Plotino

Filosofo greco fondatore della dottrina neoplatonica di cui apprendiamo gli eventi fondamentali della vita dalla biografia su di lui scritta da Porfirio, suo discepolo e continuatore. Nato a Licopoli in Egitto intorno al 205 d. C., intraprese gli studi filosofici solo verso i 27 anni, nel 232, frequentando ad Alessandria le lezioni di Ammonio Sacca per un periodo di undici anni. Nel 243 seguì l’imperatore Gordiano III nella spedizione contro i Parti, ma l’esito sfavorevole di quell’impresa gli impedì di approfondire, come avrebbe desiderato, la filosofia persiana, e lo costrinse a rifugiarsi in Antiochia. Per molti anni Plotino sviluppò i suoi insegnamenti in forma esclusivamente orale. Soltanto tardi cominciò a trascrivere le proprie dottrine in una serie di saggi, peraltro rivolti all'uso della scuola e destinati a una circolazione ristretta. Sappiamo che esistettero diverse edizioni dell’opera di Plotino; quella giunta a noi è opera di Porfirio, che ebbe direttamente dal maestro quest’incarico. Essa comprende cinquantaquattro trattati, raccolti in sei gruppi di nove ciascuno; da ciò deriva all’opera il titolo complessivo di Enneadi. Questi saggi non sono reciprocamente collegati in modo da formare un tutto organico, ma trattano singole questioni; essi risultano assai diseguali nelle dimensioni, ma sostanzialmente omogenei nel modo dell’argomentazione. Porfirio li raggruppò per argomenti, cosicché la prima Enneade tratta di problemi di etica e di estetica, la seconda e la terza sono dedicate alla fisica e alla cosmologia, la quarta alla psicologia, la quinta e la sesta alla metafisica, alla logica e alla gnoseologia. Il sistema plotiniano è all’insegna di un rigoroso monismo. L’Uno è la scaturigine prima di tutto il reale e il fine di ogni essere e, come tale, al di sopra della realtà. Nessun predicato gli conviene; neppure si può dire che sia perché è superiore all’essere; di lui si può affermare soltanto ciò che non è. L’influenza del suo sistema di pensiero fu intensa e costante; e a lui dovettero molto sia l’elaborazione dottrinale del Cristianesimo, sia il pensiero rinascimentale, sia l’estetica del pensiero romantico.