Bioetica e New Age
Victor Tambone - Dipartimento di Antropologia ed Etica Applicata dell'Università Campus Biomedico di Roma
La New Age come fenomeno culturale può essere considerato superato poiché la preconizzata era di felicità universale legata all'avvento dell'Era dell'Acquario non si è realizzata e non sembra neanche in via di compimento. Così la visione astrologica di trasformazione sociale ha lasciato il campo ad una sua versione più sinceramente individualistica nota come Next Age e che sembra avere un suo corrispettivo etico diretto neH'"Egoisnio Razionale"1 ed un suo riflesso indiretto nell"'Etica Globale"2.
D'altra parte invece la tendenza New Age ha in questo nostro periodo un momento di enorme fecondità dal punto di vista di induzione dei comportamenti e sulla modulazione etica a livello sociale3. Per questo il fenomeno New Age ha un grande interesse e attualità. Uno dei campi in cui questo paradigma è attivo è quello della Bioetica, nella forma che ora a seguire presentiamo, per ragioni di brevità, in estrema sintesi4.
Vitalismo Ciclico aborto chimico e Fecondazione in Mitro
La New Age ritengo che tenda a distruggere tre dei quattro trascendentali dell'essere, in primo luogo l'unicità in modo tale che la comprensione della vita umana prescinda dal riconoscimento della sua personalità ed individualità: essa si riduce ad una delle forme possibili in cui la Vita, elan vitale impersonale, manifesta una dinamica circolare nella quale le sue diverse forme si trasformano le une nelle altre. E' il Cerchio della Vita che ha in Gaia (la dea Terra) il vero riferimento interpretativo.
Colpisce, studiando le opere di Baulieu (inventore della pillola abortiva RU 486) di trovare ad un certo punto l'approccio al concetto di Vita nell'ottica proprio del Vitalismo Ciclico5. Colpisce ancora di più quando si trova la stessa cosa nelle opere di Edwards6 (pioniere della FIVET). Su
1
Intendo per "Egoismo Razionale" una impostazione etica di stampo utilitarista che si potrebbe sintetizzare nell'idea2
Cfr. Barragàn JL., Etica globale: il nuovo paradigma, Osservatore Romano, 11 gennaio 2003, p. 6.3
E' importante notare che la modulazione comportamentale è, nella lettura di Naomi Klein che condividiamo in questo4
Per i limiti di tempo da rispettare non tratteremo qui il rapporto fra New Age e la ricomparsa delle Medicine Magiche5
"Hawever fertilitation is noi thè unique determining event in thè conception ofa new human being. (...) Thus thè6
"fertilitation does noi begin life. Life is a continuos (...) " (Edwards RG., In Vitro Fertilitation and Embryo Transfert,questa base l'aborto diventa "contragestione" e cioè la modulazione di una delle diverse forme in
cui la vita si auto organizza e non la soppressione di una vita personale.
Con questa scelta antropologica si mira probabilmente alla soppressione culturale della coscienza
dell'aborto e a ridurre la trasmissione della vita umana a qualcosa di essenzialmente fisiologico. Si
tratta di un progetto ideologico molto serio, poiché non si stanno limitando soltanto i diritti
dell'embrione ma addirittura si pongono le basi per negarne la stessa esistenza individuale: così si
va oltre all'atteggiamento di razzismo nei confronti dell'embrione poiché si tende ad ignorarlo del
tutto.
Tutto ciò è possibile solo se il Vitalismo Ciclico diventa chiave interpretativa nuova della Vita
Umana.
In questo la visione New Age della Vita è attiva e feconda ed il Personalismo Ontologicamente
fondato rappresenta una irrinunciabile risorsa formativa.
Vitalismo Ciclico come reincarnazione ed Eutanasia
Tale visione dinamica dell'esistenza ripropone, in una versione, vagamente ecologica l'idea di
reincarnazione (non è ciò che abbiamo inteso sino ad ora come metempsicosi). In buona sostanza la
morte di un essere altro non sarà che una trasformazione in qualche altra forma vitale sempre
partecipe alla Vita di Gaia.
Inoltre, la distruzione dei trascendentali verità e bontà lascia come unica categoria utile alla
valutazione dell'esistente la categoria "bellezza": valuto ciò che conosco solo sulla base della sua
percezione emotiva sostituendo la coscienza razionale (giudizio della ragion pratica circa la bontà o
malizia di un atto concreto) con una pseudo coscienza emotiva (percezione emotiva positiva o
negativa dell'esistente).
In quest'ottica vivere lo stato di malattia cronica o inguaribile non avrà più nessun senso poiché
potrò morire per trasformarmi in una nuova forma vitale positiva e piacevole.
L'eutanasia appare quindi come un passo di automodulazione del proprio stato vitale quando
l'attualità della mia esistenza non è più segno di bellezza e di piacevolezza.
Religione UFO e Clonazione
La New Age ha come una delle sue caratteristiche il cosìdetto "channeling" e cioè la presenza ed il collegamento in un mondo parallelo con spiriti guida. Gli extra terrestri (gli Elohim) danno corpo a questa idea in modo tale che si può trasferire il ruolo della coscienza razionale alla loro rivelazione sapienziale che sarà fonte di illuminazione pratico normativa7.
Un esempio della potenzialità destrutturante di tale modo di condursi è la triste esperienza che i Raeliani ci stanno proponendo in questi giorni riguardo la Clonazione umana. Anche se un fenomeno di questo tipo può sembrare risibile bisogna saper cogliere invece che si tratta di un modo per preparare una certa fetta di opinione pubblica all'acccttazione della Clonazione come evento positivo, attraverso un'azione di stampo emotivista, alogico e gnostico, caratteristiche queste proprie del fenomeno New Age.
7
Ci riferiamo in questa sede ai Culti Ufologici intesi come seguaci di "contattisti" e non alla categoria di "Ufologi" che8
La religione raeliana è il maggior culto ufologico su scala mondiale e sostiene che gli uomini sono stati creati in