Numeri (CEI) 7
7 1 Quando Mosè ebbe finito di erigere la Dimora e l'ebbe unta e consacrata con tutti i suoi arredi, quando ebbe eretto l'altare con tutti i suoi arredi e li ebbe unti e consacrati, 2 i capi di Israele, capi dei loro casati paterni, che erano capitribù e avevano presieduto al censimento, presentarono una offerta3 e la portarono davanti al Signore: sei carri e dodici buoi, cioè un carro per due capi e un bue per ogni capo e li offrirono davanti alla Dimora. 4 Il Signore disse a Mosè: 5 «Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio».6 Mosè prese dunque i carri e i buoi e li diede ai leviti. 7 Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio; 8 diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aronne; 9 ma ai figli di Keat nonne diede, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.
10 I capi presentarono l'offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; 11 i capi presentarono l'offerta uno per giorno, per la dedicazione dell'altare.12 Colui che presentò l'offerta il primo giorno fu Nacason, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda; 13 la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 14 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 15 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 16 un capro per il sacrificio espiatorio 17 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nacason, figlio di Amminadab.18 Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, capo di Issacar, presentò l'offerta. 19 Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 20 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 21 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 22 un capro per il sacrificio espiatorio 23 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar.24 Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zàbulon.25 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 26 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 27 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 28 un capro per il sacrificio espiatorio 29 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon.30 Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben.31 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 32 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 33 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 34 un capro per il sacrificio espiatorio 35 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur.36 Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone. 37 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 38 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 39 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 40 un capro per il sacrificio espiatorio41 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel, figlio di Surisaddai.42 Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad. 43 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pienidi fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 44 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 45 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno perl'olocausto, 46 un capro per il sacrificio espiatorio 47 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.48 Il settimo giorno fu Elesama, figlio di Ammiud, capo dei figli di Efraim.49 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 50 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 51 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 52 un capro per il sacrificio espiatorio53 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elesama, figlio di Ammiud.54 L'ottavo giorno fu Gamliel, figlio di Pedasur, capo dei figli di Manasse.55 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 56 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 57 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 58 un capro per il sacrificio espiatorio 59 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamliel, figlio di Pedasur.60 Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino.61 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 62 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 63 un giovenco, un ariete, un agnello dell'annoper l'olocausto, 64 un capro per il sacrificio espiatorio 65 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.66 Il decimo giorno fu Achiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan.67 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 68 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 69 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 70 un capro per il sacrificio espiatorio 71 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achiezer, figlio di Ammisaddai.72 L'undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Aser.73 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 74 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 75 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 76 un capro per il sacrificio espiatorio 77 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran.78 Il decimo secondo giorno fu Achira, figlio di Enan, capo dei figli di Nèftali. 79 La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, 80 una coppa d'oro di dieci sicli piena di profumo, 81 un giovenco, un ariete, un agnello dell'anno per l'olocausto, 82 un capro per il sacrificio espiatorio83 e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achira, figlio di Enan.84 Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici vassoi d'argento, dodici coppe d'oro; 85 ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni vassoio d'argento settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86 dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero per l'oro delle coppe un totale di centoventi sicli.87 Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli dell'anno, con le oblazioni consuete, e dodici capri per il sacrificio espiatorio. 88 Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.
89 Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del coperchio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; il Signore gli parlava.
8 1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aronne e riferisci: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce davanti al candelabro». 3 Aronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce davanti al candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 4 Ora il candelabro aveva questa fattura: era d'oro lavorato a martello, dal suo fusto alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo la figura che il Signore gli aveva mostrato.
5 Il Signore parlò a Mosè: 6 «Prendi i leviti tra gli Israeliti e purificali.7 Per purificarli farai così: li aspergerai con l'acqua dell'espiazione; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8 Poi prenderanno un giovenco con l'oblazione consueta di fiordi farina intrisa in olio e tu prenderai un altro giovenco per il sacrificio espiatorio. 9 Farai avvicinare i leviti dinanzi alla tenda del convegno e convocherai tutta la comunità degli Israeliti. 10 Farai avvicinare i leviti davanti al Signore e gli Israeliti porranno le mani sui leviti; 11 Aronne presenterà i leviti come offerta da farsi con il rito di agitazione davanti al Signore da parte degli Israeliti ed essi faranno il servizio del Signore.12 Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi e tu ne offrirai uno in sacrificio espiatorio per i leviti. 13 Farai stare i leviti davanti ad Aronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta da farsi con il rito di agitazione in onore del Signore. 14 Così separerai i leviti dagli Israeliti e i leviti saranno miei. 15 Dopo, i leviti verranno a fare il servizio nella tenda del convegno; tu li purificherai e li presenterai come un'offerta fatta con la rituale agitazione; 16 poiché mi sono tutti dediti tra gli Israeliti, io li ho presi con me, invece di quanti nascono per primi dalla madre, invece dei primogeniti di tutti gli Israeliti. 17 Poiché tutti i primogeniti degli Israeliti, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li sono consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. 18 Ho preso i leviti invece di tutti i primogeniti degli Israeliti.19 Ho dato in dono ad Aronne e ai suoi figli i leviti tra gli Israeliti, perché facciano il servizio degli Israeliti nella tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, perché nessun flagello colpisca gli Israeliti, qualora gli Israeliti si accostino al santuario».20 Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo. 21 I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; Aronne li presentò come un'offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore e fece l'espiazione per essi, per purificarli. 22 Dopo, i leviti vennero a fare il servizio nella tenda del convegno alla presenza di Aronne e dei suoi figli. Come il Signore aveva ordinato a Mosè per i leviti, così si fece per loro.
23 Il Signore parlò a Mosè: 24 «Questo riguarda i leviti: da venticinque anni in su il levita entrerà a formare la squadra per il servizio nella tenda del convegno. 25 Dall'età di cinquant'anni si ritirerà dalla squadra del servizio e non servirà più. 26 Aiuterà i suoi fratelli nella tenda del convegno sorvegliando ciò che è affidato alla loro custodia; ma non farà più servizio. Così farai per i leviti, per quel che riguarda i loro uffici».
9 1 Il Signore parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno, da quando uscirono dal paese d'Egitto, dicendo: 2 «Gli Israeliti celebreranno la pasqua nel tempo stabilito. 3 La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni e le usanze». 4 Mosè parlò agli Israeliti perché celebrassero la pasqua. 5 Essi celebrarono la pasqua il quattordici del mese al tramonto, nel deserto del Sinai; gli Israeliti agirono secondo tutti gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.
6 Ora vi erano alcuni uomini che essendo immondi per aver toccato un morto, non potevano celebrare la pasqua in quel giorno. Si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aronne; 7 quegli uomini dissero a Mosè: «Noi siamo immondi per aver toccato un cadavere; perché dovremo essere impediti di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?».8 Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo». 9 Il Signore disse a Mosè: 10 «Parla agli Israeliti e ordina loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà immondo per il contatto con un cadavere o sarà lontano in viaggio, potrà ugualmente celebrare la pasqua in onore del Signore. 11 La celebreranno il quattordici del secondo mese al tramonto; mangeranno la vittima pasquale con pane azzimo e con erbe amare;12 non ne serberanno alcun resto fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della pasqua. 13 Ma chi è mondo e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la pasqua, sarà eliminato dal suo popolo; perché non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quell'uomo porterà la pena del suo peccato. 14 Se uno straniero che soggiorna in mezzo a voi celebra la pasqua del Signore, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge per lo straniero e per il nativo del paese».
15 Nel giorno in cui la Dimora fu eretta, la nube coprì la Dimora, ossia la tenda della testimonianza; alla sera essa aveva sulla Dimora l'aspetto di un fuoco che durava fino alla mattina. 16 Così avveniva sempre: la nube copriva la Dimora e di notte aveva l'aspetto del fuoco. 17 Tutte le volte che la nube si alzava sopra la tenda, gli Israeliti si mettevano in cammino; dove la nuvola si fermava, in quel luogo gli Israeliti si accampavano. 18 Gli Israeliti si mettevano in cammino per ordine del Signore e per ordine del Signore si accampavano; rimanevano accampati finché la nube restava sulla Dimora.19 Quando la nube rimaneva per molti giorni sulla Dimora, gli Israeliti osservavano la prescrizione del Signore e non partivano. 20 Se la nube rimaneva pochi giorni sulla Dimora, per ordine del Signore rimanevano accampati e per ordine del Signore levavano il campo. 21 Se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora riprendevano il cammino. 22 Se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano: ma quando si alzava, levavano il campo.23 Per ordine del Signore si accampavano e per ordine del Signore levavano il campo; osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.
10 1 Il Signore disse ancora a Mosè: 2 «Fatti due trombe d'argento; le farai lavorate a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per levare l'accampamento. 3 Al suono di esse tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno. 4 Al suono di una tromba sola, i principi, i capi delle migliaia d'Israele, converranno presso di te. 5 Quando suonerete uno squillo di acclamazione, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6 Quando suonerete una seconda volta lo squillo di acclamazione, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno incammino; si suoneranno squilli di acclamazione quando dovranno mettersi incammino. 7 Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non uno squillo di acclamazione. 8 I sacerdoti figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti.9 Quando nel vostro paese andrete in guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete le trombe con squilli di acclamazione e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio e sarete liberati dai vostri nemici. 10 Così anche nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete olocausti e sacrifici di comunione; esse vi ricorderanno davanti al vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio».
11 Il secondo anno, il secondo mese, il venti del mese, la nube si alzò soprala Dimora della testimonianza. 12 Gli Israeliti partirono dal deserto del Sinai secondo il loro ordine di marcia; la nube si fermò nel deserto di Paran.13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine del Signore, dato per mezzo di Mosè. 14 Per prima si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere. Nacason, figlio di Amminadab, comandava la schiera di Giuda. 15 Netaneel, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli di Issacar; 16 Eliab, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zàbulon. 17 La Dimora fu smontata e i figli di Gherson e i figli di Merari si misero in cammino portando la Dimora. 18 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Elisur, figlio di Sedeur, comandava la schiera di Ruben. 19 Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone. 20 Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad. 21 Poi si mossero i Keatiti, portando gli oggetti sacri; gli altri dovevano erigere la Dimora, prima che questi arrivassero. 22 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Elisama, figlio di Ammiud, comandava la schiera di Efraim. 23 Gamliel, figlio di Pedasur, comandava la schiera della tribù dei figli di Manàsse. 24 Abidau, figlio di Ghideoni, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino.25 Poi si mosse l'insegna dell'accampamento dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti gli accampamenti. Achiezer, figlio di Ammisaddai, comandava la schiera di Dan. 26 Paghiel, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Aser, 27 e Achira, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Nèftali. 28 Questo era l'ordine con cui gli Israeliti si misero in cammino, secondo le loro schiere. Così levarono l'accampamento.
29 Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: «Noi stiamo per partire, verso il luogo del quale il Signore ha detto: Io ve lo darò in possesso. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso di fare il bene a Israele». 30 Gli rispose: «Io non verrò ma tornerò al mio paese e dai miei parenti». Mosè disse: 31 «Non ci lasciare poiché tu conosci i luoghi dove ci accamperemo nel deserto e sarai per noi come gli occhi. 32 Se vieni con noi, qualunque bene il Signore farà a noi, noi lo faremo a te».
33 Così partirono dal monte del Signore e fecero tre giornate di cammino; l'arca dell'alleanza del Signore li precedeva durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di sosta. 34 La nube del Signore era sopradi loro durante il giorno da quando erano partiti.35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva:«Sorgi, Signore, e siano dispersi i tuoi nemici e fuggano da te coloro che ti odiano».36 Quando si posava, diceva:«Torna, Signore, alle miriadi di migliaia di Israele».
11 1 Ora il popolo cominciò a lamentarsi malamente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e il suo sdegno si accese e il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2 Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3 Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.
4 La gente raccogliticcia, che era tra il popolo, fu presa da bramosia; anche gli Israeliti ripresero a lamentarsi e a dire: «Chi ci potrà dare carne da mangiare? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 Ora la nostra vita inaridisce; non c'è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna». 7 Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. 8 Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio. 9 Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
10 Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11 Mosè disse al Signore: «Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12 L'ho forse concepito io tutto questo popolo? O l'ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13 Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne! 14 Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15 Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!».
16 Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi; conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17 Io scenderò e parlerò in quel luogo con te; prenderò lo spirito che è su di te per metterlo sudi loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.18 Dirai al popolo: Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci farà mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. 19 Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20 ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a noia, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall'Egitto?».21 Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero!22 Si possono uccidere per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?». 23 Il Signore rispose a Mosè: «Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se la parola che ti ho detta si realizzerà o no».
24 Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda del convegno.25 Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era sudi lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. 26 Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell'accampamento. 27 Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento». 28 Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: «Mosè, signor mio, impediscili!». 29 Ma Mosè gli rispose: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!». 30 Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele.
31 Intanto si era alzato un vento, per ordine del Signore, e portò quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32 Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero intorno all'accampamento. 33 Avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano ancora masticata, quando lo sdegno del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34 Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taava, perché qui fu sepolta la gente che si era lasciata dominare dalla ingordigia. 35 Da Kibrot-Taava il popolo partì per Caserot e a Caserot fece sosta.
12 1 Maria e Aronne parlarono contro Mosè a causa della donna etiope che aveva sposata; infatti aveva sposato una Etiope. 2 Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì. 3 Ora Mosè era molto più mansueto di ogni uomo che è sulla terra.
4 Il Signore disse subito a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre e andate alla tenda del convegno». Uscirono tutti e tre. 5 Il Signore allora scese in una colonna di nube, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti. 6 Il Signore disse:«Ascoltate le mie parole!Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi rivelerò, in sogno parlerò con lui.7 Non così per il mio servo Mosè: egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa.8 Bocca a bocca parlo con lui, in visione e non con enigmi ed egli guarda l'immagine del Signore. Perché non avete temuto di parlare contro il mio servo Mosè?».9 L'ira del Signore si accese contro di loro ed Egli se ne andò;
10 la nuvola si ritirò di sopra alla tenda ed ecco Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aronne guardò Maria ed ecco era lebbrosa.
11 Aronne disse a Mosè: «Signor mio, non addossarci la pena del peccato che abbiamo stoltamente commesso, 12 essa non sia come il bambino nato morto, lacui carne è gia mezzo consumata quando esce dal seno della madre». 13 Mosè gridò al Signore: «Guariscila, Dio!». 14 Il Signore rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe essa vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà di nuovo ammessa». 15 Maria dunque rimase isolata, fuori dell'accampamento sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa nell'accampamento. 16 Poi il popolo partì da Caserot e si accampò nel deserto di Paran.
13 1 Il Signore disse a Mosè: 2 «Manda uomini a esplorare il paese di Canaan che sto per dare agli Israeliti. Mandate un uomo per ogni tribù dei loro padri; siano tutti dei loro capi». 3 Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.4 Questi erano i loro nomi: per la tribù di Ruben, Sammua figlio di Zaccur;5 per la tribù di Simeone, Safat figlio di Cori; 6 per la tribù di Giuda, Caleb figlio di Iefunne; 7 per la tribù di Issacar, Igheal figlio di Giuseppe; per la tribù di Efraim, 8 Osea figlio di Nun; 9 per la tribù di Beniamino, Palti figlio di Rafu; 10 per la tribù di Zàbulon, Gaddiel figlio di Sodi;11 per la tribù di Giuseppe, cioè per la tribù di Manàsse, Gaddi figlio diSusi; 12 per la tribù di Dan, Ammiel figlio di Ghemalli; 13 per la tribù diAser, Setur figlio di Michele; 14 per la tribù di Nèftali, Nacbi figlio diVofsi; 15 per la tribù di Gad, Gheuel figlio di Machi. 16 Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. Mosè diede ad Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.17 Mosè dunque li mandò a esplorare il paese di Canaan e disse loro: «Salite attraverso il Negheb; poi salirete alla regione montana 18 e osserverete che paese sia, che popolo l'abiti, se forte o debole, se poco o molto numeroso;19 come sia la regione che esso abita, se buona o cattiva, e come siano le città dove abita, se siano accampamenti o luoghi fortificati; 20 come sia il terreno, se fertile o sterile, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e portate frutti del paese». Era il tempo in cui cominciava a maturare l'uva.
21 Quelli dunque salirono ed esplorarono il paese dal deserto di Sin, fino a Recob, in direzione di Amat. 22 Salirono attraverso il Negheb e andarono fino a Ebron, dove erano Achiman, Sesai e Talmai, figli di Anak. Ora Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis in Egitto. 23 Giunsero fino alla valle di Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche melagrane e fichi.24 Quel luogo fu chiamato valle di Escol a causa del grappolo d'uva che gli Israeliti vi tagliarono.
25 Alla fine di quaranta giorni tornarono dall'esplorazione del paese26 e andarono a trovare Mosè e Aronne e tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, a Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese. 27 Raccontarono: «Noi siamo arrivati nel paese dove tu ci avevi mandato ed è davvero un paese dove scorre latte e miele; ecco i suoi frutti. 28 Ma il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e immense e vi abbiamo anche visto i figli di Anak. 29 Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Hittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano».30 Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: «Andiamo presto e conquistiamo il paese, perché certo possiamo riuscirvi». 31 Ma gli uomini che vi erano andati con lui dissero: «Noi non saremo capaci di andare contro questo popolo, perché è più forte di noi». 32 Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: «Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; 33 vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste e così dovevamo sembrare a loro».
Numeri (CEI) 7