Messaggio ai Sacerdoti

Santo Natale 2010

 

 

Reverendi e cari Sacerdoti,

 

è con profonda gioia che mi rivolgo a ciascuno, nell’imminenza del Santo Natale, con uno speciale pensiero orante, domandando alla Luce che viene nel mondo il dono di sacerdoti santi per la Chiesa del terzo Millennio.

Il lavoro alacre di questi giorni, per il quale il Signore e la Chiesa ci sono profondamente grati, non impedisca ad alcuno di sostare silenziosamente in stupita e profonda adorazione di quel Mistero, da cui la Salvezza del mondo, e la nostra stessa esistenza sacerdotale, radicalmente dipendono.

Il discorso, con il quale il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto i propri auguri alla Curia Romana, ha posto in evidenza, in special modo per quanto riguarda il Clero, il dono che è stato l’Anno Sacerdotale, pur nelle grandi fatiche che lo hanno attraversato. Nella lucida e realistica constatazione di realtà inimmaginabili e dolorosissime, il Santo Padre ha potuto scorgere un richiamo per tutta la Chiesa al realismo della fede e alla disponibilità alla penitenza, elementi indispensabili e costitutivi di ogni autentico possibile, auspicato rinnovamento!

In ginocchio davanti alla grotta di Betlemme, contemplando il Verbo fatto carne ed ascoltandone il gemito, tenerissimo ed insieme profetico, mendichiamo, per intercessione della Beata Vergine Maria, Regina degli Apostoli, e di San Giuseppe, suo castissimo Sposo e Protettore della Santa Chiesa, tale fede e tale disponibilità alla penitenza, certi, perché sostenuti dallo Spirito Santo, che il Signore opererà grandi cose nel Suo Corpo, che Egli vuole sempre giovane, rinnovato, splendente e missionario.

Con questi sentimenti, assicuro a tutti i carissimi amici Sacerdoti, sparsi in tutto il mondo, uno speciale ricordo nella preghiera, ed a ciascuno domando l’orante sostegno per il Ministero affidatomi.

 

Mauro Card. Piacenza

Prefetto