BIBLIOTECA
 Agiografia
 Attualità
 Catechesi
 Catechesi per destinatari
 Comunicazioni Sociali
 Concili
 Diritto Canonico
 Dizionari
 Dottrina Sociale della Chiesa
 Esperienze di Formazione Permanente
 Etica generale
 Filosofia
 Formazione sacerdotale
 Liturgia
 Magistero Sommi Pontefici
 Mariologia
 Omelie
 Pastorale Familiare
 Pastorale Vocazionale
 Patristica
  • Anselmo
  • Beda Venerabile
  • Benedetto
  • Cipriano di Antiochia
  • Cirillo di Alessandria
  • Cirillo di Gerusalemme
  • Clemente Romano
  • Didaché
  • Generale
  • Erma
  • Origene
  • Rufino di Aquileia
  • Basilio di Cesarea
  • Giovanni Crisostomo
  • Giustino
  • Gregorio di Nazianzo
  • Gregorio di Nissa
  • Leone Magno
  • Agostino
  • Ambrogio
  • Ignazio di Antiochia
  • Barnaba
  • Tertuliano
  •  Praenotanda Libri Liturgici
     Rivista Sacrum Ministerium
     Sacra Scrittura
     Spiritualità
     Storia della Chiesa
     Teologia
     Teologia Morale
     Teologia Pastorale
     Scienze Umane
     Pastorale Giovanile
     Celibato
    Lingua:


    Tema : Biblioteca / Patristica / Ambrogio

    Biblioteca /Patristica /Ambrogio
    La Penitenza
    25/03/1999
    Se il fine supremo delle virtù è il progresso delle masse, la mitezza, indubbiamente, è la virtù che eccelle su tutte. Essa non suscita il risentimento delle persone che giudica colpevoli, anzi, dopo averle condannate, le mette in condizione di farsi perdonare. E' la sola, inoltre, che, emula del dono divino della redenzione universale, ha esteso i confini della Chiesa, frutto del sangue del Signore, esercitando un'azione moderatrice con consiglio salutare e di natura tale che le orecchie degli uomini sono in grado di prestare ascolto, le menti non fuggono lontano, gli animi non nutrono timore.
    Download (53 Kb) Il documento (53 Kb) SANT'AMBROGIO

    Biblioteca /Patristica /Ambrogio
    La Penitenza. Libro I
    12/02/2000
    Se il fine supremo delle virtù è il progresso delle masse, la mitezza, indubbiamente, è la virtù che eccelle su tutte. Essa non suscita il risentimento delle persone che giudica colpevoli, anzi, dopo averle condannate, le mette in condizione di farsi perdonare. E' la sola, inoltre, che, emula del dono divino della redenzione universale, ha esteso i confini della Chiesa, frutto del sangue del Signore, esercitando un'azione moderatrice con consiglio salutare e di natura tale che le orecchie degli uomini sono in grado di prestare ascolto, le menti non fuggono lontano, gli animi non nutrono timore.
    Download (53 Kb) Il documento (53 Kb) SANT'AMBROGIO

    Biblioteca /Patristica /Ambrogio
    La Penitenza. Libro II
    12/02/2000
    Nel libro precedente abbiamo trattato non pochi argomenti che incoraggiano a far penitenza. Poiché, tuttavia, è possibile aggiungerne ancora molti altri, è nostra intenzione proseguire nel banchetto cui è stato dato inizio, perché non sembri che abbiamo lasciato rosicchiati per metà i cibi apprestati dal nostro argomentare. E' necessario esercitare la penitenza con zelo, ma anche con tempestività. Ciò, ad evitare che il padre di famiglia della parabola evangelica, il quale piantò l'albero di fico nella sua vigna, non venga a ricercare su di esso il frutto e, non trovandolo, dica al vignaiolo: "Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?". L'albero verrebbe abbattuto, se non lo impedisse il vignaiolo che dice: "O padrone, lascialo ancora quest'anno, finché io gli zappi attorno e vi metta il concime"; soltanto nel caso che il rimedio riesca inutile, il fico venga allora reciso.
    Download (28 Kb) Il documento (28 Kb) SANT'AMBROGIO

    3 documenti individuati
    visualizzati da 1 -> 10 (Pg. 1)