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    Tema : Biblioteca / Sacra Scrittura / Nuovo Testamento

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    ASPETTI EUCARISTICI NELLA PRIMA LETTERA AI CORINZI
    12/11/2001
    Dai tempi della Riforma fino al Concilio Vaticano II la teologia cattolica dell'Eucaristia è stata in maggior parte condizionata dalla controversia con i protestanti. Si sa bene che Lutero, pur ammettendo la presenza reale di Cristo nel sacramento, la limitava solo al tempo della celebrazione e negava la transustanziazione del pane nel corpo di Cristo. Calvino e Zwingli concepivano la presenza sacramentale come simbolica o virtuale. Tutti, poi, negavano l'aspetto sacrificale di questo sacramento, particolarmente il suo valore come suffragio per i defunti. Non sorprende, dunque, che, seguendo la scia del Concilio di Trento, i teologi cattolici abbiano sviluppato gli aspetti che concernevano la presenza reale permanente, la qualità di sacrificio e la teologia della transustanziazione.
    Il documento (36 Kb) PROSPER GRECH, OSA

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    Dal Vangelo ai Vangeli
    12/02/2000
    I primi quattro libri del canone cristiano sono chiamati, dal secondo secolo in poi, "vangeli". Il termine "evangelo", dal greco euaggèlion, nelle lettere di Paolo designa la predicazione dei missionari cristiani su Gesù, riconosciuto come il Messia - Christòs in greco - il crocifisso che Dio ha risuscitato. Egli così conferma le promesse della Bibbia e rivela la sua identità di Figlio di Dio e Signore.
    Download (7 Kb) Il documento (7 Kb) RINALDO FABRIS

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    Dio Padre in san Giovanni
    14/06/1999
    Con la rivelazione su Dio nell'opera giovannea giungiamo al culmine del messaggio della Scrittura su Dio che ci è Padre. Già ci siamo confrontati con la presenza di questo Padre nella nostra vita: non ce ne possiamo liberare, non si può chiudere in una casa di riposo perché non disturbi più; è il Dio che ci vuole salvare e che Gesù ci ha presentato ripieno di caratteristiche di misericordia ed è il Dio su cui san Giovanni riflette nel suo Vangelo e nelle sue lettere, fino a giungere alla grande sintesi: "Dio è amore".
    Download (11 Kb) Il documento (11 Kb) ALBERTO PIOLA

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    Dio Padre in san Paolo
    14/06/1999
    Affrontando il messaggio su Dio presente nella teologia di san Paolo, non solo andiamo a conoscere che cosa Gesù ci ha rivelato su Dio, suo e nostro Padre, ma vediamo anche una riflessione cristiana su Dio. Nelle sue lettere Paolo seppur non in modo sistematico visto il loro carattere occasionale spiega ai primi cristiani il nuovo concetto cristiano di Dio, inscindibilmente legato a quanto è successo nell'evento della vita, morte e risurrezione di Gesù.
    Download (12 Kb) Il documento (12 Kb) ALBERTO PIOLA

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    Dio Padre nei Vangeli
    14/06/1999
    È proprio nel Nuovo Testamento che la categoria di "Padre" diventa centrale per parlare di Dio. Il motivo è semplice: perché suo Figlio, Gesù di Nazaret, il Cristo, ce lo ha rivelato e ne ha parlato spessissimo come di un "Padre". Anche se non siamo abituati a farlo e se non è certo il metodo migliore per pregare la Parola di Dio, possiamo accostare il Nuovo Testamento e qui incominciamo a vedere i Vangeli cercando di leggere in modo sintetico i versetti in cui Dio è definito Padre.
    Download (10 Kb) Il documento (10 Kb) ALBERTO PIOLA

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    GESÙ IL FIGLIO DI DIO: IL MESSAGGIO DI GIOVANNI
    12/11/2001
    Incontriamo il Vangelo di Giovanni nei momenti culminanti del-l'anno liturgico: è il Vangelo delle solennità. Il linguaggio di questo Vangelo può sembrare monotono e difficile; ma esso costituisce un séguito d'incontri pieni di tensio-ne, ed è impossibile imbattersi in esso senza trovarsi immediata-mente al centro della fede cristiana. Ogni sua pagina concerne il messaggio nuovo e inaudito su Dio, giunto a noi attraverso Ge-sù, il Figlio di Dio. Tramite Gesù, Dio viene conosciuto come co-lui che non vive solo con se stesso e a cui sono di fronte soltanto creature inferiori, ma come colui che è in se stesso unione vivente di Padre e Figlio. Dio manda nel mondo il Figlio suo e lo espone a morte, mostrando così la sovrabbondanza del suo amore e la sua sollecitudine per noi uomini: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (3,16)
    Il documento (339 Kb) KLEMENS STOCK S.I.

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    Il sacerdozio nel Nuovo Testamento
    24/11/1998
    Presentazione dei passi del Nuovo Testamento, a partire dai quali il Concilio Vaticano II ha fondato la sua esposizione sul sacerdozio e il Sinodo del 1990 ha motivato il suo richiamo alla formazione permanente.
    Download (8 Kb) Il documento (8 Kb) CONGREGAZIONE PER IL CLERO

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    Il sacerdozio nella Lettera agli Ebrei
    12/11/2001
    Nel Nuovo Testamento, il contributo specifico della Lettera agli Ebrei consiste nel dimostrare che Cristo è veramente sacerdote, anzi l'unico sacerdote perfetto. Nessun altro scritto del N.T. applica a Cristo i titoli di sacerdote e sommo sacerdote. La Lettera agli Ebrei glieli applica ripetu-tamente (Eb 2,17; 3,1; 4,14.15; 5,1.6 ecc.) e descrive la sua passione e glorificazione come una liturgia sacerdotale (9,11-12.24; 10,12.14): grazie all'offerta sacrificale del suo corpo e del suo sangue, Cristo è penetrato nel santuario celeste per intercedere a favore nostro ed è stato "proclamato da Dio sommo sacerdote" (5,10).
    Il documento (9 Kb) ALBERT VANHOYE S.I.

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    La creazione nel Nuovo Testamento
    19/03/1999
    La creazione nel Nuovo Testamento In Gesù di Nazaret, riconosciuto come Cristo, Figlio di Dio e Signore dalle prime comunità cristiane di origine ebraica, si manifestano la forza creatrice di Dio e il suo amore che libera e risana. - Dio creatore si rivela nei gesti di Gesù - Gesù contempla la creazione di Dio - La creazione nelle lettere di Paolo - Il mondo creato solidale con il destino umano - Gesù Cristo è la parola creatrice e incarnata
    Download (9 Kb) Il documento (9 Kb) RINALDO FABRIS

    Biblioteca /Sacra Scrittura /Nuovo Testamento
    La figura di Cristo nei Sinottici
    14/06/1999
    Una forma, un modo per avvicinarci ai Vangeli è quello di cercare dentro questi testi, che sono anche documentazione storica, la figura storica di Gesù. Bisogna indubbiamente scavare in ciascun Vangelo per ritrovare le parole che Gesù ha detto, i suoi gesti e magari confrontando i diversi libri, con tutta una serie di procedimenti, si può giungere ad un ritratto, perlomeno nelle sue linee essenziali, di quel Gesù di Nazareth che sta all'inizio di tutta la nostra vicenda spirituale. Possiamo però anche fermarci invece ad un altro livello, invece che andare al Gesù di Nazareth e cogliere quelle caratteristiche che possiamo ritenere storiche, vedere come questa persona è stata interpretata, compresa, da ciascun evangelista.
    Download (13 Kb) Il documento (13 Kb) ROBERTO FILIPPINI

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