Il Sacerdote prepara per tempo tutto l’occorrente per la Santa Messa.

 

Il Sacerdote che si accinge a celebrare la Santa Messa provvede a raccogliersi spiritualmente e a distaccarsi dal mondo: può recitare in sacrestia nel silenzio, le preghiere proprie della Tradizione Piana riportate di nuovo nel PRÆPARATIO AD MISSAM del Messale del 2003. Al termine della Formula intentionis, esce dalla Sacrestia.

 

Oratio S. Ambrosii

Alla mensa del tuo dolcissimo convito, o buon Signore Gesù Cristo, io peccatore e privo di meriti, mi accosto pieno di vergogna e tremante, confidando solo nella tua misericordia e bontà

Poiché ho il cuore e il corpo macchiati di molte colpe, e non ho ben custodito la mente e la lingua

Per questo, o Santà Deità, o tremenda mæstà, io misero stretto tra tante angustie ricorro a Te, fonte di misericordia, da Te mi affretto per essere sanato, mi rifugio sotto la tua protezione: e siccome non posso  sostenerti giudice, ti scongiuro d’essermi salvatore.

A Te, o Signore, mostro le mie piaghe; a Te scopro la mia vergogna. Riconosco che i miei peccati sono molti e grandi, e per questo ho paura. Spero nella tua misericordia che non ha limiti. Guarda dunque con gli occhi della tua misericordia, verso di me, Signore Gesú Cristo, Re eterno, Dio e Uomo, che per l’uomo tu fosti crocifisso.

Esaudisci me che spero in Te: abbi pietà di me che sono pieno di miserie e di peccati, Tu che non cesserai mai di far scaturire la fonte della misericordia.

Salve, o vittima della Salvezza, offerta sul patibolo della croce per me e per tutto il genere umano.

Salve, o nobile e prezioso Sangue, che sgorgando dalle ferite del Signore Gesù Cristo per me crocefisso, lavi i peccati di tutto il mondo.

Ricordati, o Signore, della tua creatura, che hai redento col tuo sangue. Mi pento di aver peccato, desidero rimediare a ciò che ho fatto.

Togli dunque da me, o Padre clementissimo, tutte le mie iniquità e i miei peccati, affinchè, purificato nella mente e nel corpo, meriti di gustare degnamente il Santo dei Santi.

E concedi che questa santa partecipazione al Corpo e al Sangue del tuo Figlio, che io indegno intendo ricevere, sia per il perdono dei miei peccati, sia per la perfetta purificazione delle mie colpe, sia fuga dei cattivi pensieri, rigenerazione dei buoni sentimenti, e salutare efficacia delle opere che sono a te gradite, nonché sicura difesa dell’anima e del corpo contro le insidie dei miei nemici. Amen.

 

Oratio S. Thomæ Aquinatis

Onnipotente ed eterno Iddio, ecco che io mi accosto al Sacramento del Figlio tuo unigenito nostro Signore Gesù Cristo: mi accosto come infermo al medico della vita, come immondo al fonte della misericordia, come cieco al lume della chiarezza eterna, come povero e bisognoso al Signore del cielo e della terra.

Prego dunque l'abbondanza della tua immensa generosità, affinché ti degni curare il mio male, di lavare il mio vizio, illuminare la mia cecità, arricchire la mia povertà, vestire la mia nudità, affinché riceva il pane degli Angeli, il Re dei re, il Signore dei signori, con tanta riverenza ed umiltà, con tanta contrizione e devozione, con tanta purezza e fede, acciocché, mediante tali propositi e buone intenzione, possa conseguire la salvezza della mia anima.

Concedimi ti prego, che io riceva non solo il Sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, ma anche la grazia e la virtú di questo Sacramento.

O mitissimo Iddio, fa ch'io riceva cosi il Corpo dell'unigenito Figlio tuo nostro Signore Gesù Cristo, che nacque da Maria Vergine, così che io meriti d'essere incorporato al suo mistico corpo ed annoverato fra le sue mistiche membra.

O amantissimo Padre, concedimi finalmente di contemplare a faccia a faccia per l’eternità il tuo diletto Figlio, che intendo ricevere ora nel mio cammino terreno, sotto i veli del mistero: Egli che è Dio, e vive e regna con Te  nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

Oratio ad B. Mariam Virginem

O madre di pietà e di misericordia, beatissima vergine Maria, io, misero e indegno peccatore, mi rifugio in te con tutto il cuore e tutto l’affetto, e invoco la tua bontà.

Come rimanesti accanto al tuo dolcissimo Figlio pendente dalla Croce, così soffermati anche accanto a me, misero peccatore,

e a tutti i sacerdoti che oggi qui, e in tutta la Santa Chiesa offrono il sacrificio divino, degno e gradito alla presenza del sommo Dio, uno e trino. Amen.

 

 

Formula intentionis

Intendo celebrare questa Eucaristia e consacrare il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, secondo il rito di Santa Romana Chiesa,

a lode di Dio Onnipotente e di tutta la sua corte celeste per il mio bene e quello di tutta la Santa Chiesa militante [e purgante],

per tutti coloro che si sono raccomandati alle mie preghiere, in modo generale e in modo particolare, come anche per il felice stato della Santa Chiesa Romana.

Il Signore onnipotente e misericordioso ci conceda di gioire nella pace, il perdono nella vita presente, il tempo per una vera penitenza, la grazia e la consolazione dello Spirito Santo e la perseveranza nelle buone opere. Amen.