PAROLE DI RINGRAZIAMENTO DEL CARDINALE CLÁUDIO HUMMES NEL  RICEVERE IL PREMIO INTERNAZIONALE “ANNUS SACERDOTALIS” DALL’ASSOCIAZIONE CATTOLICA INTERNAZIONALE “TU ES PETRUS” DI BATTIPAGLIA, IL 4 LUGLIO 2010.

 

 

Cari Amici,

         saluto cordialmente il Presidente dell’Associazione Cattolica Internazionale “Tu es Petrus”, Dott. Gianluca Barile, il Consiglio Direttivo e tutti i membri dell’associazione. Sono molto onorato per l’attestazione di stima con cui ora mi insignite, concedendomi il Premio Internazionale “Annus Sacerdotalis” e vi ringrazio di cuore. Lo ricevo con gioia perché, senz’altro, mi è stato aggiudicato in quanto Prefetto della Congregazione per il Clero, incaricata dal Santo Padre a promuovere e coordinare le varie iniziative spirituali e pastorali di quest’anno speciale. Da parte Sua, lo stesso Santo Padre ha sempre accompagnato l’anno, soprattutto con i suoi discorsi, omelie, catechesi ed orientamenti. Giunti al termine, possiamo ringraziare Dio per questa grazia straordinaria, che l’anno ha rappresentato per la Chiesa e in modo particolare per i sacerdoti. Essi, in primo luogo, hanno sentito che il Santo Padre voleva offrire loro una attenzione e una manifestazione di amore e di incoraggiamento del tutto speciali. Poi, i presbiteri hanno avuto una significativa opportunità per riflettere sulla vera identità del sacerdote, sui punti  necessari della sua spiritualità, sulla missione a lui affidata da Gesù Cristo, Capo e Pastore della Chiesa. In ogni parte del mondo, nei paesi, nelle diocesi e nelle comunità locali, tantissime iniziative sono state intraprese in quest’anno, appena concluso dal Santo Padre. Personalmente, sono stato in parecchi grandi congressi sacerdotali nazionali e sempre sono stato colpito dal buon clima spirituale, dall’animo pronto dei sacerdoti nel cercare il loro rinnovamento e la gioia di essere riuniti attorno al Signore Gesù Cristo. È stato anche un anno di preghiera dei sacerdoti, con i sacerdoti e per i sacerdoti. I fedeli delle nostre comunità hanno partecipato vivamente a queste preghiere. In tal modo, sono convinto che l’anno porterà moltissimi frutti, principalmente per i preti. La conclusione dell’anno non significa, perciò, un termine ma un momento forte del processo e un nuovo inizio.

         Per tali ragioni, questo premio è molto significativo e molto gradito. Lo accetto in omaggio a tutti i sacerdoti nel mondo e lo dedico alla Congregazione per il Clero, che tanto si è impegnata per il buon esito dell’anno e continua ad impegnarsi nel promuovere i suoi frutti per l’avvenire. Al contempo, imploro sulla vostra Associazione, sul Presidente, sul Consiglio Direttivo e su tutti i membri, le migliori grazie divine e molto successo per la vostra notevole attività. Con gratitudine, Dio vi benedica!

 

 

Cardinale Cláudio Hummes

Arcivescovo Emerito di São Paulo

Prefetto della Congregazione per il Clero