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Presbyterorum Ordinis, n. 17; C.I.C., can. 282; Giovanni Paolo II, Esort. ap. post-sinodale Pastores dabo vobis, n. 30: l.c., pp. 705-707; Congregazione per il Clero, Direttorio per il ministero e la vita dei Presbiteri Tota Ecclesia, n. 67: l.c., pp. 68-70.

(115) Giovanni Paolo II, Catechesi nell'Udienza generale (7 luglio 1993), n. 7: Insegnamenti XVI, 2 (1993), p. 38.



Il presbitero terzo millenio 21