ABBAYE SAINT-PIERRE DE SOLESMES, Le célibat pour Dieu dans l'enseignement des Papes. Introduction, choix et ordonnance des textes, index et tables par les moines de Solesmes, «L'enseignement des Papes», Solesmes 1984.

 

Questa raccolta ha, ormai, più di dieci anni ma presenta il vantaggio di raggruppare in 256 pagine i principali interventi dei Sommi Pontefici dei tempi moderni sul «celibato per Dio»: la tematica, dunque, non si limita al solo celibato sacerdortale ma tocca le altre forme di celibato "propter re-gnum" nella Chiesa. Pertanto molti capitoli - tutti sono razionalmente enucleati attorno ad una idea anziché seguire un ordine puramente cronologico, secondo lo spirito della raccolta - trattano essenzialmente delle caratteristiche comuni a tutte queste forme di celibato: l'elogio della verginità che fa lo stesso Cristo e, quindi, S. Paolo, la dimensione antropologica della continenza perpetua per Dio, riprendendo le ben note catechesi di Giovanni Paolo II sull'amore umano (da «Uomo e donna li creò. Catechesi sull'amore umano», Città Nuova-Libreria Editrice Vaticana, Roma 1985), i mezzi ascetici per tale impresa, la disponibilità apostolica del celibe, le critiche ciclicamente ripetute e quasi mai originali nei confronti delle quali il Magistero pontificio difende il valore cristiano della verginità (Enciclica del 25 marzo 1954, Sacra Virginitas, di Pio XII).

Soprattutto nei confronti del celibato sacerdotale dei chierici latini, si riscontra la continuità e la fermezza dell'insegnamento di tutti i Pontefici citati in quest'opera per il XX secolo - ma anche del Concilio Ecumenico Vaticano II e del Sinodo del 1971 - al proposito delle molteplici convenienze della congiunzione sacerdozio-celibato. Il testo più ampiamente citato è, senza dubbio, l'Enciclica Sacerdotali caelibatus, ma i benedettini di Solesmes riportano alcuni pronunciamenti altrettanto chiari di Benedetto XV, di Pio XI e di Giovanni XXIII.

Il VI capitolo - sul senso del celibato sacerdotale - dimostra che, senza accontentarsi di semplicemente riaffermare questo principio del celibato sacerdotale, i Sommi Pontefici hanno inteso ricercare le motivazioni di queste "molteplici convenienze". Si nota, in merito, una certa evoluzione cronologica per cui, se Pio XI (Ad catholici sacerdoti) e Pio XII (Sacra Virginitas) amano utilizzare il concetto di purezza rituale, i più recenti insegnamenti preferiscono porre in evidenza l'esemplarità di Cristo, come ha fatto nel 1992 - dopo la pubblicazione di questa raccolta - l'Esortazione apostolica post-sinodale Pastore dato vobis.

 

Laurent Touze