LA CITTA’ DI DIO
Sant’Agostino
[Libri XVII-XVIII]
SOMMARIO
1. Periodo dei Profeti.
2. In qual tempo si è adempiuta la promessa di Dio sulla terra di Canaan che anche Israele secondo la razza ebbe in possesso?
3. Tripartito simbolismo dei Profeti perché ora si riferisce alla Gerusalemme terrena, ora alla celeste, ora a tutte e due.
4. Mutamento profeticamente allegorizzato del regno e del sacerdozio d'Israele. Eventi che Anna, madre di Samuele, rappresentando la Chiesa, ha previsto profeticamente.
5. Avvenimenti che un uomo di Dio ha rivelato con ispirazione profetica al sacerdote Eli prevedendo con simboli che il sacerdozio istituito secondo Aronne avrebbe avuto termine.
6. Il sacerdozio e il regno giudaico, sebbene si dica che sono stabiliti per sempre, non rimangono affinché si prendano in considerazione altri di cui si promette la perennità.
7. Con lo smembramento del regno d'Israele viene allegorizzata profeticamente la perpetua divisione dell'Israele dello spirito dall'Israele della razza.
8. Le promesse a Davide nel suo figlio non si hanno in Salomone ma con pieno significato nel Cristo.
9. La profezia sul Cristo nel Salmo ottantotto si rassomiglia ai fatti che nel libro dei Re sono preannunziati col profetismo di Natan?
10. Sono diversi gli eventi nel regno della Gerusalemme terrena da quelli promessi da Dio affinché si capisse che la verità della promessa riguardava un altro re e un altro regno.
11. Vera realtà del popolo di Dio che si ha mediante l'assunzione della carne nel Cristo perché egli soltanto ebbe il potere di sottrarre la propria anima dal regno dei morti.
12. A quale persona si deve attribuire la richiesta delle promesse, delle quali si dice in un Salmo: Dov'è la tua benignità d'un tempo, Signore?
13. La vera pace promessa si può forse assegnare al tempo che trascorse durante il regno di Salomone?
14. Intelligenza di Davide nella disposizione e nel significato misterico dei Salmi.
15. Tutti i significati che nei Salmi si prevedono sul Cristo e sulla Chiesa devono contribuire allo svolgimento di questa opera?
16. Verità che nel Salmo quarantaquattro si applicano a Cristo e alla Chiesa esplicitamente o metaforicamente.
17. Verità che nel Salmo centonove riguardano il sacerdozio del Cristo e nel Salmo ventuno la sua passione.
18. Nei Salmi tre, quaranta, quindici, e sessantasette si preannunziano la morte e la risurrezione del Signore.
19. Nel Salmo sessantotto si denunziano la mancanza di fede e l'ostinazione dei Giudei.
20. Regno e buone opere di Davide. Il figlio Salomone e la sua profezia che si ritiene relativa al Cristo tanto nei libri che gli si attribuiscono come in quelli d'indubbia autenticità.
21. I re dopo Salomone tanto nel regno di Giuda che d'Israele.
22. Geroboamo costrinse all'empio culto idolatrico il popolo soggetto, in cui tuttavia Dio non desistette d'ispirare i Profeti e di difendere molti dal delitto dell'idolatria.
23. Differente condizione dei due regni degli Ebrei finché tutti e due i popoli furono condotti in schiavitù in periodi diversi, anche perché in seguito Giuda tornò in patria, sebbene anche esso infine passasse sotto il dominio di Roma.
24. Ultimi Profeti dei Giudei e anche quelli che la narrazione evangelica presenta al tempo della nascita del Cristo.
Teorie sulle forme di profetismo [1-3]
Epoca dei profeti da Samuele a Geremia.
Realizzazione della promessa alla razza.
Due o tre forme di profetismo.
Profetismo storico simbolico e mistico.
Il profetismo prima di Davide [4-7]
Il cantico di Anna.
Tono profetico del cantico.
Parafrasi del cantico su Dio.
Parafrasi del cantico sulla Chiesa.
Parafrasi su Cristo morto e risorto.
Sulla elevazione dei credenti.
Grazia e fortezza.
Onestà e giustizia in noi e non da noi.
Giudizio finale in Cristo.
La profezia ad Eli.
Vecchio e nuovo sacerdozio.
Il sacerdozio di Cristo.
Superstiti e residui.
Sacerdozio e pane.
Il sacerdozio di Aronne è simbolo del futuro.
Simbologia del regno di Saul.
Saul è rifiutato come re.
Simbolismo della condanna di Saul.
I due popoli d'Israele.
I due ordini di credenti.
Profetismo in Davide e nei Salmi [8-19]
Promessa di un regno eterno a Davide...
... che non si realizza in Salomone...
... ma in Cristo.
Nel Salmo 88 promessa a Davide di un regno eterno...
... che simboleggia il Cristo...
... Redentore dell'umanità.
Il suo popolo casa di Dio è ingiuriato.
La pace vera.
Davide e i Salmi.
Prolusione critica sui Salmi.
Salmo 44, prima parte: Cristo re.
Salmo 44, seconda parte: la Chiesa regina.
Cristologia dei Salmi 109 e 21.
I Salmi 3 e 40 sulla risurrezione.
I Salmi 15 e 67 sulla morte redentrice.
Il Salmo 68 sulla impenitenza dei Giudei.
Da Salomone all'ultimo profetismo [20-24]
I nemici di Cristo e loro vocazione nei libri sapienziali.
Cristo, la Chiesa e le due città nelle opere di Salomone.
Il regno di Giuda e d'Israele.
Elia e l'idolatria nel regno d'Israele.
Israele e Giuda nella storia.
Il profetismo fino a Giovanni.
SOMMARIO
1. Argomenti trattati nei diciassette libri fino alla venuta del Salvatore.
2. Re e periodi della città terrena, ai quali dalla nascita di Abramo sono riferiti i periodi dei santi d'Israele.
3. Quali sovrani regnavano in Assiria e a Sicione quando ad Abramo centenario nacque secondo la promessa Isacco e quando allo stesso Isacco sessantenne nacquero da Rebecca i gemelli Esaù e Giacobbe.
4. L'epoca di Giacobbe e del figlio Giuseppe.
5. Api fu re di Argo e gli Egiziani lo onorarono come dio dopo averlo denominato Serapide.
6. Chi regnava ad Argo e chi in Assiria quando Giacobbe morì in Egitto?
7. Sotto quali re Giuseppe morì in Egitto?
8. I re sotto i quali nacque Mosè e divinità di cui in quel tempo si affermò il culto.
9. Periodo in cui fu fondata Atene e motivo del nome secondo Varrone.
10. Opinione di Varrone sulla denominazione dell'Areopago e sul diluvio di Deucalione.
11. Tempo in cui Mosè fece uscire il popolo di Dio dall'Egitto e re durante il cui regno morì Giosuè di Nun che gli successe.
12. Feste di falsi dèi che i re di Grecia istituirono negli anni che si calcolano dall'uscita d'Israele dall'Egitto alla morte di Giosuè di Nun.
13. Mitologia sorta nel periodo in cui i Giudici cominciarono a governare gli Ebrei.
14. I poeti teologi.
15. Fine del regno di Argo. Tempo in cui a Laurento Pico, figlio di Saturno, per primo ebbe il regno di suo padre.
16. Diomede dopo la distruzione di Troia fu annoverato fra gli dèi e si credette che i suoi compagni fossero cambiati in uccelli.
17. Il pensiero di Varrone sulle incredibili metamorfosi umane.
18. Che cosa si deve pensare delle metamorfosi che con l'arte dei demoni, come sembra, capitano agli uomini?
19. Enea venne in Italia nel tempo in cui il giudice Labdon dirigeva gli Ebrei.
20. Successione del potere regio in Israele dopo il periodo dei Giudici.
21. Re del Lazio, dei quali il primo Enea e il dodicesimo Aventino divennero dèi.
22. Roma fu fondata nel periodo in cui cadde il regno d'Assiria ed Ezechia era re nel regno di Giuda.
23. Della Sibilla Eritrea, a preferenza delle altre Sibille, si sa che ha preannunziato molti avvenimenti sul Cristo.
24. Durante il regno di Romolo furono famosi i sette sapienti e nel medesimo tempo le dieci tribù denominate d'Israele furono condotte in schiavitù dai Caldei. Romolo dopo la morte fu celebrato col culto dovuto a un dio.
25. Quali filosofi si segnalarono mentre a Roma regnava Tarquinio Prisco, presso gli Ebrei Sedecia, quando Gerusalemme fu occupata e il tempio distrutto.
26. Nel tempo in cui, dopo settant'anni, terminò la schiavitù dei Giudei, anche i Romani furono liberati dal dominio dei re.
27. Cominciò il periodo dei Profeti, che consegnarono ai libri le proprie predizioni e che previdero molte cose sulla vocazione dei pagani, quando iniziò il regno di Roma e terminò quello d'Assiria.
28. Che cosa Osea ed Amos hanno profetato sugli avvenimenti relativi al Vangelo del Cristo?
29. Verità che Isaia ha predetto sul Cristo e sulla Chiesa.
30. Verità conformi al Nuovo Testamento che Michea, Giona e Gioele hanno predetto.
31. Quali preannunzi sulla salvezza dell'uomo si trovano in Abdia, Naum ed Abacuc.
32. Profezia contenuta nella preghiera e cantico di Abacuc.
33. Eventi che con ispirazione profetica Geremia e Sofonia hanno previsto sul Cristo e sulla vocazione dei pagani.
34. Le profezie sul Cristo e sulla Chiesa di Ezechiele e Daniele concordano.
35. Predizione dei tre profeti Aggeo, Zaccaria e Malachia.
36. Esdra e i libri dei Maccabei.
37. Si dimostra che l'attestazione profetica è anteriore a qualsiasi prima affermazione della filosofia pagana.
38. Il canone della Chiesa non ha accolto, a causa della eccessiva antichità, alcuni scritti dei santi affinché, con il ricorso a loro, non s'inserissero libri apocrifi fra gli autentici.
39. La letteratura ebraica ebbe sempre una propria lingua.
40. Menzognera presunzione degli Egiziani che attribuiscono all'antichità della propria cultura centomila anni.
41. Dissensi dei sistemi di filosofia e concordia delle Scritture canoniche nella Chiesa.
42. Disposizione della provvidenza di Dio per cui la Bibbia fu tradotta dall'ebraico al greco affinché fosse conosciuta dai pagani.
43. Autorità dei Settanta che, salvo l'onore dovuto al modo d'esprimersi dell'ebraico, è da preferire a tutti i traduttori.
44. Criterio per interpretare l'avvertimento della distruzione di Ninive che nel testo ebraico ha lo spazio di quaranta giorni e nei Settanta si annunzia nello spazio di tre giorni.
45. Dopo la distruzione del tempio i Giudei cessarono dall'aver profeti e in seguito, fino alla venuta del Cristo, sono stati tormentati da continui disastri, affinché si comprendesse che con le parole dei Profeti era stata promessa la costruzione di un altro tempio.
46. Nascita del nostro Salvatore secondo le parole che il Verbo è divenuto uomo. Dispersione dei Giudei fra tutti i popoli come era stato profetizzato.
47. Prima del cristianesimo vi furono alcuni fuori della razza ebraica che appartennero al consorzio della città del cielo?
48. La predizione di Aggeo che in seguito la gloria della casa di Dio sarebbe più grande di come era stata si è adempiuta non con la riedificazione del tempio ma nella Chiesa del Cristo.
49. In un indeterminato accrescimento della Chiesa in questo mondo molti reprobi si frammischiano agli eletti.
50. La predicazione del Vangelo è divenuta più insigne mediante il martirio di coloro che lo annunziavano.
51. La fede cattolica è confermata anche dai dissensi degli eretici.
52. Si deve forse ammettere, come alcuni pensano, che terminate le dieci persecuzioni già trascorse, non ve ne sarà nessun'altra oltre l'undicesima che avverrà al tempo dell'Anticristo?
53. Il tempo dell'ultima persecuzione non è stato manifestato all'uomo.
54. È molto sciocca la menzogna dei pagani, i quali hanno inventato che la religione cristiana non rimarrà oltre i trecentosessantacinque anni.
Confronto sincronistico delle due città nell'evoluzione storica [1-26]
Gli argomenti già trattati.
Economia della città terrena.
Gli imperi e le due metropoli.
Abramo e i re d'Assiria e di Sicione.
Gli imperi pagani da Abramo a Giacobbe.
Giacobbe e Giuseppe in Egitto.
Culti pagani in Egitto.
Argo alla morte di Giacobbe.
I regni pagani e Israele dopo la morte di Giuseppe.
Mosè e i regni pagani.
Atene fra Minerva e Nettuno.
Marte, l'areopago e il diluvio di Deucalione.
Mosè, Giosuè e gli imperi pagani.
Mitologia ai tempi di Giosuè.
Mitologia nel periodo dei Giudici.
Sincretismo poetico-religioso.
Pico al tempo di Debora.
Il mito di Diomede e degli uccelli.
Varie metamorfosi.
Malefizi.
Magia della doppia dimensione esistenziale.
Spiegazione.
Da Enea alla fine di Sicione.
Da Saul alla fondazione di Alba.
Dal tramonto dell'Assiria agli albori di Roma.
Roma fondata ai tempi di Ezechia.
La sibilla Eritrea e l'acrostico.
Segno del giudizio: la terra sarà madida di sudore.
Verrà dal cielo Colui che sarà re per sempre,
cioè per giudicare di presenza la carne e il mondo.
In questo fatto vedranno Dio il miscredente e il credente,
in alto con i santi alla fine del tempo.
Vi saranno col corpo le anime che egli giudica,
quando il mondo giace incolto in dense sterpaglie.
Gli uomini disdegnano gli idoli e ogni tesoro.
Il fuoco brucerà la terra e al mare e al polo
dilagando sfonderà le porte dell'Averno oscuro.
Ad ogni corpo dei santi una libera luce
sarà data, una fiamma eterna brucerà i colpevoli.
Ognuno mettendo a nudo gli atti occulti manifesterà
le cose segrete e Dio schiuderà le coscienze alla luce.
Allora vi sarà pianto, tutti gemeranno battendo i denti.
Sarà tolto lo splendore al sole e cesserà la danza negli astri.
Crollerà il cielo, lo splendore della luna cesserà;
abbatterà i colli e solleverà dal basso le valli.
Non vi sarà nelle costruzioni dell'uomo il sublime e l'alto.
I monti saranno livellati ai campi e l'azzurro del mare
cesserà del tutto, la terra finirà frantumata:
parimenti sorgenti e fiumi si disseccheranno per il caldo.
Ma allora una tromba manderà un triste suono dall'alto
del globo per lamentare la colpa infelice e i vari tormenti
e la terra spaccandosi mostrerà il caos del Tartaro.
I re saranno adunati lì davanti al Signore.
Cadrà dal cielo uno scroscio di fuoco e di zolfo
56.In questi versi latini, tradotti in qualche modo dal greco, non era possibile la corrispondenza del significato che si ha quando le lettere che sono all'inizio si collegano in una parola, dove in greco è usata l'Y perché non era possibile trovare parole latine che cominciassero con quella lettera e si adattassero al significato. Sono tre versi, il quinto, il decimottavo e il decimonono. Inoltre se, collegando le lettere iniziali di tutti i versi, non leggiamo quelle che sono state scritte per i tre versi suddetti, ma sostituiamo la lettera Y, come se fosse usata in quei capoversi, si enunzia con cinque parole, in linguaggio greco non latino: Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore. Sono ventisette versi che è il cubo di tre. Tre per tre difatti dà nove e nove per tre, come ad aggiungere alla superficie l'altezza, è ventisette. Se unisci le prime lettere delle cinque parole greche che sono , e significano Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, si avrà
Contenuto cristiano dei vaticini sibillini.
Romolo e Numa e fine del regno d'Israele.
Sedecia, Tarquinio e i sette sapienti.
Dario e la fine della cattività giudaica.
Cristo e la Chiesa nei Profeti [27-44]
Inizio dell'epoca dei profeti.
Conversione dei popoli in Osea e Amos.
La passione di Cristo in Isaia.
La Chiesa in Isaia.
Il Messia e Betlem in Michea.
Giona: passione e risurrezione.
La pentecoste in Gioele.
Abdia: la Chiesa nella Giudea.
Naum: contro l'idolatria.
Abacuc: l'attesa del Cristo.
Parafrasi del cantico messianico di Abacuc.
Messianismo e vocazione dei pagani in Geremia.
Sofonia: vocazione dei pagani.
Regno eterno al Messia in Daniele.
Il buon pastore in Ezechiele.
L'atteso dei popoli in Aggeo.
Il Cristo in Zaccaria.
La Chiesa e il Cristo in Malachia.
Contributo dei libri di Esdra, Ester e Maccabei.
Anteriorità dei profeti sulla cultura classica.
Testi autentici e apocrifi.
L'acculturazione in Egitto e in Israele.
Confronto di culture.
L'autorità dei filosofi e della Bibbia.
Dissenso nella sapienza classica.
Accordo nella sapienza rivelata.
La Bibbia in Egitto.
Ispirazione anche nei Settanta(?).
Divergenze dei Settanta col testo ebraico.
La Chiesa, città di Dio nella storia [45-54]
La Chiesa tempio del Signore.
Da Alessandro a Giuda Maccabeo.
Da Alcimo alla nascita di Gesù.
La diaspora ebraica e la Chiesa.
La Città di Dio nei pagani e in Giobbe.
La Chiesa e il tempio giudaico.
La Chiesa agli albori.
La Chiesa nei primi secoli.
La Chiesa e l'eresia.
La Chiesa e i cattivi cristiani.
La Chiesa e le persecuzioni di Roma.
La Chiesa e le altre persecuzioni.
Mistero sull'ultima persecuzione.
Il mito di Pietro stregone.
Confutazione del mito di Pietro stregone.
Confronto fra le due città.