Congregazione per il Clero - Documenti disponibili nell'area selezionata
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Analisi di una civiltà informatizzata
18/03/1999
Jean Baudrillard nel 1974, denunciava: come la società del Medio Evo si reggeva in equilibrio su Dio e sul diavolo, così la nostra si regge sul consumo e sulla sua denuncia. Ancora attorno al diavolo potevano organizzarsi eresie e sette di magie nera. La nostra magia invece è bianca: nessuna eresia è possibile nell'opulenza: E' la bianchezza profilattica di una società satura, di una società senza vertigini e senza storia, senza altro mito al di fuori di se stessa.
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Dei Delitti e delle Pene
31/05/1999
Gli uomini lasciano per lo piú in abbandono i piú importanti regolamenti alla giornaliera prudenza o alla discrezione di quelli, l'interesse de' quali è di opporsi alle piú provide leggi che per natura rendono universali i vantaggi e resistono a quello sforzo per cui tendono a condensarsi in pochi, riponendo da una parte il colmo della potenza e della felicità e dall'altra tutta la debolezza e la miseria. Perciò se non dopo esser passati framezzo mille errori nelle cose piú essenziali alla vita ed alla libertà, dopo una stanchezza di soffrire i mali, giunti all'estremo, non s'inducono a rimediare ai disordini che gli opprimono, e a riconoscere le piú palpabili verità, le quali appunto sfuggono per la semplicità loro alle menti volgari, non avvezze ad analizzare gli oggetti, ma a riceverne le impressioni tutte di un pezzo, piú per tradizione che per esame. Apriamo le istorie e vedremo che le leggi, che pur sono o dovrebbon esser patti di uomini liberi, non sono state per lo
Esistono molte difficoltà a parlare di eutanasia e di accanimento medico.
L'argomento dell'eutanasia, indissolubilmente legato a quello dell'accanimento medico, è sempre più attuale ed è molto sentito dai cittadini tanto da comparire quasi quotidianamente nei media, e nelle più varie riviste scientifiche.
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Evoluzione e Creazione
31/08/1998
È necessario anzitutto, come per ogni teoria scientifica, considerare il contesto e i presupposti culturali all'origine della teoria darwinista e neo-darwinista. E prima ancora, c'è da dissipare un equivoco legato alla stessa terminologia: è tuttora diffusa la definizione che fa coincidere evoluzione con darwinismo e ciò comporta spesso che un accenno di critica al darwinismo venga interpretato come un tentativo di mettere in dubbio il fatto storico dell'evoluzione e quindi venga subito bollato come antiscientifico e possibile ostacolo al progresso della ricerca.
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Fede e nichilismo
28/02/2000
La nostra epoca viene spesso caratterizzata attraverso l'immagine del nichilismo. Nel nostro tempo è maturata la radicale consapevolezza che le certezze e le rassicurazioni di cui la nostra vita è intessuta sono in ultima analisi arbitrarie, che dipendono da interessi particolari - da pulsioni e da meccanismi di potere - e che i nostri giudizi sono malfermi e sempre imprevedibili in ogni campo. Eppure, ciò che forse maggiormente emerge non è tale esperienza del niente, bensì un certo ripiegamento, un sentimento di nostalgia o di sconforto, uno scetticismo che ci rende deboli e lamentosi.
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Fede e Scienza: alle origini di un rapporto. [1]
07/03/1996
Da diversi anni stiamo assistendo ad un fenomeno culturale apparentemente contraddittorio: da un lato, la diffusione straordinaria del sapere scientifico, secondo una proposta di stampo positivista; dall'altro, la diffusione altrettanto straordinaria dei cosiddetti "nuovi movimenti religiosi". L'apparente contraddizione è dovuta al un luogo comune fortemente radicato nell'opinione corrente secondo cui mondo della scienza e mondo della religione sono fra loro irriducibili e, per quanto riguarda il cristianesimo, anche nemici. Gli studi più seri sulle nuove religiosità hanno tuttavia contribuito in modo rilevante a svelare questo carattere profondamente ambiguo della modernità.
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Fede e Scienza: alle origini di un rapporto. [2]
11/04/1996
Presso gli antichi Indù, la visione animistica della totalità dell'esistenza era ancora più marcata e produsse immagini mitologiche di straordinario vigore espressivo. Essi vedevano se stessi come parte di una natura e di un universo interamente impregnati di una vitalità biologica e personale. L'universo è visto, di volta in volta, come un enorme uovo collocato nel ventre di una divinità bisessuale, oppure come il prodotto della traspirazione del corpo di Visnu rappresentato da acque senza fondo: da ogni follicolo usciva un universo in forma di bolla che poco dopo scoppiava.
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Fede e Scienza: alle origini di un rapporto. [3]
16/05/1996
Dopo avere identificato gli indizi che avvalorano la tesi di un legame causale fra concezione animistico-panteistica del cosmo e impossibilità per la scienza di vedere la luce, rimane da stabilire la prova "in positivo", ovvero: quale era la concezione del cosmo e della sua origine dove e quando la scienza ha fatto la sua comparsa?
Se sul luogo in cui la scienza è nata non vi sono dubbi - trattandosi dell'Europa -, sull'epoca in cui questa straordinaria avventura intellettuale è cominciata, i pareri non sono concordi. Non si tratta, però, di una disputa intorno a una data o a un periodo, ma di uno scontro fra due modi di concepire l'impresa scientifica, nel quale i termini ideologici sono dominanti rispetto a quelli fattuali.
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Fede e Scienza: alle origini di un rapporto [4]
06/06/1996
Si sviluppano nel '300 diverse correnti di pensiero, tutte accomunate dall'intenzione di risolvere il problema del moto dei proietti senza ricorrere a "motori" in contatto con essi. La linea concettualmente più vicina alla formulazione di un principio inerziale è quella espressa da Giovanni Buridano.
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Fede, scienza e falsi miti nella cosmologia contemporanea
10/12/1999
Gli studi sulla "nuova religiosità" hanno contribuito in modo rilevante a svelare il carattere profondamente ambiguo della modernità. In particolare, hanno mostrato come modernità scientifico-positivista e credenze mitiche non siano affatto, come comunemente si crede, due mondi fra loro irriducibili, ma piuttosto due facce della stessa medaglia, fra le quali si dipana una fitta rete di rapporti psicologici, storici e sociologici. È interessante osservare come questi studi, nati dall'esigenza di comprendere le tendenze religiose della nostra epoca, trovino un'ulteriore conferma in quelli più seriamente attenti a cogliere, per parte loro, le tendenze del pensiero scientifico contemporaneo.