GRATIARUM ACTIO POST MISSAM

Il Sacerdote, ritornando in sacrestia, può recitare le preghiere della Tradizione Piana riproposte di nuovo nel Messale del 2003:

“Si concede l’indulgenza parziale al fedele che, con qualche pia formula legittimamente approvata, fa il ringraziamento dopo la comunione” (Manuale delle indulgenze, conc. 8 § 2, 2°)

Oratio S. Thomæ Aquinatis

Ti ringrazio, o Signore santo, Padre onnipotente, eterno Iddio, che certamente non per i miei meriti, ma per solo effetto della tua misericordia ti sei degnato di saziare, col prezioso Corpo e Sangue del tuo Figlio e Signore nostro Gesú Cristo me peccatore e indegno tuo servo.

Ti prego che questa santa Comunione non sia per me un giudizio di condanna, ma valida intercessione per ottenere il perdono.

Sia per me armatura della fede e scudo di buona volontà.

Sia liberazione dai miei vizi, sterminio della concupiscenza e della libidine, aumento della carità e della pazienza, dell’umiltà, dell’obbedienza e di tutte le virtú;

sia ferma difesa contro le insidie di tutti i nemici, sia visibili che invisibili; sia perfetta quiete dei miei moti, sia carnali sia spirituali;

sia ferma adesione a Te unico e vero Dio e felice conseguimento del mio ultimo fine.

Ti prego, affinché ti degni di  condurre me peccatore a quell’ineffabile convito dove tu, con il tuo Figlio e con lo Spirito Santo, sei luce vera ai tuoi Santi, piena sazietà, gaudio eterno, completa letizia e perfetta felicità. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

 

Aspirationes ad Ss.mum Redemptorem

Anima di Cristo, santíficami.

Corpo di Cristo, sàlvami.

Sangue di Cristo, inébriami.

Acqua del fianco di Cristo, làvami.

 

Passione di Cristo, confòrtami.

O buon Gesú, esaudíscimi.

Nascòdimi fra le tue piaghe.

 

Non perméttere che mi separi da Te.

Diféndimi dal nemico maligno.

Chiàmami nell’ora della mia morte.

 

E comanda che io venga da Te.

Affinché Ti lodi con i tuoi Santi.

Nei secoli dei secoli. Amen

 

(Esempio di formula dotata dell’Indulgenza parziale se usata per fare il ringraziamento dopo la comunione – conc. 8 § 2,2°)

 

 

Oblatio sui (Sant'Ignazio di Loyola)

Prendi, Signore, e accetta tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo; tu mi hai dato tutte queste cose, a te, Signore, le restituisco; sono tutte tue, disponine secondo la tua volontà. Dammi il tuo amore e la tua grazia, queste sole, mi bastano.

 

Oratio ad Dominum nostrum Iesum Christum Crucifixum

Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che alla santissima vostra presenza prostrato, vi prego col fervore più vivo di stampare nel mio cuore sentimenti di Fede, di Speranza, di Carità,

di Dolore dei miei peccati, e di proponimento di non più offendervi, mentre io con tutto l'amore e con tutta la compassione vado considerando le vostre cinque piaghe,

cominciando da ciò che disse di Voi, o mio Dio, il santo profeta David: trapassarono le mie mani e i miei piedi, contarono tutte le mie ossa. Amen.

 

(- Indulgenza plenaria nei singoli venerdì di Quaresima, per il fedele che piamente recita, dopo la comunione, questa preghiera dinanzi all’immagine di Gesù Crocifisso – conc. 8 § 1,2°.

- Esempio di formula dotata dell’Indulgenza parziale se usata per fare il ringraziamento dopo la comunione – conc. 8 § 2,2°)

Oratio universalis sub nomine Clementis Pp. XI vulgata

Credo, o Signore, ma che io creda più fermamente; spero, ma che io speri con più fiducia; amo, ma che io ami più ardentemente; mi pento, ma che io mi penta con maggior dolore.

Ti adoro come primo principio; ti desidero come fine ultimo; ti lodo come eterno benefattore; ti invoco come propizio difensore.

Guidami con la tua sapienza, reggimi con la tua giustizia, incoraggiami con la tua bontà, proteggimi con la tua potenza.

Ti offro, o Signore: i pensieri, perché siano diretti a te; le parole, perché siano di te; la azioni, perché siano secondo te; le tribolazioni, perché siano per te.

Voglio tutto ciò che vuoi tu, perchè lo vuoi tu, nel modo in cui lo vuoi tu, fino a quando lo vuoi tu.

Ti prego, o Signore: illumina la mia intelligenza, infiamma la volontà, purifica il cuore, santifica l’anima mia.

Che pianga i peccati commessi, respinga le tentazioni, corregga le inclinazioni cattive, pratichi le virtù necessarie.

Concedimi, o Padre buono:  l’amore di te, l’odio di me, lo zelo per il prossimo, il disprezzo del mondo.

Che mi sforzi: di obbedire ai superiori, di aiutare gli inferiori, aver cura degli amici, perdonare i nemici.

Che vinca: le passioni con la mortificazione, l’avarizia con la generosità, l’ira con la mitezza, la tiepidezza con il fervore.

Che sia: prudente nel consiglio, forte nei pericoli, paziente nelle avversità, umile nella prosperità.

Fa, o Signore: che sia attento nella preghiera, sobrio nel cibo, diligente nei miei doveri, fermo nei propositi.

Che io mi sforzi di avere: l’innocenza interna, modestia esterna, una conversazione esemplare, una vita regolare.

Che vigili assiduamente:  nel domare la natura, nel favorire la grazia, nell’osservare la legge e meritare la salvezza.

Che impari da te: quanto è fragile tutto ciò che è terreno, quanto è grande tutto ciò che è divino, quanto è breve tutto ciò che è temporaneo, quanto è durevole tutto ciò che è eterno.

Concedimi: di essere pronto alla morte, di temere il giudizio, di non cadere nell’Inferno, di ottenere il Paradiso. Per Cristo nostro Signore. Amen

 

Orationes ad B. Mariam Virginem

O Maria, Vergine e Madre santissima, ecco che io ho ricevuto il tuo dilettissimo Figlio che tu hai concepito nel tuo seno l'immacolato, hai generato, allattato e stretto con abbracci tenerissimi.

 

Ecco che Colui, la cui vista ti allietava e formava tutte le tue gioie, io umilmente ed affettuosamente te lo presento da stringere fra le tue braccia, da amare con il tuo cuore, e da offrire alla SS. Trinità in tu onore e per la tua gloria per i miei bisogni e di quelli di tutto il mondo.

 

Ti prego dunque, o piissima Madre, d'impetrare il perdono di tutti i miei peccati, un'abbondante grazia di servire il tuo Figlio d'or innanzi con maggior fedeltà, e, infine, la grazia della perseveranza finale, affinché possa lodarlo con Te per tutti i secoli dei secoli. Amen.