MARIA NELLA VITA

E NELLA MISSIONE DEL SACERDOTE

di Joachim Ruhuna

Si osserva che i preti che fanno riferimento a Maria mantengono l'entusiasmo anche nelle difficoltà; lottano con coraggio e speranza contro il peccato, restano fedeli al loro sacerdozio e alla Chiesa. I sacerdoti che accolgono Maria come Giovanni l'ha presa con sé ricevono protezione e saggezza fino a una morte santa.

E’ facilmente comprensibile. Dio scelse Maria per essere madre del suo Figlio, e Gesù sommo sacerdote l'affidò a sua volta agli apostoli affinché fosse la loro educatrice e protettrice.

Essa fu un dono prezioso del Maestro ai discepoli: motivo della loro gioia, modello della fede e della preghiera, portatrice della speranza del regno, colonna dell'unità, simbolo della pace e della santità, Madre ammirabile, regina incomparabile!

Di fatto Maria volle condividere tutto con i discepoli del suo Figlio. Prima di tutto mise i beni a disposizione della comunità. Tutti erano assidui nella preghiera, erano un cuore solo nel lodare Dio, nello spezzare il pane, nel prendere cibo con allegria e in semplicità di cuore. Maria fu per gli apostoli educatrice alle virtù cristiane e consolatrice nelle dure prove della vita e della missione.

Possano tutti i sacerdoti mettersi alla scuola di Maria! Ci insegnerà a vivere le beatitudini per essere degni del regno dei cieli. Ci insegnerà la fede e l'ubbidienza: " Fiat mihi secundum verbum tuum ". Ci insegnerà la preghiera di lode e di azione di grazie (il Magnificat), la preghiera di contemplazione (cfr. Lc 2,19 e 5 1) e la preghiera di intercessione a Cana.

Maria ci insegnerà la pratica della parola di Dio (cfr. Lc 8,21), l'umiltà, la pazienza e l'abbandono totale nelle prove. Ci insegnerà ad amare la castità e a vivere con gioia il nostro sacro celibato. Ci accompagnerà nel nostro ministero e ci consolerà nelle pene. Ci insegnerà l'odio per il peccato e ci assisterà nel momento della morte. Nella preparazione al Giubileo del Redentore e del terzo millennio, mi auguro, per l'evangelizzazione del mondo, che specialisti della mariologia delineino le linee fondamentali della vera devozione a Maria per il nostro tempo, e che i pastori scoprano di nuovo la bellezza e la ricchezza del rosario meditato, per la fecondità del loro ministero e per il bene dei loro fedeli.