Il programma “Biblia Clerus”

della Congregazione per il Clero

 

 

Carissimi confratelli!

Si tratta di un progetto della Congregazione lanciato nel 2004, e che ha approfittato di 10 anni di sviluppo anteriore, essenzialmente per permettere una lettura “ecclesiale” della Parola di Dio.

Anticipando su ciò che Papa Benedetto chiamerà “l’ermeneutica della continuità”, lo scopo era di approfittare dei progressi tecnologici per dimostrare in modo visivo la cattolicità “diacronica” e “sincronica” di cui parlava l’allora Cardinale Ratzinger, e in particolare di collegare tra di loro la Parola di Dio, la Tradizione e il Magistero.

Per materializzare la Tradizione, era necessario fare una scelta, ci siamo accontentati di rappresentarla attraverso i libri liturgici e le opere dei 33 dottori della Chiesa, la cui autorità viene proprio riconosciuta dalla Chiesa perché il loro insegnamento ci permette di entrare nel modo più sicuro e diretto con il mistero di Cristo, qualunque sia la loro diversità di epoca o di stile, dai barbuti orientali del IV° secolo alla giovane Teresa del fine XIX° secolo. Comunque già siamo riusciti ad integrare nel database le opere quasi complete di 11 di questi dottori, e il lavoro prosegue.

A livello di Magistero, ora abbiamo quasi l’integralità degli insegnamenti dei Papi da Pio XII fino al 2010, e questo in 6 lingue: spagnolo, inglese, italiano, francese, portoghese, tedesco. Più il Denzinger in diverse lingue, i Testi fondamentali come gli insegnamenti conciliari, i catechismi di Trenta e della Chiesa Cattolica, il Compendio, i Codici di diritto canonico del 1917, 1983 e il Codice Orientale; cerchiamo anche di incorporare man mano tutte le encicliche, oltre i testi fondamentali.

E a livello di Parola di Dio, abbiamo 13 traduzioni cattoliche della Bibbia in queste lingue, comprendendo il testo ebraico, greco e latino della Volgata e Neo-Volgata.

Non è un programma di esegesi biblica: non si possono fare ricerche su pezzi di parola, declinazioni, ecc. come in Bibleworks, Accordance, ecc.

Ma possiede una caratteristica unica, che non si trova in nessun altro programma al mondo: sono state estratte tutte le citazioni bibliche e tutte le citazioni di 117 documenti considerati come “essenziali”, di prima utilità: quelli dell’ultimo Concilio, delle encicliche e delle esortazioni post-sinodale degli ultimi 60 anni, del Catechismo della Chiesa Cattolica, dei Codici di diritto, delle principali opere di San Tommaso per la parte speculativa, di San Benedetto e dei dottori del Carmelo per la vita mistica.

Così potete chiamare nella finestra superiore qualunque dei documenti di cui avete l’elenco nella finestra inferiore, e in modo automatico vedrete apparire nella finestra a destra tutti i luoghi del database dove il contenuto di questa finestra viene citato.

 

Soffermiamoci sugli usi possibili:

1. Preparare omelie

Cominciamo con l’esempio forse più utile per noi: premete il sesto pulsante in alto, “Liturgia”: se la Congregazione per il Culto divino non cambia parere nel frattempo, avete qui un calendario perpetuo valido per i prossimi mille anni, per fare apparire immediatamente le schede di ciascuna lettura della liturgia di qualunque giorno. Andate sulla data di domenica prossima, 17 luglio.

 

Appena accettata questa data, appaiono le schede delle tre letture e del salmo della domenica:

Nel nostro caso, la scheda si è aperta sui primi versetti dopo il v. 24 del capitolo 13 di Matteo, appaiono 4 versetti ma potete chiudere diversi paralleli per farne apparire di più, e nella parte destra trovate l’elenco di tutti i passi dove questi 4 versetti vengono citati.

Nel caso dei Vangeli, l’elenco è lunghissimo, per questo lo abbiamo suddiviso seguendo una certa logica:

- in cima, ciò che è proprio e vero commento: comincia con i Lezionari patristici approvati dalla Congregazione per il Culto Divino che forniscono delle omelie “tutte fatte” dei Padri su questo Vangelo. Poi avete i passi paralleli, poi, in francese solo, il Commento “Bible chrétienne” preparato da monaci come frutto della loro lectio divina: è una lettura già “digerita” di tutta la bibliografia esegetica recente, confrontata con i Padri della Chiesa: “nova et vetera”. Poi avete, in quattro lingue per ora, la famosa “Catena aurea” con il commento continuo dei 4 Vangeli da parte di 15 dottori orientali e 15 dottori latini, chiesto dal Papa a San Tommaso per dimostrare, già all’epoca, l’unità profonda tra oriente e occidente.

- Poi il Magistero, cominciando dai testi di maggiore autorità per finire con tutti gli “insegnamenti”, le omelie, i discorsi, le udienze generale dei Papi. Sembra poco, ma già in sei anni il nostro Santo Padre ha avuto l’occasione di predicare su quasi tutti i testi che servano effettivamente la domenica, e il suo punto di vista vi da subito un’altezza di veduta e delle tracce meravigliose per preparare la vostra propria omelia.

- Poi i commenti delle opere teologiche di San Tommaso sul passo, perché è stato proclamato dall’ultimo Concilio guida per la speculazione.

- Poi tutti gli altri testi, secondo la logica del Catechismo: i testi di vita spirituale, perché la preghiera è lo scopo; i testi che si possono ricondurre alla morale, la vita in Cristo; i testi di sacramentaria, forma della vita cristiana; finalmente, i testi che citano il passo a proposito di un aspetto o l’altro del mistero della fede.

 

Quando si tratta di commenti di Vangeli, le citazioni sono veramente numerosissime, e vi permettono di orientare la vostra omelia verso l’uno o l’altro di questi quattro indirizzi della predicazione, secondo i bisogni. Ma ci sono i testi “rari”, sui quali è difficile trovare commenti, e che talvolta incidono di più a motivo della loro rarità. Prendete per esempio la prima lettura, del libro della Sapienza:

Vedete quanti commenti di diverso genere avete a disposizione per costruire la vostra meditazione?

 

2. Esporre il magistero

Tra i nostri compiti, c’è anche quello di nutrirci, di capire e di esporre il Magistero. Il programma ci aiuta, permettendoci di commentare qualunque paragrafo dei documenti che fanno autorità con interventi “minori” del Santo Padre, o con i Direttori e le Istruzioni delle Congregazioni.

Per esempio, se volete preparare un intervento sulla “vera fisionomia della speranza cristiana”, tale come esposta dal Santo Padre nell’Enciclica “Spe Salvi” (n. 24)

- scegliete il documento, sia nella finestra inferiore

e una volta giunti al paragrafo desiderato, cliccando sul pulsante rosso “Studia”

- sia direttamente digitando il suo riferimento sul link ipertesto azzuro, in cima a destra:

 

Risultato: ottenete già un’omelia e due discorsi dello stesso Santo Padre per spiegare autorevolmente cosa intende far passare nel Popolo cristiano tramite questo brano della sua Enciclica:

Potete procedere allo stesso modo per trovare dei commenti a San Tommaso d’Aquino, al Concilio, al Catechismo… se un documento posteriore cita uno dei 190 documenti del nucleo, il riferimento si vede immediatamente. Il programma crea attualmente circa 1.500.000 vincoli tra i documenti di una stessa lingua, senza parlare dei vincoli alle altre lingue.

3. Preparare interventi, studi personali

Non serve solo trovare il commentario giusto a un testo che fa autorità; per lavorare, abbiamo bisogno ancora di due strumenti: una ricerca booleana sulle parole, e una ricerca tematica (attualmente solo in francese).

Tutte due si trovano sotto il pulsante “Strumenti”:

 

Se per esempio scegliete “Purgatoire” e lanciate la ricerca, troverete un lungo elenco di documenti che adoperano questa parola: se scegliete i testi degli autori più antichi, troverete che la parola si trova già nella “Città di Dio” si Sant’Agostino, in San Girolamo, in Origene… non è un’invenzione del secondo millennio!

 

Altre ricerche utile, sono quelle direttamente sul testo biblico: in particolare, il testo greco delle LXX può servirvi da “trait d’union” tra l’Antico e il Nuovo Testamento, perché vi permette di fare delle ricerche sulla stessa radice nell’uno e nell’altro. Se per esempio volete trovare da dove viene la formula sacerdotale di Gv 10, 36 “Colui che il Padre ha consacrato e mandato”, cliccate sulla parola agiazw nel testo greco, premete “ricerca diretta”, e il programma vi troverà tutti i testi dell’antico e del nuovo testamento che si servono di questa radice per rendere l’idea di santificazione, di consacrazione, di sacerdozio…

 

Limiti del programma

Il programma soffre di due difetti maggiori:

1- è gratuito, mentre la gente non stima ciò che non gli costa. Ricordatevi comunque che è il frutto di 17 anni di lavoro notturno da parte di numerosi sacerdoti, che l’hanno realizzato solo allo scopo di aiutare i confratelli. Uno di loro ha già raggiunto il Padre.

Le 3000 opere contenute sono delle traduzioni del dominio pubblico, scansionate e corrette con grande fatica e dispendio, o sono pubblicate con il generoso accordo di editori cattolici – tra parentesi, se qualcuno tra di voi può contribuire, spedendo alla Congregazione il frutto delle sue scansioni di testi utili per i sacerdoti e esenti da diritti di autore, la Congregazione è interessata, sia per il sito-biblioteca “clerus.org” che per questo programma di ricerca “bibliaclerus”.

Comunque, potete immaginare quanto vi costerebbe acquistare 13 bibbie, gli atti del Concilio e la raccolta delle encicliche in 7 lingue, 6 somme teologiche di San Tommaso, le opere complete di Sant’Agostino, San Giovanni Crisostomo, San Giovanni della Croce, Santa Teresa di Avila, Santa Teresa del Bambino Gesù, Santa Caterina da Siena, San Bernardo, San Francesco di Sales, San Girolamo, e tanti altri…

Questa ricchezza, la potete diffondere attorno a voi:

- sia scaricando direttamente il programma completo a partire dalla nostra page di “clerus.org”: viene aggiornato ogni due-tre mesi.

- sia copiando e distribuendo il CD che avete a disposizione.

- sia scrivendo alla Congregazione per farvi spedire un numero più importante di CD, per esempio tramite la Nunziatura.

 

2- Il secondo limite è che il programma è compilato per i processori “Intel” per essere più veloce, e dunque non funziona su Macintosh, a meno di comprare un emulatore, o di utilizzare gratuitamente l’utilitario “Wine” se siete in possesso di un Macintosh moderno con processore Intel.

Potete installare questo utilitario seguendo i consigli di questi link, dicono che funziona benissimo:

http://wiki.winehq.org/MacOSX/Installing

http://ictuswin.com/3/article.php3%3Fid_article=26.html

Se no, esiste una versione “online” sul sito della Congregazione, www.clerus.org

 

Il contenuto è un po’ più ridotto, e soprattutto viene diviso per lingue. Nonostante questi limiti, deve essere considerato utile, perché 19.000 visitatori diversi lo consultano ogni mese. Non contiene un motore di ricerca oltre quello interno al sito, ma tutti i link verso una stessa lingua sono presenti, basta premere sul tasto “comment” dopo ciascun paragrafo per ottenere lo stesso elenco di commenti che nel programma desktop: nell’esempio sotto, il catechismo cita San Tommaso, poi Dei Verbum, poi il Denzinger, senza parlare della Sacra Scrittura: è possibile leggere contestualmente tutti i passi citati.

 

 

Alla fine di ciascun paragrafo, si può premere sul tasto “Comment”: fa apparire nella collana di sinistra tre tipi di link:

1- il passo corrispettivo del Compendio

2.- i passi dei documenti magisteriali posteriori al testo che lo spiegano: per esempio, l’applicazione che ne fa il Direttorio generale per la catechesi, e poi tutte le citazioni fatte del passo dal Beato Giovanni Paolo II e da Papa Benedetto nelle omelie, udienze generali e allocuzioni.

3. Una tavola di temi chiave (purtroppo, ancora solo in francese) in rapporto con il § citato: nel nostro caso, “carità – Combattimento del credente – Speranza – Digiuno – Perseveranza”. Su ciascuno di questi temi, si possono vedere i passi-chiave paralleli della Sacra Scrittura, di San Tommaso, del Concilio Vaticano II e del CCC.

 

Con un “aspiratore di sito” è possibile trasportare questo programma on-line sul proprio computer. Bisogna solo badare che ci sono 25.000 file per qualunque lingua…

 

Carissimi confratelli, spero di avervi messo l’acqua in gola, e che raggiungerete la numerosa comunità di coloro che si dilettano ad investigare le ricchezze inestimabile della Parola di Dio con nuovi mezzi, alla luce di questo patrimonio universale di sapienza, prudenza e santità, così tipico di ciò che è la Chiesa, reso facilmente accessibile!