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Congregazione per il Clero - Documenti disponibili nell'area selezionata
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Tema : Biblioteca / Pastorale Familiare

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Bioetica e problemi educativi
05/06/1999
Non esiste, al momento attuale, ricerca scientifica che riguardi un qualche campo della medicina, che non sia accompagnato da valutazioni che investono la bioetica. Il termine ha una sua origine piuttosto recente. L'idea del neologismo risale al 1970 ad opera di Van Rensselaer Potter, ma le premesse risalgono molto più indietro nel tempo. Elio Sgreccia fa risalire l'idea di un'etica medica fin dal processo di Norimberga, allorquando furono analizzate e vennero sottoposte a giudizio le esperienze del nazismo e soprattutto le sperimentazioni che i medici-ricercatori nazisti condussero sull'umanità sofferente e indifesa dei lager.
Il documento (24 Kb) PIA CAVALIERI

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Dichiarazione sulla diminuzione della fecondità nel mondo
21/04/1997
Da troppo tempo quasi tutti i discorsi sulla popolazione propugnano un'idea globale ed erronea secondo la quale il mondo sarebbe prigioniero di una crescita demografica "esponenziale", ossia "galoppante", che condurrebbe a una "esplosione demografica". Il Pontificio Consiglio per la Famiglia, che ha dimostrato in una delle sue pubblicazioni l'inanità di questa "vulgata", è lieto di constatare che, anche in seno ad alcune agenzie dell'ONU, si comincia a riconoscere la verità dei fatti demografici. Di fatto, da circa trent'anni, le conferenze patrocinate da questa Organizzazione hanno come effetto quello di provocare preoccupazioni infondate sulle questioni demografiche, in particolare nei Paesi del Sud.
Il documento (13 Kb) PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Documentazione necessaria per la celebrazione del matrimonio canonico
31/01/2000
Di norma l'istruttoria (cioè il complesso dei documenti necessari per sposarsi) spetta al parroco della fidanzata. I documenti necessari sono i seguenti: · Certificati di battesimo del fidanzato e della fidanzata: si richiedono alla parrocchia dove si è stati battezzati; · Certificati di cresima del fidanzato e della fidanzata: si richiedono alla parrocchia dove si è stati cresimati; · Certificato delle avvenute pubblicazioni.
Il documento (5 Kb)

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Educare oggi
06/05/1999
Quanti genitori sussurrano e sospirano che al compito dell'educazione e al ruolo di educatori non sono mai stati preparati e formati. Si vive spesso di buon senso, di memoria storica, di esperienze pregresse, di imitazione ed emulazione delle esperienze migliori attuate dai propri genitori. Ma - si dice, e giustamente - i tempi sono cambiati; la cultura non è più quella di una volta. E' cambiata la società in modo repentino, imprevedibile e con essa l'istituzione familiare, che della società è la cellula prima e vitale... Estratto dal volume: Famiglia per Vocazione (EDB)
Il documento (16 Kb) TOMMASO STENICO

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Educazione dei figli diritto-dovere inalienabile
07/06/1999
Premesso che è difficile poter trattare un tema così difficile perché ogni figlio è un universo a se stante essendo una persona che sin dal concepimento assume delle caratteristiche proprie anche se legato ai geni familiari di provenienza. Quelle che porgo sono considerazioni che vanno filtrate e mediate dalla propria esperienza personale. Volutamente mi fermo a considerare i rapporti dei genitori con i figli "minori" anzitutto perché per ogni genitore il figlio è sempre "bambino" nel senso affettuoso del termine, poi perché i più di noi hanno problemi legati al rapporto educativo con i figli "piccoli" adolescenti compresi, infine perché il rapporto con i figli grandi non può essere trattato genericamente essendo diversa la psicologia di ogni giovane e di ogni genitore.
Il documento (13 Kb) GIOVANNI FRANCILIA

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Famiglia e matrimonio nell'Islam
31/01/2000
Per il diritto musulmano il matrimonio è un contratto. L'islam non conosce il concetto teologico di sacramento, caratteristico del cristianesimo. Come ogni altro contratto, il matrimonio è concluso con il consenso delle parti contrattanti. Le parti del contratto non coincidono però necessariamente con gli sposi. Occorre considerare che, secondo la sharî'a, ogni persona può essere titolare del rapporto matrimoniale, anche il bambino appena nato. Se l'individuo, a causa dell'età immatura, non è in grado di decidere e di concludere il matrimonio, qualcuno lo farà per lui: il tutore matrimoniale (walî), che normalmente è il padre. Nei matrimoni precoci la volontà matrimoniale è del tutore, che quindi esercita il potere di costrizione matrimoniale (ijbâr). Tale potere cessa quando l'individuo ad esso sottoposto raggiunge la pubertà.
Il documento (15 Kb)

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Famiglia e tossicodipendenza
09/10/1997
La tossicodipendenza rivela un insieme di sintomi che sono segni evidenti di un dramma angoscioso che ha molto a che vedere con il senso stesso dell'esistenza, con la verità dell'uomo, con la sua dignità. La droga rappresenta una fuga con la quale si pretende di riempire un vuoto. È il vuoto di una esistenza che, non essendo basata su valori fondamentali, resta come sradicata, esposta alle intemperie, non protetta. Questo vuoto toglie senso alla vita. È qualcosa che intacca la radice stessa dell'identità di chi, in quella situazione vive una dolorosa e terribile esperienza di schiavitù. Dà luogo al fenomeno della disperazione per la vertigine causata dal vuoto che deve essere colmato.
Il documento (14 Kb) ALFONSO LUPEZ TRUJILLO

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Famiglia, società e libertà
24/01/2000
Da un punto di vista sociologico, potremmo definire la famiglia il primo gruppo umano organizzato della società, il fondamento della società, l'unità di base naturale della società. Le famiglie, più che la famiglia, costituiscono dunque il tessuto sociale primario. Il modello familiare è cambiato molto nel corso dei secoli; non è un caso che una riflessione sistematica sulla famiglia sia cominciata solo verso la metà del secolo scorso. Dopo la prima industrializzazione, infatti, lo spostamento dalle campagne alle città e l'urbanizzazione avevano cambiato la struttura familiare patriarcale, molecolare, estesa - che era stata da moltissimi secoli l'unico modello esistente - in famiglia coniugale, nucleare, ristretta. Oggi molti considerano questo processo ancora in evoluzione, tanto che preferiscono parlare di famiglia non più nucleare, facendo così riferimento a un certo numero di figli, ma piuttosto coniugale.
Il documento (8 Kb) ALBA DINI MARTINO

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Filosofia e teologia della femminilità in Edith Stein
24/01/2000
Negli anni Trenta Edith Stein prende posizione nei confronti della condizione femminile in una serie di conferenze raccolte sotto il titolo La donna - Il suo compito secondo la natura e la grazia. Si tratta di una risposta indiretta nei confronti dei movimenti femministi che ella ben conosce, probabilmente anche attraverso la sua giovane discepola di Friburgo, Gerda Walther che aveva militato nei gruppi appartenenti alla corrente marxista prima della sua conversione al cattolicesimo, come racconta nella autobiografia intitolata significativamente Sull'altra sponda. E' soprattutto l'attività di docente che sollecita E.Stein ad esaminare il ruolo e la funzione della donna, in quanto si domanda quale possa essere il futuro delle sue alunne che si preparano a diventare maestre presso l'Istituto Santa Maddalena delle Domenicane di Speyer.
Il documento (15 Kb) ANGELA ALES BELLO

Biblioteca /Pastorale Familiare /
Grandezza e fragilità dell'amore coniugale
30/05/1994
Il primo pregiudizio, il più tremendo, da cui dobbiamo liberarci se vogliamo penetrare nel grande mistero dell'amore coniugale, è quello di pensare che la libertà consista nel non prendere mai impegni definitivi. È di pensare che essere liberi significa non essere legati a nessuno. È di pensare che la forza più grande della nostra libertà consista nel dire "no", piuttosto che nel dire "sì". Ho detto che questo pregiudizio è tremendo. Non è una esagerazione. Chi, infatti, si lascia dominare da questo pregiudizio, può veramente giungere fino alla distruzione spirituale di se stesso e dell'altra persona.
Il documento (9 Kb) CARLO CAFFARRA

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